All'interno della redazione del New York Times un gruppo di giornalisti si specializza nella scrittura dei coccodrilli, gli omaggi a grandi personalità da poco scomparse. Espandi ▽
Un gruppo di scrittori del New York Times ha il compito di riflettere sulle vite delle grandi personalità di questo secolo per essere pronti, al momento della loro morte, a scrivere un pezzo che li omaggi adeguatamente. Recensione ❯
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Una rivoluzionaria dai capelli rossi. Sakine Canciz è stata uccisa in un agguato a Parigi nel 2013, insieme ad altre sue due compagne, Leyla e Fidane. Il 24 gennaio del 2017 sarebbe dovuto iniziare, a Parigi, il processo, ma il principale accusato è morto poche settimane prima. Recensione ❯
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Attraverso una serie di episodi, una storia che esplora i rapporti tra i creatori dell'immagine e i loro soggetti, la tensione tra l'obiettività e l'intervento della telecamera. Espandi ▽
Una partita di boxe a Brooklyn; Vita nella Bosnia-Erzegovina del dopoguerra; La routine quotidiana di un'avvocatessa nigeriana; Un intimo momento familiare a casa: queste scene e altre sono intrecciate in Cameraperson, un arazzo di riprese raccolte durante i venticinque anni di carriera della regista. Un lavoro ibrido che combina documentari, autobiografie e indagini etiche, uno sguardo al viaggio personale e un esame accurato di ciò che significa avvicinare una macchina d apresa al mondo. Quello che emerge è un memoir visivamente audace e un'interrogazione rivelatoria del potere del cinema. Recensione ❯
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Il film e stato candidato agli Oscar 2017 per l'Afghanistan. Espandi ▽
Due giovani afgani, Fereshteh e Nabi, sono innamorati, ma Fereshteh deve seguire i suoi genitori e lasciare l'Afghanistan per rifugiarsi in Iran. Nabi decide di attraversare illegalmente il confine, ritrovare Fereshteh e portarla in Europa attraverso la Turchia, in cerca di una vita migliore. Recensione ❯
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Ai Boscimani Ju'Hoansi non viene più concessa l'autorizzazione a cacciare e devono convergere con la nostra "civiltà". Espandi ▽
Una delle più antiche culture del nostro pianeta sta subendo un cambiamento importante. Ai Boscimani Ju'Hoansi, in Namibia, non viene più concessa l'autorizzazione a cacciare e devono far fronte con la necessità di convergere con il nostro stile di vita cosiddetto "civilizzato". Per la prima volta gli Ju'Hoansi Boscimani viaggiano attraverso il Kalahari e poi nel cuore dell'Europa. Quello che inizia come uno sguardo alla loro affascinante cultura diventa uno sguardo ancora più affascinante al nostro stile di vita occidentale. Una riflessione viva e divertente delle nostre abitudini attraverso gli occhi di persone che sono in procinto di abbandonare le loro tradizioni nate milioni di anni fa. Recensione ❯
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Tre anni di riprese per realizzare un ritratto del piccolo Jeffrey, ma più in generale uno sguardo d'insieme sulla Repubblica Domenicana dei giorni nostri. Espandi ▽
Le vicende di Joselito de la Cruz, giovane lavavetri di Santo Domingo che sogna di diventare una star del reggaeton. Il mondo che lo circonda però non lo aiuta nel realizzare i suoi desideri: attraverso la telecamera della giovane regista Yanillys Peréz assistiamo ai momenti più bassi e a quelli più alti di questa scalata verso il successo. Recensione ❯
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Prima della tecnologia refrigeratrice, le neviere erano fonte di refrigerio per le persone, luoghi di lavoro e passione. Espandi ▽
Altro che freezer. C'era un tempo in cui la il ghiaccio era prodotto solo dalla natura, conservato nelle grotte e trasportato dai carrettieri del freddo. Il documentario ripercorre la storia di cui è stata protagonista anche la Sicilia con la sua straordinaria produzione «sotto-zero». Lunghe file di muli scendevano dai monti con in groppa grossi blocchi di neve che venivano trasportati a valle per il refrigerio della popolazione impiegando centinaia di persone nell'impresa. Le cave sotterranee nelle quali veniva ammassata la neve per produrre il ghiaccio , chiamate neviere, erano decine, tante quante le chiese consacrate alla Madonna della Neve.Il lavoro dei mulattieri e dei carrettieri del ghiaccio siciliano è protagonista della pellicola cinematografica di Correale che lascia parlare le immagini, candide e al tempo stesso struggenti. Recensione ❯
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La storia che si nasconde dietro l'audace tentativo di Sir Richard Branson di attraversare l'Atlantico e il Pacifico a bordo di una mongolfiera, a metà tra gli anni '80 e primi anni '90. Daniel Gordon cattura l'intensità e la passione del team di questo ambizioso progetto, così come i ricordi nitidi del protagonista: è come se la pericolosa avventura che ha intrapreso due decenni orsono si fosse appena verificata.
