| Anno | 2025 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Francia, Belgio |
| Durata | 110 minuti |
| Regia di | Yann Gozlan |
| Attori | Cécile De France, Anna Mouglalis, Freya Mavor, Lars Mikkelsen, Mylene Farmer Frédéric Pierrot, Mark Irons, Sophie Maréchal, Douglas Grauwels, Vinh Long, David Fouques. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 14 maggio 2025
Una scrittrice inizia a sentirsi a disagio per il comportamento sempre più invadente della sua IA.
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CONSIGLIATO N.D.
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Clarissa, una scrittrice priva di ispirazione, si unisce a una prestigiosa e all'avanguardia residenza artistica. In Dalloway, la sua assistente virtuale, trova sostegno e persino una confidente che la aiuta a scrivere. Ma gradualmente Clarissa inizia a sentirsi a disagio per il comportamento sempre più invadente della sua IA, rafforzato dagli avvertimenti cospirativi di un altro residente. Sentendosi spiata, Clarissa avvia segretamente un'indagine per scoprire le vere intenzioni dei suoi ospiti. Minaccia reale o delirio paranoico?
Fantascienza di dopodomani, sfacciatamente mescolata alla pandemia, per uno scenario che abbraccia un sistema asfissiante a trecentosessanta gradi. Al di là dei quotidiani controlli sanitari, dello spiegamento militare, dei droni e dei cani-robot, il centro gravitazionale di Dalloway di Yann Gozlan è l'intelligenza artificiale e il furto programmatico e soprattutto sistematico della nostra creatività [...] Vai alla recensione »
Yann Gozlan prende spunto da Les Fleurs de l'ombre, romanzo di Tatiana de Rosnay pubblicato nel 2020, per realizzare Dalloway, thriller vagamente distopico che riflette su uno dei temi attualmente più dibattuti, ovvero il rapporto tra la creazione artistica e la tecnologia nell'epoca di intelligenze artificiali sempre più dominanti. Presentato in Midnight Screenings a Cannes 78, il film si apre con [...] Vai alla recensione »
La voce di Dalloway, l'intelligenza artificiale, prima si sovrappone poi prevale su quello di Clarissa. Non è solo l'unico vero momento realmente inquietante di questo thriller paranoico ma è anche un contrasto tra due attrici. Di Cécile de France si vede il corpo. Di Mylène Farmer, che doppia Dalloway, si sente invece continuamente la sua presenza nascosta.