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La storia del profondo rapporto tra un uomo e il suo animale malato, vissuta attraverso il rito, motore della narrazione. In concorso nella sezione documentari del Laceno d'oro 45 su mymovies
di Veronica Orciari Sentieri Selvaggi
Pochi, iconici elementi. Il sale, l'acqua, la terra, gli animali, il rito. Sammarco ambienta Il monte interiore nella sua terra d'origine, la provincia di Padova, dove, tra la foschia dei Colli Euganei, dà corpo ad una storia di totale comunione fra uomo e animale, attraversata da una spiritualità quasi primordiale. Un anziano fattore si rivolge infatti al prete del suo paese per ottenere da lui la benedizione per il suo asino malato, di nome Giorgio. Il prete gli nega il favore, definendo anzi la pratica come "superata". [...]
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