|
|
jackbeauregard
|
martedì 5 febbraio 2019
|
godibile
|
|
|
|
Tratto da una storia veramente accaduta, è un film fatto con tutti i crismi delle produzioni americane di qualità. Attori bravissimi (Viggo Mortesen nella parte dell'italo-americano sarebbe da risentire in lingua originale, credo che diventerebbe ancora più spassoso) e situazioni giocoforza divertenti, anche se non si ride mai a cuor leggero.
(Considerazione a parte: il razzismo oggi ha assunto forme così subdole che viene quasi voglia di rimpiangere quando invece era palesemente manifesto, come con certe leggi degli Stati del sud degli USA. Almeno così si poteva combattere chiaramente, mentre adesso ci si maschera spesso in un finto politically correct).
[+]
Tratto da una storia veramente accaduta, è un film fatto con tutti i crismi delle produzioni americane di qualità. Attori bravissimi (Viggo Mortesen nella parte dell'italo-americano sarebbe da risentire in lingua originale, credo che diventerebbe ancora più spassoso) e situazioni giocoforza divertenti, anche se non si ride mai a cuor leggero.
(Considerazione a parte: il razzismo oggi ha assunto forme così subdole che viene quasi voglia di rimpiangere quando invece era palesemente manifesto, come con certe leggi degli Stati del sud degli USA. Almeno così si poteva combattere chiaramente, mentre adesso ci si maschera spesso in un finto politically correct).
Comunque, tornando al film, si tratta per un quarto di un road movie, ma con itinerario già prefissato in partenza, per metà di un incontro-scontro tra 2 persone di estrazione sociale, culturale ed etnica completamente diversa, ma entrambe molto comunicative, e per un altro quarto di musica e di razzismo di vario livello sociale (si va da quello becero dei bar per soli bianchi o dei poliziotti, a quello più raffinato, ma molto più sottile e perfido, dell'alta società sudista). Il tutto miscelato in 2 ore e 10 minuti molto godibili che non stancano neanche per un istante.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a jackbeauregard »
[ - ] lascia un commento a jackbeauregard »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
r.mordini
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
il vero cinema
|
|
|
|
si piange e si ride in un'altalena di emozioni...
|
|
|
[+] lascia un commento a r.mordini »
[ - ] lascia un commento a r.mordini »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
paolo stravalaci
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
esilarante e riflessivo
|
|
|
|
Questo è un film straordinario, nel quale a mio avviso anche volendo essere pignoli, è impossibile trovare difetti. Green Book parla della discriminazione razziale degli anni 60 in America, e racconta la vera storia di una coppia che all'apparenza pare essere la peggiore assortita a causa delle loro differenze caratteriali. Donald Shirley talentuoso pianista, distaccato, colto, raffinato, e Tony "Lip" Vallelunga, italoamericano (siciliano) buttafuori, un po rozzo, abituato ad un linguaggio volgare e ai bassifondi della città newyorkese. Quest'ultimo diventa il suo autista, e ben presto il loro rapporto professionale, diventa sempre più forte e confidenziale.
[+]
Questo è un film straordinario, nel quale a mio avviso anche volendo essere pignoli, è impossibile trovare difetti. Green Book parla della discriminazione razziale degli anni 60 in America, e racconta la vera storia di una coppia che all'apparenza pare essere la peggiore assortita a causa delle loro differenze caratteriali. Donald Shirley talentuoso pianista, distaccato, colto, raffinato, e Tony "Lip" Vallelunga, italoamericano (siciliano) buttafuori, un po rozzo, abituato ad un linguaggio volgare e ai bassifondi della città newyorkese. Quest'ultimo diventa il suo autista, e ben presto il loro rapporto professionale, diventa sempre più forte e confidenziale. Entrambi sono uno l'opposto dell'altro, ma si compensano, e durante le tappe del viaggio verso il sud degli States del tour americano, nasce un legame fra loro, in cui l'incompatibilità, la freddezza, ed il distacco iniziale, lasciano posto ad una complicità ed un sentimento benevolo nonché di amicizia. Viggo Mortensen protagonista assoluto, attore poliedrico ingrassato di 20kg si cimenta in un ruolo molto convincente, logorroico, indolente e guascone, assoluto trascinatore, mentre Mahershala Ali si esalta nei panni di un personaggio misterioso, schivo, meticoloso, il quale nasconde sotto la sua corazza, fragilità e sofferenze per essere rifiutato dalla società, in quanto nero. Il film diverte, alcune scene sono letteralmente da morire dal ridere, coinvolge fin dall'inizio, ma soprattutto emoziona, con un finale commovente, senza perdere mai contatto con l'ossatura tipica della comicità di una commedia. Questo lavoro spero davvero possa vincere tutti e 4 gli oscar per cui è nominato, ma soprattutto auguro a Mortensen e Ali di poter ricevere entrambi la statuetta d'oro, in quanto raramente ho visto 2 attori (protagonista e non) così incisivi, eccellere in un film. In conclusione Peter Farrely ha realizzato una piccola gemma, mai banale nella regia, regalando allo spettatore risate e commozione. Non so se definirlo un capolavoro, ma è un film che mi ha lasciato dentro molto, fra i migliori in assoluto che ho visto negli ultimi 12 mesi.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a paolo stravalaci »
[ - ] lascia un commento a paolo stravalaci »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
effepi57
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
gradevole, ma un po' forzato
|
|
|
|
Film gradevole, innanzi tutto, e quindi assolutamente consigliato se ci si vuole divertire portandosi dietro qualcosa degli importanti temi toccati, sempre attuali. Un po' troppo schematico nella divisione bene/male, a volte scivola nel buonismo didascalico. Ma il risultato è comunque piacevole.
