| Anno | 2025 |
| Genere | Documentario |
| Produzione | Italia, Svizzera |
| Durata | 100 minuti |
| Regia di | Michael Beltrami |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 21 ottobre 2025
Dal letto d'ospedale, il regista trasforma la videocamera in strumento di visioni tra passato, futuro e vita vissuta, tra gioie, perdite e presenze elusive.
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CONSIGLIATO N.D.
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Nel 2005 al regista è stato diagnosticato un cancro. Dal letto d’ospedale ha preso in mano la mia videocamera. Qualcosa è cambiato: filmando, sono emerse immagini che non erano solo ricordi. Erano visioni. Di ciò che aveva vissuto, ma anche di quello che sarebbe accaduto. Come se la videocamera aprisse un varco non solo sul passato, ma su frammenti di un futuro ancora da conoscere — momenti che, nei vent’anni successivi, si sarebbero realizzati uno dopo l’altro. Il film è una lunga e intima ricerca di senso, intrecciando riprese del periodo della malattia con frammenti di vita vissuta — gioie, perdite, rivelazioni. Con una presenza. Elusiva ma costante. Una compagna, una musa, un fantasma.