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Il regista propone un incrocio tra l'horror d'atmosfera alla Avati,con protagonista che arriva in un posto per indagare su cose passate,e il soprannaturale di "Ricomincio da capo",con la stessa giornata che ripete,basandosi su una trama che vorrebbe giocare sul mix di inquietudine sospesa,squarci visionari e sangue.Ma se si esclude la confezione dignitosa non si salva nulla:lo svolgimento non coinvolge,le facce dei protagonisti sono lesse(ergo i personaggi non suscitano altro che fastidio,Daniel in primis),i dialoghi insulsi e il doppiaggio penoso.Si capisce da subito chi c'è dietro a tutto e più di una situazione è risolta in maniera goffa e sbrigativa.E gli sprazzi visionari a base di spezzettamenti frenetici e lampi subliminali sono da Rob Zombie dei poveri.Risibile e sbrigativa la resa dei conti con canonico spiegone-tappabuchi,e il successivo confronto tra Daniel e l'ispettore è anche peggio(il dopiaggio di quest'ultimo è talmente atroce che in confronto gli altri sembrano da 110 e lode...).Nemmeno i tocchi gore riescono a salvarlo minimamente.L'ennesimo esempio di non-cinema indipendente,ambizioso ma del tutto privo dei mezzi necessari per ottenere i risultati a cui vuole ambire.Nonchè un'ora e mezza di tempo buttato.
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