Un film clandestino che racconta la folle notte di Amir a Teheran, dove il valore politico conta più di quello artistico. Locarno76. Concorso Internazionale.
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
La prima cosa da dire riguardo Critical Zone è il fatto che è stato girato in segreto, senza il permesso delle autorità, ed è assemblato mettendo insieme dieci cortometraggi rubati nella notte di una Teheran sconosciuta ed inedita. Una città resa solitamente in maniera opaca, fotografata dal regista in quegli aspetti secolari che la narrazione ufficiale del regime, impostata sul racconto di una società fedele ai precetti della religione islamica, vuole negare. Un film pericoloso, non solo per una scontata maledizione degli ayatollah, quanto per il rischio concreto per il regista di finire in prigione. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (3225 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 12 agosto 2023