rikitikitawi
|
venerdì 3 marzo 2023
|
la boiata è servita
|
|
|
|
Esempio di come non fare un film : regia scadente , interpretazione degli attori scadente , pellicola teatrale noiosa e ridicola .
|
|
[+] lascia un commento a rikitikitawi »
[ - ] lascia un commento a rikitikitawi »
|
|
d'accordo? |
|
valentino trippodo
|
sabato 3 dicembre 2022
|
natale con i tuoi...
|
|
|
|
..."Improvvisamente Natale" con chi vuoi...
Dopo l’uscita de “La Cura”, sapiente ed onirica trasposizione del romanzo “La Peste” di Camus ai tempi del lockdown, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e dopo il biopic ipnotico e struggente “Svegliami a Mezzanotte”, tuttora in concorso al Torino Film Festival, il regista Francesco Patierno ci regala, e si regala per la prima volta, una dolce commedia dal sapore decisamente natalizio (anche se, come da titolo, leggermente fuori stagione), in cui il tema stesso del Natale può risultare esclusivamente un pretesto per mettere in scena, sempre in maniera piuttosto velata e delicata, numerose tematiche umane e sociali della vita di tutti i giorni; ma soprattutto si pone come un viaggio leggero e disimpegnato verso la “teoria del perdono”, sempre meno battuta ed affrontata nel contesto cinematografico moderno, così come nel quotidiano.
[+]
..."Improvvisamente Natale" con chi vuoi...
Dopo l’uscita de “La Cura”, sapiente ed onirica trasposizione del romanzo “La Peste” di Camus ai tempi del lockdown, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e dopo il biopic ipnotico e struggente “Svegliami a Mezzanotte”, tuttora in concorso al Torino Film Festival, il regista Francesco Patierno ci regala, e si regala per la prima volta, una dolce commedia dal sapore decisamente natalizio (anche se, come da titolo, leggermente fuori stagione), in cui il tema stesso del Natale può risultare esclusivamente un pretesto per mettere in scena, sempre in maniera piuttosto velata e delicata, numerose tematiche umane e sociali della vita di tutti i giorni; ma soprattutto si pone come un viaggio leggero e disimpegnato verso la “teoria del perdono”, sempre meno battuta ed affrontata nel contesto cinematografico moderno, così come nel quotidiano. La trama risulta lineare e piacevolmente scorrevole, offrendo allo spettatore, in alcune occasioni, persino divertenti tributi all’Overlook Hotel, frutto della penna di Stephen King e poi delle immagini di Stanley Kubrick, ma questa volta con l’intento da parte della piccola protagonista Chiara (eccellente la prova della giovanissima Sara Ciocca), di spaventare, invano, i potenziali acquirenti dell’albergo sul lago di proprietà di nonno Lorenzo (un Abatantuono sempre sul pezzo), coinvolto a sua volta, nell’arduo compito di rivelare alla nipotina l’intenzione di separarsi da parte dei genitori. Non credo che si possa catalogare questo film nell’alveo dei classici “cinepanettoni”, visto che di tette, culi, facili turpiloqui e vernacoli regionali sempre più abusati nel genere, non ve n’è la benchè minima traccia; traspare piuttosto la volontà di far vivere allo spettatore la sensazione che il Natale, il periodo per antonomasia in cui “siamo tutti più buoni”, può essere vissuto in qualsiasi momento dell’anno, se solo si ha il reale desiderio di amore, perdono e reciproco rispetto. In conclusione, “Improvvisamente Natale” è un film decisamente “pulito”, nonché educativo, in quanto prova ad invitare noi tutti a non perdere mai la speranza che qualche “fonte miracolosa” possa, prima o poi, venirci in soccorso e portare la giusta dose di pace e serenità nelle nostre famiglie. Da vedere assolutamente in compagnia di figli e/o nipotini: la visione, di sicuro, avrà un sapore del tutto speciale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a valentino trippodo »
[ - ] lascia un commento a valentino trippodo »
|
|
d'accordo? |
|
sydval
|
sabato 3 dicembre 2022
|
natale con i tuoi...
|
|
|
|
..."Improvvisamente Natale" con chi vuoi...
