| Anno | 2025 |
| Genere | Documentario, |
| Produzione | Italia |
| Durata | 105 minuti |
| Regia di | Giuseppe Marco Albano |
| Uscita | mercoledì 24 settembre 2025 |
| Distribuzione | Filmauro |
| MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 26 settembre 2025
Il film del quarto scudetto del Napoli. In Italia al Box Office Ag4in - Il Film del quarto scudetto del Napoli ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 793 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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26 maggio 2025. Napoli-Cagliari. McTominay rovescia l'uno a zero del vantaggio nella porta isolana. Lukaku mette in ghiaccio la partita nella ripresa. Al Maradona parte la festa: il Napoli si cuce sul petto il quarto scudetto della sua storia, il secondo negli ultimi tre anni. Il film ripercorre l'irresistibile cavalcata della squadra partenopea culminata con il tricolore: dalla presentazione di un acclamatissimo Antonio Conte a Palazzo Reale, passando per la preparazione a Castel di Sangro e l'esordio amaro a Verona, senza dimenticare, poi, gli snodi cruciali del campionato (le vittorie con Milan e Juventus, il tonfo casalingo con l'Atalanta) fino al tribolato testa a testa con l'Inter, conclusosi in trionfo all'ultima giornata.
Il doc sportivo di Giuseppe Marco Albano esalta le gesta del Napoli nel campionato di Serie A 2023-24: racconto celebrativo ed emozionale, scolastico nell'impianto ma intriso di passione identitaria, calca, come da previsioni, sul portato identificativo della squadra.
Nel 2021 fu il seriale All or Nothing: Juventus (analisi in otto tappe della sfortunata stagione bianconera), l'anno scorso arrivò in sala Inter: due stelle sul cuore dedicato al ventesimo scudetto della Beneamata, ora il partenopeo Ag4ain- Il film dello scudetto del Napoli conferma la nuova via del business pallonaro in Italia: un documentario-evento su una squadra-marchio che, tra interviste, retroscenismo e scampoli di gara, vuole riempire i cinema di tifosi con un'uscita tecnica, prima del piazzamento su piattaforma.
Tuttavia, un buon prodotto per essere venduto deve essere appetibile. Ecco perché Aga4in è un film divo-centrico che seleziona e idealizza: oscura le squadre rivali, riduce (fino al finale) il contesto socio-culturale per esaltare le individualità alla base trionfo azzurro: ampio spazio, allora, ad Antonio Conte, "il miglior allenatore del mondo", condottiero generalizio e viscerale che conferma la sua efficacia comunicativa (un misto di studiato vittimismo, reiterata retorica, malcelato orgoglio e smisurata ambizione rimpallato tra sala stampa e spogliatoi); a Romelu Lukaku il suo fido cannoniere a caccia di riscatto all'ombra del Vesuvio; a Scott "McFratm" McTominay, lo stoccatore implacabile venuto dallo United a miracol mostrare; allo scugnizzo dall'infanzia difficile Pasquale Mazzocchi e ovviamente al presidente Aurelio De Laurentiis, deus ex machina dei due scudetti, qui anche produttore e distributore del film con Filmauro.
Non basta essere appetibili, però, se non si è accessibili: ecco allora una narrazione tanto semplice quanto popolareggiante che parte dall'emozionante finale per poi ripercorrere a volo d'uccello il cammino scudetto. Nel mezzo si reiterano schematicamente, di partita in partita, il discorso spronante, i momenti salienti della sfida, la resa dei conti o le feste post-gara. E trovano spazio anche le talking heads, studiatamente annunciate già dal trailer e radunate tra campo, redazioni e tribuna (tra i tifosi illustri spuntano Alessandro Siani, Mario Martone, Gigi D'Alessio e Nino D'Angelo, tra i giornalisti Paolo Condò e Giorgia Rossi). Ma c'è spazio pure per excursus obbligati - il tributo al nume Maradona - o inaspettati: l'addio dell'esterno K'varatskhelia, punta di diamante per metà stagione della banda Conte.
Di conseguenza l'effetto calderone non è schivato, l'andamento narrativo spesso perde fluidità, e la regia ridonda programmaticamente più dettagli e piccolezze sforbiciabili (tutta la sottotrama mockumentary, per esempio, del giovane tifoso); ma il film è comunque imbevuto di trascinante passione e idealizzazione, orgoglio identitario e "cazzimma", folklore e liturgia.
Lo conferma la splendida parata della squadra con la coppa sul lungomare Caracciolo, ennesima prova provata dell'intuizione di Pasolini: il calcio è rimasto l'ultimo rito sacro e collettivizzante al tempo della società dei consumi. A Napoli specialmente.
Il regista Giuseppe Marco Albano omaggia in questo film documentario la conquista del quarto scudetto del Napoli al termine della stagione calcistica 2024/2025. Un film diretto con cuore e con passione per regalare ai tantissimi tifosi napoletani un ricordo prezioso su uno traguardo che mai come questa volta è risultato incerto fino alla fine.
Il 23 maggio 2025, con un due a zero in casa contro il Cagliari, il Napoli conquista il quarto scudetto della sua storia. Ag4in ripercorre le tappe di quella grande annata, a partire dall'arrivo nel giugno 2024 di Antonio Conte in panchina, e non ha altro compito se non quello di essere un instant movie celebrativo. Le poche sorprese - qualche discorso di Conte negli spogliatoi, un momento di festa [...] Vai alla recensione »