
Anno | 2025 |
Genere | Documentario |
Produzione | Paesi Bassi, Turchia |
Durata | 66 minuti |
Regia di | Serra Akcan, Hakan Bozyurt, Sibil Cekmen, Can Memis, Belit Sag, Nadir Sonmez, Firat Yücel, Erhan Örs |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 gennaio 2025
Immagini desktop, lettere, messaggi di testo, interviste e filmati di telecamere a circuito chiuso, questa raccolta sottolinea la necessità di criticità in tempi di censura e repressione.
CONSIGLIATO N.D.
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Riflessioni sulle proteste di Gezi Park del 2013, celebrazioni dei luoghi di crociera culturalmente distinti di Istanbul, critiche al sistema penitenziario e l'esumazione delle tracce del genocidio armeno: una miriade di storie sull'attuale panorama politico della Turchia potrebbero e dovrebbero essere raccontate da registi impegnati in modo critico. Ma, in un momento in cui la censura in Turchia sta diventando sempre più severa, artisti e registi si ritrovano sempre più spesso a dover tacere le loro voci. Mentre le cause legali contro i registi dell'opposizione si accumulano, le pratiche di autocensura sono in aumento sotto la minaccia dell'incarcerazione.