Emanuela Martini
Cineforum
Sono la forza e l'eccentricità femminili a guidare Jane Campion, la femme cinéma di Julie Bertuccelli, esattamente come hanno guidato, insieme all'aggressività e alla fragilità maschili, tutto il cinema della cineasta neozelandese: quasi un autoritratto in forma di ritratto, accompagnato solo dalle parole di Campion, che non si è mai sottratta a interviste, analisi, cenni biografici, né a un'accurata e sorridente descrizione degli ostacoli e dei pregiudizi cui dovevano (e ancora oggi spesso devono) sottostare le registe in un mondo e un lavoro prettamente maschili. [...]
di Emanuela Martini, articolo completo (3353 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 23 maggio 2022