|
|
|
[+] lascia un commento a effepi57 »
[ - ] lascia un commento a effepi57 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
exleon32
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
finalmente un film degno di nota!
|
|
|
|
Era un bel pezzo che aspettavo un film così,divertente,drammatico,ben interpretato....vi starate chiedendo dell'abbinamento divertente drammaticom ebbene si questo capolavoro del cinema riesce a far ridere e piangere all'interno dello stesso film, ma non si fanno risate per battute volgari e gesta superficiali, si ride di gusto grazie a alla spettavolare caratterizzazione dei personaggi, 2.10 ore di cinema che volano via...sapete l'unica delusione del film?
Purtroppo ha una fine, avrei passato volentieri altre ore in compagnia dei protagonisti!
Andate a vederlo non vi dico altro!
Buon cinema
|
|
|
[+] lascia un commento a exleon32 »
[ - ] lascia un commento a exleon32 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
kleber
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
meglio mafioso che razzista
|
|
|
|
" Meglio mafioso che razzista", sembra essere la succinta morale del film. Tutto il resto sono stereotipi e trama talmente scontati, che anche registi ed interpreti non sembrano mettercisi fino in fondo; si percorre una pista talente battutta che più che calarsi nel personaggio, accennano alla parte. Ci si chiede inoltre come abbia fatto la produzione a realizzare un film sugli ambienti jazz-fusion americani, che segue un pianista nero fra New York e il Sud... senza realizzare una colonna sonora. Sembra impossibile ma anche i brani musicali sono limitati a pseudo virtuosismi rabberciati alla meglio, e accennati in brevi sample... (per risparmiare sui diritti? Sembra la sola spiegazione plausibile).
[+]
" Meglio mafioso che razzista", sembra essere la succinta morale del film. Tutto il resto sono stereotipi e trama talmente scontati, che anche registi ed interpreti non sembrano mettercisi fino in fondo; si percorre una pista talente battutta che più che calarsi nel personaggio, accennano alla parte. Ci si chiede inoltre come abbia fatto la produzione a realizzare un film sugli ambienti jazz-fusion americani, che segue un pianista nero fra New York e il Sud... senza realizzare una colonna sonora. Sembra impossibile ma anche i brani musicali sono limitati a pseudo virtuosismi rabberciati alla meglio, e accennati in brevi sample... (per risparmiare sui diritti? Sembra la sola spiegazione plausibile). coerente con sceneggiatura e recitazione. La vera colonna sonora si limita alle Hits alla radio, presa a prestito da American Graffiti, di cui non riesce a replicare le ambientazioni d'epoca, più simili a Happy Days. Ancora più modesta la pellicola se si pensa al capolavoro "Ray" che quelle tematiche e ambienti sviluppò con ben altro spessore e coinvolgimento emotivo.
[-]
[+] lei è una certezza
(di michele voss)
[ - ] lei è una certezza
[+] grazie
(di no_data)
[ - ] grazie
[+] avrei voluto scriverlo io.
(di annaviola)
[ - ] avrei voluto scriverlo io.
[+] per michele
(di kleber)
[ - ] per michele
[+] responsabilità nei confronti di chi legge
(di michele voss)
[ - ] responsabilità nei confronti di chi legge
|
|
|
[+] lascia un commento a kleber »
[ - ] lascia un commento a kleber »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
maurizio.meres
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
un film tutto americano
|
|
|
|
In questo bellissimo film si ritorna in un passato non molto lontano con un America fortemente legata ai pregiudizi razzisti,retrograda soprattutto in un sud travolto da una incapacità di concepire il vero senso della vita,con un ignoranza radicata è difficile da giustificare direi un ossessione esistenziale verso le persone di colore,ed in questo film viene fortemente rimarcata.
La storia realmente accaduta è un viaggio di due persone la prima è un talentoso pianista di colore accompagnato dal suo autista un Italoamericano senza lavoro ma con grandi capacità di muoversi in situazioni più o meno complicate,lui bianco scapestrato ma con un grande amore per la sua famiglia,il pianista una persona sola,ricca ma fortemente triste.
