Un road movie dolceamaro che mostra l’umanità dei protagonisti. Oggi a France Odeon.
di Roberto Manassero
Malata terminale stanca di curarsi, l'ottantenne Marie ha scelto di recarsi in Svizzera per sottoporsi alla procedura del suicidio assistito. Incapace di dire la verità al figlio Bruno, volenteroso ma inconcludente e senza una lira, e alla nipote adolescente Anna, si confida invece con il rude ma gentile assistente sanitario Rudy, il quale si ritrova suo malgrado alla guida del camper che porterà tutta la famiglia verso la Svizzera, dopo che Marie ha raccontato la bugia di eredità da riscuotere. Riuscirà la donna, amorevole ma inflessibile nella sua decisione, a dire la verità alle persone che ama e Rudy a dare una direzione alla sua vita?
L'attrice Enya Baroux esordisce alla regia con un road movie che affronta gli stereotipi del dramma familiare e conquista con l'umanità dei suoi protagonisti.