Una storia ricostruita in maniera impeccabile attraverso interviste, materiali d'archivio mai visti prima e un Branson che non si tira mai indietro. Recensione ❯
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Robert Lachmann era un etnomusicologo ebreo-tedesco. Nel 1930, il suo programma radiofonico "Musica Orientale" esplorava le tradizioni musicali della regione palestinese e comprendeva regolari esibizioni live di musicisti provenienti da diversi gruppi etnici e religiosi.
Ispirata dagli studi di Lachmann, la regista israelo-palestinese Jumana Manna, viaggia attraverso Israele e nei territori palestinesi di oggi con le registrazioni del programma. Che cosa significano queste canzoni se suonate da Samaritani, beduini, marocchini, curdi, o ebrei yemeniti?
Quando il fascino per la storia incontra i suoni del ribab, il saz, oud, il Darbuka e barattoli di latta, la diversità culturale emerge per sovvertire la distinzione tra "arabo" e "ebraico". Non ci sono confini nazionali qui, solo cucine diverse in cui le persone fanno musica insieme - con i loro ospiti, durante la cottura, mentre qualcuno fa il caffè. Recensione ❯
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Attraverso testimonianza dirette il documentario rivela i costi della guerra e la gravità del commercio d'armi. Espandi ▽
Il documentario rivela come il commercio internazionale di armi - con la complicità dei governi e delle agenzie di intelligence, gli organi inquirenti e giudiziari e i produttori di armi - favorisca la corruzione, influenzi le politiche economiche e mini la democrazia creando diffusa sofferenza. Attraverso l'esperienza di un attivista per la pace e quella di una corrispondente di guerra, così come le storie di Eduardo Galeano, rivela i costi reali della guerra e il modo in cui il commercio delle armi sia la base da cui partono i conflitti contemporanei. Nella speranza che l'opera aiuti a capire la vera entità del problema della corsa agli armamenti, il pubblico è invitato ad osservare attraverso l'orrore nel tentativo di rendersi consapevole per creare un futuro migliore. Recensione ❯
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Club Church è uno dei locali gay più noti di Amsterdam, a cui il regista Robin Vogel è stato introdotto dall'ex fidanzato: per lui la scoperta di un pianeta nuovo e sconosciuto, in cui la sessualità viene vissuta in maniera aperta e senza limiti. Da qui l'idea di raccontare le storie delle persone che gravitano attorno ad esso in un documentario che esplora e approfondisce l'identità di genere. Recensione ❯
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Un film sulle donne divenute famose e culturalmente influenti durante gli Anni Venti-Trenta in Spagna. Espandi ▽
Per la Spagna la generazione del 1927 è importantissima. Ne fanno parte Federico Garcia Lorca, LuisBuñuel, Salvator Dalì, etc.. Quell'anno però anche molte donne sono entrate nel mondo dell'arte. Si chiamavano Maria Teresa Leon, Ernestina de Champourcin, Josefina de la Torre, Maria Zambranoe altre ancora. Recensione ❯
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L'Alba Angela galleggia nel mezzo del canale di Sicilia. Espandi ▽
L'Alba Angela galleggia nel mezzo del canale di Sicilia. Salvuccio, il capitano, ordina all'equipaggio di spegnere luci e motore; la polizia non tarderà a passare a causa di un nuovo sbarco d'immigrati clandestini. L'equipaggio ritira le reti e aspetta in silenzio nell'oscurità. Nel porto di Catania, Ahmed immagina un modo per lasciare la barca abbandonata in cui abita da cinque anni. Al calar della notte, osserva una nave cargo scaricare una merce che circola liberamente in tutt'Europa. Alle prime luci del giorno, l'Alba Angela entra nel porto di Catania e getta gli ormeggi accanto ad Ahmed. Il peschereccio illegale, con il suo equipaggio, e l'immigrato clandestino, che lotta quotidianamente contro la povertà, convivono ignorandosi nella città siciliana. Recensione ❯
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Vilmos Zsigmond, un direttore della fotografia raccontato dal cinema che ha contribuito a creare. Espandi ▽
La vita del direttore della fotografia Vilmos Zsigmond. Dalle strade di Budapest a Hollywood, il suo percorso fuori dall'ordinario. Molti artisti inerrogati, tra cui John Travolta e Nancy Allen. Anche attraverso la testimonianza di cineasti famosi si scopre un artista completo. Recensione ❯
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John Torres, il regista più visionario della new wave filippina, riesuma un film mai terminato di Celso Castillo, rimescolandolo e facendolo diventare un intenso lavoro sul cinema. Espandi ▽
C'è un vecchio film mai finito di Celso Castillo (maestro della sexploitation anni '80 filippina), dedicato ai boat people vietnamiti in fuga dalla guerra. E ci sono Vietnam Rose, la protagonista, e Liz Alindogan, l'attrice sexy che la interpreta. Tra di loro c'è John Torres, il regista più visionario e teorico della new wave filippina, che riesuma i rulli in decomposizione del film di Castillo e ne innesta le immagini in un melodramma zombie. Recensione ❯
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