[+]
In questo bellissimo film si ritorna in un passato non molto lontano con un America fortemente legata ai pregiudizi razzisti,retrograda soprattutto in un sud travolto da una incapacità di concepire il vero senso della vita,con un ignoranza radicata è difficile da giustificare direi un ossessione esistenziale verso le persone di colore,ed in questo film viene fortemente rimarcata.
La storia realmente accaduta è un viaggio di due persone la prima è un talentoso pianista di colore accompagnato dal suo autista un Italoamericano senza lavoro ma con grandi capacità di muoversi in situazioni più o meno complicate,lui bianco scapestrato ma con un grande amore per la sua famiglia,il pianista una persona sola,ricca ma fortemente triste.
La sceneggiatura si basa sulle classiche situazioni Americane con usi e costumi tipici e con diverse situazioni comiche,ambientazione che rispecchia il momento,una fotografia pastello nei colori anni sessanta è una varietà di automobili d'epoca eccezionali,la musica rock and de roll con pezzi classici notevoli.
Gli attori sono di una bravura unica con un Viggo Mortensen che sfoggia una maturazione artistica nell'interpretazione dell'autista unica con uno spirito di adattamento sia nel diventare nel comportamento un Italoamericano e nel cambiamento estetico ingrassando di venti chili,meritevole della candidatura all'oscar,così come
Mahershala Ali,autoritario e fragile diventa perfetto per il ruolo.
Il film tecnicamente è perfetto il regista Peter Farrelly cura moltissimo i particolari senza tralasciare nulla,ritengo che sia il suo primo film di un certo spessore.
Da vedere assolutamente imperdibile.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a maurizio.meres »
[ - ] lascia un commento a maurizio.meres »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
kimkiduk
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
grande film
|
|
|
|
Film fantastico, divertente ma non solo.
Interpretato da un Viggo Mortensen straordinario che se la vedrà (penso) con Bale per la statuetta come miglior attore protagonista.
La storia (vera) scorre tra la caratterizzazione dell'italiano broccolino tipico e la condanna del razzismo negli Usa, reso a volte ridicolo, a volte spietato, a volte ironico.
Certo è che quel viaggio deve essere stato davvero memorabile negli anni 60' negli stati del sud (soprattutto Mississipi, Alabama e Cord Carolina).
La fatica di essere "diverso" per i bianchi ma anche per i neri deve essere stata veramente dura, io penso anche molto più dura di quella rappresentata nel film.
[+]
Film fantastico, divertente ma non solo.
Interpretato da un Viggo Mortensen straordinario che se la vedrà (penso) con Bale per la statuetta come miglior attore protagonista.
La storia (vera) scorre tra la caratterizzazione dell'italiano broccolino tipico e la condanna del razzismo negli Usa, reso a volte ridicolo, a volte spietato, a volte ironico.
Certo è che quel viaggio deve essere stato davvero memorabile negli anni 60' negli stati del sud (soprattutto Mississipi, Alabama e Cord Carolina).
La fatica di essere "diverso" per i bianchi ma anche per i neri deve essere stata veramente dura, io penso anche molto più dura di quella rappresentata nel film.
C'è poco da dire di questo film perchè tutto scorre benissimo, non annoia mai, fa ridere e pensare e soprattutto, per noi italiani, fa capire come siamo stati noi stessi una comunità di immigrati con tutte le difficoltà a vivere in un paese nuovo, affascinante, ostile ed ospitale allo stesso tempo e soprattutto pieno di contraddizioni.
La storia è bella da rileggere anno dopo anno, perchè a volte si ripete in maniera stupefacente, come se la memoria non esistesse.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a kimkiduk »
[ - ] lascia un commento a kimkiduk »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
piero fiaschi
|
lunedì 4 febbraio 2019
|
una storia ben scritta, diretta e interpretata.
|
|
|
|
Una domenica pomeriggio ben spesa per questo film immediato, diretto, frizzante, ironico, commovente e di grande spessore.
Messi a fuoco diversi problemi con grazia e leggerezza; la dimostrazione che le diverse estrazioni sociali, la razza, la cultura, l'educazione, due vite agli antipodi possano entrare in contatto per una comprensione reciproca e uno scambio di autenticità. Davvero coinvolgente!
|
|
|
[+] lascia un commento a piero fiaschi »
[ - ] lascia un commento a piero fiaschi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
marymary
|
domenica 3 febbraio 2019
|
da vedere assolutamente
|
|
|
|
Temi forti ( razzismo, segregazionismo, omosessualità,solitudine) trattati con un mix di comicità e delicatezza, in un film capace di commuovere e di divertire.Frase cult: per smuovere le coscienze non basta il talento,occorre avere coraggio.
|
|
|
[+] lascia un commento a marymary »
[ - ] lascia un commento a marymary »
|
|
d'accordo? |
|
|
|