Chiara è una pugile italo-americana, con una radiosa carriera davanti a sé. Ma un terribile incidente sul ring spezza i suoi sogni, e tutto sembra perduto. Espandi ▽
Chiara, insegnante alla John Dewey High School di Brooklyn e promettente pugile della leggendaria Gleason's Gym, sogna di diventare campionessa dei pesi piuma. Cresciuta in una problematica famiglia italo-americana di Bensonhurst, si aggrappa alla boxe come unica via di riscatto. Dopo una breve ma eccezionale carriera costellata di sole vittorie, un terribile incidente sul ring la costringe a ritirarsi, infrangendo il suo sogno. Ma è nel buio più profondo della sua vita che Chiara trova "la fede", una forza spirituale che la spinge a rialzarsi e a sfidare l'impossibile. Contro i pronostici del proprio medico, Chiara decide di riprendere in mano i guantoni, rischiando la vita pur di inseguire la sua ambizione. Forgiata dal dolore, Chiara diventa una "santa guerriera" pronta a combattere, non solo sul ring, ma anche contro le avversità della vita. Recensione ❯
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Un film che che oscilla tra finzione e realtà, tra documenti reali e altri inventati e che si propone come un archivio dell'arte femminista. Espandi ▽
Carla Lonzi, critica d'arte e femminista, ha dedicato gli ultimi anni della sua vita allo studio di un gruppo francese di proto-femministe del XVII secolo note come Le Preziose, lasciando il progetto incompiuto. Sviluppare un nuovo tipo di approccio alla storiografia femminista era un elemento centrale della ricerca di Lonzi, quindi lo è anche del film, che oscilla tra finzione e realtà, tra documenti reali e altri inventati e che, al tempo stesso, si propone come un archivio dell'arte femminista. Recensione ❯
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Documentario realizzato in occasione dei sessant'anni dalla nascita di Porto Rotondo. Espandi ▽
In occasione dei sessant'anni dalla nascita di Porto Rotondo (1964-2024), arriva Ci sedevamo sul tappo - Porto Rotondo il borgo inventato, il primo documentario inedito sulla storia di uno dei più iconici borghi sul mare d'Italia. L'autrice e regista Anna Testa scrive e dirige un film che racconta i sei decenni di una località d'eccezione, dalla fondazione ad opera di due fratelli veneziani fino al rapporto con il territorio le cui origini affondano nella storia secolare della Gallura. Recensione ❯
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Un documentario che racconta la Compagnia Piccolo Canto. Espandi ▽
La musica ha il potere di raggiungere ogni luogo, superare ogni confine, accorciare spazi e distanze. Miriam Gotti, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider, attrici e cantanti della Compagnia Piccolo Canto, hanno deciso di portarla in quei luoghi dove il bisogno di comunità è evidente e più alto è il rischio di isolamento sociale, ma dove rimane forte il desiderio di incontro e condivisione. Tante le realtà associative, educative, assistenziali, sociali coinvolte nel progetto. Alberto Valtellina accetta la sfida e decide di seguire per qualche mese la compagnia documentando il progetto Note promemoria. Le tre attrici hanno potuto incontrare le realtà ospitanti raccogliendo racconti e canti appartenenti alle storie personali e collettive, ricordi profondi e momenti di vita significativi. Recensione ❯
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I detenuti-attori della casa circondariale 'Torre del Gallo' di Pavia lavorano ad un'opera originale basata sui racconti di Polibio. Espandi ▽
Il doc racconta la messa in scena di un'opera teatrale sull'attraversamento delle Alpi del comandante cartaginese Annibale Barca, avvenuto nell'inverno del 218 a.C. con un esercito composto da fanti, cavalieri e 37 elefanti. Il documentario segue la creazione della pièce teatrale, sviluppata dai detenuti-attori della compagnia teatrale della casa circondariale 'Torre del Gallo' di Pavia. Guidati da Stefania Grossi, teatro-terapeuta, e ispirati dai racconti di Polibio, i detenuti interpretano e scrivono una narrazione che rivela l'utopia del viaggio di Annibale attraverso la prospettiva dei vinti e dei colpevoli. Recensione ❯
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Cosa c'è dietro la guerra di Israele a Gaza? Perché così tanti palestinesi sostengono la lotta armata? Perché Israele e Hezbollah sono sull'orlo di una guerra su vasta scala? In questo incisivo documentario d'esordio, l'avvocato libanese-australiano Nicholas Hanna esplora queste domande e il contesto cruciale in gran parte ignorato dai media mainstream. Recensione ❯
