La Storia d'Italia attraverso il suo linguaggio fino alla stesura del Vocabolario. Espandi ▽
Un docu-film che è un appassionante viaggio nella Storia d'Italia e della nostra lingua tra le sale maestose della Villa Medicea di Castello, oggi sede dell'Accademia della Crusca, per raccontare la titanica impresa di stesura del Vocabolario della lingua italiana. Recensione ❯
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Giovani ragazzi raccontano lo strano periodo dell'isolamento e la loro mancanza di normalità. Espandi ▽
Ragazzi e ragazze fra i dieci e i quattordici anni raccontano il periodo stranissimo del lockdown e il lento ritorno alla normalità, la didattica a distanza e la mancanza degli amici, i loro pensieri ed emozioni, la voglia e il bisogno di essere visti e ascoltati. Recensione ❯
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Dopo essere uscita da una relazione distruttiva, Maja Borg esplora due pratiche rituali: il cristianesimo e il BDSM. A prima vista, difficile trovare due cose più diverse, ma forse esiste un'affinità spirituale tra religione e subcultura in termini di potere di guarigione. Borg affronta i suoi traumi profondamente personali, mentre esplora la scena queer europea e l'eredità cristiana del nord Europa per ritrovare sé stessa. Recensione ❯
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La visita di Papa Francesco alla missione Speranza e Carità di Palermo. Il pranzo con poveri, migranti, ex carcerati. Un dialogo con gli ultimi della Terra. Espandi ▽
Un pranzo tra i poveri della Missione di Speranza e Carità di Palermo e Papa Francesco diventa un'occasione per raccontare il senso profondo del suo pontificato, una Chiesa povera per i poveri, a fianco degli ultimi, dei migranti, dei malati, degli "scarti" della società dei consumi, il rapporto con le altre religioni, la critica radicale a un sistema economico che mette al centro il profitto a discapito della dignità e della libertà degli uomini. Recensione ❯
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Un documentario sulla vita internazionale di Giovanni Boldini e sulla sua arte innovativa, attraverso i suoi celebri ritratti. Espandi ▽
Il documentario nasce con la Mostra al Museo Mart di Rovereto per il novantesimo anniversario della morte dell'artista (Ferrara 1842 - Parigi 1931). Il film racconta la mostra di Boldini e il periodo d'oro della "Ville Lumière" e della Belle Epoque, durante il quale l'artista raggiunse l'apice del successo internazionale; e anche i suoi rapporti con gli impressionisti, con Proust, D'Annunzio, le sue "divine" come la marchesa Casati. La struttura del film è supportata da footage dell'epoca, immagini inedite di archivi privati e da appositi set ricreati per riproporre l'atmosfera e lo stile elegante del periodo. Le voci di Alessia Patregnani e Francesco Mastrorilli interpretano dei personaggi legati a Boldini. Recensione ❯
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Con la sua macchina fotografica, Abdallah Al-Khatib racconta le atrocità della guerra. Espandi ▽
In seguito alla rivoluzione siriana, alla periferia di Damasco, il distretto di Yarmouk viene trasformato dal 2013 al 2015 dal regime di Assad in un campo per i rifugiati palestinesi, il più consistente al mondo. Ridotti in uno stato di cattività, privati dei diritti basilari, gli assediati possono solo resistere, chiedere la fine del blocco e sperare nel cibo e nei beni di prima necessità che le Nazioni Unite si sforzano di fornire loro. Umm Mahmoud, madre del regista, presta assistenza medica agli anziani e si lascia filmare dal figlio Abdallah, alle prese con il suo film d’esordio. Un’opera povera di mezzi e ricca di energie, che cerca insieme di non far dimenticare un clamoroso sopruso e reagire con tutta la positività residua alla protervia dell’assedio.
