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Raffaele Meale
Quinlan
In un passaggio della motivazione fornita dalla Biennale Teatro di Venezia per il conferimento del Leone d'Oro alla carriera a Flavia Mastrella e Antonio Rezza si può leggere: «Antonio Rezza è l'artista che fonde totalmente, in un solo corpo, le due distinzioni di attore e performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e a tratti per pura, folle e lucida genialità». Le qualità qui sintetizzate, per quanto indubitabili, non colgono in realtà che una piccola parte dell'azione compiuta da Rezza e da Mastrella da quando, sul finire degli anni Ottanta, iniziarono a rappresentare dapprima Nuove parabole e quindi Barba e cravatta. [...]
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