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Un film che invita lo spettatore a riflettere sulla fragilità della verità, sullo stato dell'informazione nel mondo e sul coraggio di chi si rifiuta di restare in silenzio. Espandi ▽
Un documentario sconvolgente di grande urgenza e attualità. Il film racconta con forza e umanità il quotidiano terrore vissuto dai giornalisti messicani, impegnati a denunciare corruzione e cartelli della droga in un paese dove il confine tra legge e crimine è estremamente labile. Attraverso sequenze inquietanti, in cui l'ex presidente Andrés Manuel López Obrador incoraggia apertamente la sfiducia nei confronti dei media, il film lancia un messaggio che travalica i confini del Messico: la libertà di stampa è minacciata ovunque. Recensione ❯
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A Grottaglie parte un progetto ambizioso: portare la comunità nello spazio. Il collettivo Sano/Sano costruisce un razzo e forma un equipaggio pronto a volare. Espandi ▽
Appena oltre la linea di Kármán, nel cuore dell'Italia meridionale, si trova una piccola città: Grottaglie. Nell'agosto 2017, il Dipartimento di Stato statunitense annuncia la costruzione, sul suolo di Grottaglie, del primo spazioporto europeo. Giorgio e Dario, del collettivo artistico Sano/Sano, indossano caschi spaziali e immaginano '2021', un progetto volto a eliminare le distanze tra la Terra e il cielo. Volontari e amici del duo combattono la torrida estate per portare a termine la loro missione: costruire un razzo e formare un equipaggio pronto a volare. Il racconto di confini che vengono spazzati via: di amicizie che superano lo spazio e il tempo, di una piccola città capace di toccare l'universo. Recensione ❯
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Un regista anziano viene intervistato e ricorda di un cinema che ormai non esiste più. Espandi ▽
In un cinema bruciato, un regista più anziano aspetta di ricevere un premio e viene intervistato da una cameraman più giovane. Un film di ritrovamenti, di rovine, pietre, reliquie e sarcofagi. Recensione ❯
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"Venti mesi" è un documentario dedicato alla memoria della Resistenza nella zona fra Treviso e il Piave (1943-1945) che si snoda nel tempo e nello spazio intrecciando la ricostruzione storica con la descrizione delle vicende dei diversi protagonisti, attraverso una ricognizione dei luoghi quali evocatori di memoria. Recensione ❯
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Il docu film esplora l'emigrazione italiana tra storia e memoria. Espandi ▽
Marie Anne, cresciuta con i racconti del padre sui luoghi della sua infanzia, ha sempre immaginato l'Italia come un paese lontano e affascinante. Oggi, alla soglia dei settant'anni, decide di realizzare il suo sogno di vedere quei luoghi di persona. Suo figlio Gregor, sensibile al desiderio della madre, organizza un viaggio dalle origini familiari fino a Mistretta, sperando che possano ancora trovare parenti in vita e la casa natale che il padre descriveva. Recensione ❯
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Fin dagli anni Settanta, lesbiche da tutto il mondo si sono avventurate sull'isola di Lesbo in cerca della poetessa Saffo. Da allora il piccolo villaggio di Eressos si è trasformato nella meta di indimenticabili estati di amore e separatismo radicale. La regista, originaria del paesino, racconta questa storia attraverso foto e video d'archivio, mostrandone anche i conflitti con la popolazione locale. Una lettera d'amore alla comunità lesbica e ad una stagione fondamentale della sua storia. Recensione ❯
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Ahmad, un uomo trans iraniano-americano, si reca negli archivi LGBTQ per esplorare la sua identità e la sua omosessualità che ha tenuto nascoste per decenni. Riscoprire la storia della comunità significa ripensare il suo passato, immaginando una vita da uomo trans gay dichiarato. Desire Lines è un documentario ibrido che mescola interviste, materiali d'archivio e finzione per esplorare la storia complicata e spesso non scritta della sessualità trans maschile. Recensione ❯
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