Alberto Savi
Cineforum
Una finestra è aperta, fuori piove a dirotto. Una donna sta per suicidarsi. Il suono del citofono la ferma. Un uomo alla porta sostiene di aver prenotato una stanza, anche se sono anni che in quella casa non si affittano camere. Sembra conoscere tante cose su quei luoghi e sul conto della donna. Quando il marito torna, gli altarini crollano. La casa non è cosi vuota come sembra, il figlio dei due è chiuso nella sua camera da mesi e l'uomo non è veramente chi dice di essere.
Dopo i luoghi aperti e dispersi delle Dolomiti del precedente In fondo al bosco - che, visto oggi, nelle ambientazioni, nei temi (senso di colpa e doppelgänger), nei toni e nello stile, è curiosamente anticipatore, quasi alla lettera, di quello che poi è stata la serie Netflix Curon - Stefano Lodovichi ne La stanza, disponibile dal 4 gennaio su Amazon Prime, si chiude in uno studio di posa, in una casa, all'interno di un perimetro ben definito. [...]
di Alberto Savi, articolo completo (3722 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 7 gennaio 2021