Una disumanità reale, quasi tangibile, che non lascia spazio ad alcuna ellissi o allusione: l’immagine della fame nei volti scavati, l’assistenza sanitaria negata che riverbera nelle braccia livide di una donna anziana, il lutto di chi piange le vittime. Con dignità e amara evidenza, il film denuncia l’ipocrisia e l’inerzia degli Stati nella risoluzione della crisi. Recensione ❯
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Un documentario sul cinema di genere horror italiano dagli anni '60 ai '90, con interviste a tutti i maggiori protagonisti. Espandi ▽
Un ragazzo fugge terrorizzato attraversando un bosco. Una figura incappucciata totalmente vestita di nero, una strega probabilmente, lo segue implacabile alla distanza. Inizia così il film che subito si trasforma in un documentario che analizza il glorioso cinema di genere horror italiano degli anni dai '60 al '90, con interviste inedite a tutti i principali autori, sceneggiatori, scenografi, musicisti dell'epoca (da Dario Argento, la scrittrice horror Cristiana Astori, Pupi Avati, A. Bido, A. Lado, C. Lattanzi, L. Cozzi, F. Barilli, Lamberto Bava, R. Deodato, A. Geleng, Sergio Martino, Manetti Bros, Claudio Simonetti). Recensione ❯
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Un anno con il Corpo di Ballo della Scala che ha tentato in tutti i modi di portare sul palco il suo Giselle. Espandi ▽
Un film documentario che racconta un anno trascorso con il Corpo di Ballo della Scala. Un anno terribile e difficilissimo, nel quale Il corpo di ballo della Scala ha tentato in ogni modo di portare in scena il balletto Giselle. Recensione ❯
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Una docu-serie che racconta gli ostacoli di una ragazza transgender. Espandi ▽
La storia di Jane Noury mentre si prepara alla laurea e all'età adulta, mostrando l'amore incondizionato dei suoi familiari di fronte agli ostacoli, e il potere che ha l'accettazione, l'amore e il sostegno. Recensione ❯
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l racconto del viaggio picaresco, a tratti surreale, di due artisti, Giovanna Maria Boscani e Joe Perrino che, insieme, attraverseranno la Sardegna a bordo di un'Ape-Car. Espandi ▽
Partendo dall'istituto carcerario più a sud della Sardegna, il carcere di Uta, il viaggio di Giovanna e Joe toccherà le strutture carcerarie dell'isola dove i detenuti consegneranno agli artisti la loro richiesta di "grazia" sotto forma di ex-voto: disegni, scritti, oggetti, concorreranno a decorare l'Ape-Car. I detenuti saranno così parte attiva di un processo creativo che li vedrà protagonisti delle loro istanze e delle loro visioni. L'Ape-car assurgerà al ruolo di "stipe" e verrà trasformata da Giovanna Maria Boscani in una installazione artistica itinerante. Recensione ❯
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Un film sospeso tra realtà e sogno in cui le immagini provano a generare una vita diversa. Documentario, Francia, Albania, Italia2021. Durata 68 Minuti.
In un piccolo paese dell'Albania un gruppo di bambini discutono della storia di Caino e Abele. Espandi ▽
In alcuni villaggi dell'Albania rurale vige ancora il Kanun, antico codice tribale che impone alla famiglia di una persona assassinata il diritto di vendicare la morte del proprio caro uccidendo a sua volta un membro maschio della famiglia dell’assassino, costretta per questo a chiudersi in casa per anni fino all’ottenimento dell’eventuale perdono. In un contesto estremamente chiuso e arretrato, un gruppo di volontari ha creato un gruppo di aiuto per i bambini delle famiglie colpite dal Kanun, spingendoli a confrontarsi l’un con l’altro e a riflettere sulla loro condizione attraverso fiabe e storie bibliche.
Un documentario di creazione, sospeso tra realtà e sogno, disperazione e speranza, in cui le immagini servono da tramite verso un mondo alternativo.
La regista Keti Stamo, albanese di nascita, cresciuta in Italia e in Svizzera si è recata in una di queste zone e seguendo il lavoro di un gruppo di volontari ha registrato i sogni e i racconti dei bambini e delle bambine vittime del Kanun e dato loro la possibilità di influenzare la struttura stessa del film. Il film è elementare nella sovrapposizione dei duplici registri espressivi, quello realistico e quello onirico, ma ha la semplicità, e dunque la forza, di uno sguardo diverso su un mondo poco conosciuto o addirittura mai visto. Recensione ❯
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Un ritratto in quattro puntate del pugile che ha cambiato la storia dello sport e non solo. Espandi ▽
Il pugile Muhammad Ali e` stato un'icona del '900: tre titoli mondiali dei pesi massimi, una combinazione prorompente di velocita` e potenza sul ring, di carisma e spavalderia fuori, devoto musulmano, emblema degli afroamericani, legato per un periodo alla setta Nation of Islam, prima condannato e poi elogiato per il rifiuto di combattere in Vietnam. Dopo la boxe, quando fu colpito dal morbo di Parkinson, divenne per tutti un simbolo di liberta` e coraggio. Recensione ❯
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Un gruppo di migranti africani inizia ad interrogarsi su cosa sia l'identità con al centro una storia d'amore. Espandi ▽
Una coppia lascia il Ghana per la Germania ma viene deportata in Serbia. Strahinja lavora duramente per ottenere asilo e Ababuo, che aspira a una carriera di attrice a Londra, è insoddisfatta della propria vita. Una notte decide di partire con un gruppo di migranti siriani, senza dare spiegazioni. Strahinja intraprende la rotta dei Balcani per ragioni interamente diverse dagli altri: per amore. Recensione ❯
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