| Anno | 2025 |
| Genere | Documentario |
| Produzione | Italia |
| Durata | 62 minuti |
| Regia di | Luigi Grispello |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 settembre 2025
A Roma, la tradizione di Mr. Ok: ogni Capodanno un tuffo nel Tevere per augurare buon anno. Tra eredi e riti, il documentario celebra la Roma verace e immortale.
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CONSIGLIATO N.D.
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Dal 1946, il Capodanno a Roma ha una tradizione particolare. Quella di Mr. Ok che, allo scoppiare del cannone del Gianicolo, si tuffa (a suo rischio e pericolo) nel Tevere, per augurare buon anno a tutti i romani. Il primo fu un bizzarro vecchietto, il fotografo italo-belga Rick De Sonay. Il quinto è Maurizio Palmulli, bagnino di Ostia che sicuramente possiede le physique du rôle. Ma gli anni passano e Maurizio cerca un erede: sarà Marco Fois, che di notte lavora come paninaro a Porta Maggiore? Un documentario sui segreti e i riti della Roma verace, che sembra opporsi allo scorrere del tempo, e dove si può essere ancora eroi, come cantava qualcuno, just for one day.
Giano è una delle divinità più antiche della religione latina, rappresentato con due volti, uno rivolto verso dietro, con cui il dio fissa il passato, e un altro invece proiettato in avanti, in costante osservazione del futuro. A Roma ogni anno viene ancora oggi celebrato da una peculiare tradizione, come racconta Figlio di Giano, di Luigi Grispello, presentato alla Festa del cinema di Roma, nella [...] Vai alla recensione »