Dopo l’uscita de “La Cura”, sapiente ed onirica trasposizione del romanzo “La Peste” di Camus ai tempi del lockdown, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e dopo il biopic ipnotico e struggente “Svegliami a Mezzanotte”, tuttora in concorso al Torino Film Festival, il regista Francesco Patierno ci regala, e si regala per la prima volta, una dolce commedia dal sapore decisamente natalizio (anche se, come da titolo, leggermente fuori stagione), in cui il tema stesso del Natale può risultare esclusivamente un pretesto per mettere in scena, sempre in maniera piuttosto velata e delicata, numerose tematiche umane e sociali della vita di tutti i giorni; ma soprattutto si pone come un viaggio leggero e disimpegnato verso la “teoria del perdono”, sempre meno battuta ed affrontata nel contesto cinematografico moderno, così come nel quotidiano.
[+]
..."Improvvisamente Natale" con chi vuoi...
Dopo l’uscita de “La Cura”, sapiente ed onirica trasposizione del romanzo “La Peste” di Camus ai tempi del lockdown, in concorso al Festival del Cinema di Roma, e dopo il biopic ipnotico e struggente “Svegliami a Mezzanotte”, tuttora in concorso al Torino Film Festival, il regista Francesco Patierno ci regala, e si regala per la prima volta, una dolce commedia dal sapore decisamente natalizio (anche se, come da titolo, leggermente fuori stagione), in cui il tema stesso del Natale può risultare esclusivamente un pretesto per mettere in scena, sempre in maniera piuttosto velata e delicata, numerose tematiche umane e sociali della vita di tutti i giorni; ma soprattutto si pone come un viaggio leggero e disimpegnato verso la “teoria del perdono”, sempre meno battuta ed affrontata nel contesto cinematografico moderno, così come nel quotidiano.
La trama risulta lineare e piacevolmente scorrevole, offrendo allo spettatore, in alcune occasioni, persino divertenti tributi all’Overlook Hotel, frutto della penna di Stephen King e poi delle immagini di Stanley Kubrick, ma questa volta con l’intento da parte della piccola protagonista Chiara (eccellente la prova della giovanissima Sara Ciocca), di spaventare, invano, i potenziali acquirenti dell’albergo sul lago di proprietà di nonno Lorenzo (un Abatantuono sempre sul pezzo), coinvolto a sua volta, nell’arduo compito di rivelare alla nipotina l’intenzione di separarsi da parte dei genitori.
Non credo che si possa catalogare questo film nell’alveo dei classici “cinepanettoni”, visto che di tette, culi, facili turpiloqui e vernacoli regionali sempre più abusati nel genere, non ve n’è la benchè minima traccia; traspare piuttosto la volontà di far vivere allo spettatore la sensazione che il Natale, il periodo per antonomasia in cui “siamo tutti più buoni”, può essere vissuto in qualsiasi momento dell’anno, se solo si ha il reale desiderio di amore, perdono e reciproco rispetto.
In conclusione, “Improvvisamente Natale” è un film decisamente “pulito”, nonché educativo, in quanto prova ad invitare noi tutti a non perdere mai la speranza che qualche “fonte miracolosa” possa, prima o poi, venirci in soccorso e portare la giusta dose di pace e serenità nelle nostre famiglie.
Da vedere assolutamente in compagnia di figli e/o nipotini: la visione, di sicuro, avrà un sapore del tutto speciale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sydval »
[ - ] lascia un commento a sydval »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio severi
|
venerdì 2 dicembre 2022
|
improvvisamente natale
|
|
|
|
Sarebbe anche un film carino se non fosse per la figlia che fa i discorsi di una trentenne matura mentre avrà 10 anni fra si e no, ma comunque qualche risata si fa'Abatantuono è il solito a me è simpatico perciò due stelle gliele do.
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio severi »
[ - ] lascia un commento a fabrizio severi »
|
|
d'accordo? |
|
|