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| Anno | 2023 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Australia |
| Regia di | Jeffrey Walker, Corrie Chen, Gracie Otto |
| Attori | Thomas Brodie-Sangster, David Thewlis, Maia Mitchell, Damon Herriman, Luke Carroll (II) Vivienne Awosoga, Damien Garvey, Lucy-Rose Leonard, Tim Minchin, Kim Gyngell, Nicholas Burton, Susie Porter, Albert Latailakepa, Miranda Tapsell, Brigid Zengeni. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 gennaio 2024
Una serie che si snoda tra le dinamiche criminali, le scommesse rischiose e le innovative pratiche mediche di Jack Dawkins, il tutto immerso nel contesto della corsa all'oro in Australia.
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CONSIGLIATO N.D.
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In una stilosa rappresentazione dell'ottocento dickensiano, con una colonna sonora composta da canzoni pop rock contemporanee, The Artful Dodger si diverte a immaginare la continuazione della storia di Jack Dawkins, uno dei personaggi secondari del celebre romanzo Oliver Twist. In seguito ad alcune rocambolesche vicissitudini, l'ex giovane borseggiatore è riuscito a farsi una nuova vita come medico chirurgo in Australia. Ma il passato da piccolo criminale del protagonista, nella persona del suo vecchio boss Norbert Fagin, torna presto a farsi vivo.
Recensione di a cura della redazione
Jack è tornato! L'Artful Dodger è in guai seri. Ha un appuntamento con il cappio, è braccato dall'ispettore Boxer, il nuovo braccio della legge di Port Victory, e se dovesse vedere la donna che ama, Lady Belle, finirebbe ucciso. Intanto, Lady Belle è determinata a costruirsi un futuro nel campo della medicina, sfidando le aspettative e mettendosi in pericolo, spinta dall'ambizione e da un amore già appeso a un filo. Mentre Boxer è in competizione con Jack per l'amore di Belle, l'astuto Fagin trascina Dodger nel loro colpo più pericoloso di sempre, e un assassino è a piede libero. La nuova stagione, con nuovi personaggi e ambientazioni, è più ricca che mai di emozioni, humour, sentimenti, ingegno e inganni.
Tra chirurgia splatter e femminismo ribelle, una serie da godersi tutta d'un fiato
Recensione
di Gabriele Prosperi
Ambientata in Australia negli anni '50 del XIX secolo, The Artful Dodger segue le avventure di Jack Dawkins (Thomas Brodie-Sangster), personaggio tratto dal romanzo "Oliver Twist" di Charles Dickens. Dopo essere stato condannato ed espatriato nelle colonie penali australiane per aver rubato una scatola di tabacco, Jack riesce a reinventarsi come rispettato chirurgo nel nuovo mondo. La serie si posiziona 15 anni dopo gli eventi di Oliver Twist. Jack, ora un abile chirurgo, mette costantemente la sua reputazione e il suo poco denaro a rischio in scommesse estreme. La trama si complica quando il suo oscuro passato ritorna, ritrovando per caso il vecchio Norbert Fagin (David Thewlis), suo ex-mentore criminale, che lo coinvolge in un'ultima missione e rischia di mettere a repentaglio il suo nuovo status e un giovane amore: quello con l'anticonformista Lady Belle (Maia Mitchell).
The Artful Dodger - prodotta da Sony e creata per Disney+ da James McNamara, David Maher and David Taylor - si snoda tra le dinamiche criminali, le scommesse rischiose e le innovative pratiche mediche di Jack Dawkins, il tutto immerso nel contesto della corsa all'oro in Australia.
Qui si inserisce, innanzitutto, il nuovo personaggio di Lady Belle Fox, figlia del governatore, che diventa un elemento chiave nella trama e il principale elemento di novità in questa serie dai tratti tipicamente britannici, dal momento che la giovane intende diventare la prima donna chirurgo nella colonia. The Artful Dodger offre così, da un lato, uno sguardo alle vicissitudini di Jack Dawkins, affrontando temi come la criminalità, la chirurgia primitiva (simile a uno spettacolo di macelleria) e i cambiamenti sociali dell'epoca; dall'altro, con uno stile frenetico e un tocco di femminismo attraverso il personaggio di Lady Belle, la serie si riposiziona in maniera interessante per affrontare temi contemporanei, che si intrecciano piacevolmente alla trama.
Elemento decisamente stuzzicante sono le operazioni chirurgiche, messe in scena come veri spettacoli splatter d'epoca, ricordano in parte la soderberghiana The Knick; allo stesso modo, cioè senza edulcorazioni, vengono presentate le impiccagioni in piazza, come vero entertainment ottocentesco. L'energia di Dodger viene anch'essa rimediata nelle sue spettacolari operazioni, mescolando la chirurgia primitiva con le antiche abitudini criminali del personaggio. Utile, in questo processo di rimediazione del personaggio, anche l'ottima scelta di Thomas Brodie-Sangster, che nonostante i suoi 33 anni mantiene un aspetto giovanile e furfantesco, conservando così l'astuzia e l'audacia del Dodger dickensiano.
Non avevamo dubbi sulla magistrale interpretazione di David Thewlis: nei panni di un Fagin senza scrupoli, l'attore è in grado di rendere perfettamente il suo umorismo dark ma, al contempo, ammorbidendolo - per via dall'età. Belle e Fagin fungono da principali agenti narrativi, guidando le trame principali legate alla chirurgia, alla criminalità e al femminismo della prima ora.
La serie si distingue inoltre per il suo approccio originale al contesto storico della gold fever australiana, intrecciando gioco, relazioni umane e il contesto decisamente selvaggio di un'Australia governata dall'impero britannico. La serie è definita da un andamento episodico, funzionale alle molte istanze narrative che si intrecciano alla storia, trasformando così questo riadattamento dickensiano in un'operazione efficace e da godersi tutta d'un fiato.
