Titolo originale | The Gift |
Anno | 2015 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Joel Edgerton |
Attori | Jason Bateman, Rebecca Hall, Joel Edgerton, Beau Knapp, David Denman, Tim Griffin P.J. Byrne, Busy Philipps, Katie Aselton, Allison Tolman, Wendell Pierce, Susan May Pratt, Mirrah Foulkes, Nash Edgerton, Adam Lazarre-White, Felicity Price. |
Uscita | giovedì 3 marzo 2016 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Koch Media |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,91 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 7 marzo 2016
Un incontro casuale manda in tilt un rapporto apparentente solido e rivela tragiche verità sul passato. In Italia al Box Office Regali da uno sconosciuto - The Gift ha incassato 799 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Simon e Robyn si trasferiscono a Chicago in una nuova e bellissima casa. In un centro commerciale si imbattono in Gordon, un ex compagno di scuola di Simon: la coppia lo invita a cena e Gordon si comporta in maniera curiosa, così come bizzarra è la sua abitudine di lasciare dei regali davanti al loro uscio di casa. Nel momento in cui la presenza di Gordon comincia a farsi troppo assidua, specie quando Robyn è in casa da sola, Simon decide di parlargli e di chiedergli di non farsi più vedere. Un gesto dalle conseguenze inaspettate.
Una prova sorprendente quella di Joel Edgerton, qui in veste di regista, sceneggiatore e attore, nei panni del presunto stalker Gordon, detto Gordo. Se per il ruolo adotta un look confuso e disturbante come il suo personaggio - orecchino, tinta rossiccia dei capelli, sguardo fisso - il lavoro a livello di messa in scena è mirabile. Edgerton confeziona un B-movie che non si vergogna dei propri ingombranti riferimenti - Cape Fear per il disturbo della quiete domestica, Cattive compagnie per il rapporto che si instaura tra i due personaggi maschili - ma se esteriormente riprende tecniche di tensione e situazioni tipiche del thriller classico, il lavoro sui simboli e su ciò che non si vede è molto più sottile. Tra Simon e Gordon da subito si instaura una dinamica servo-padrone sottolineata dall'uso delle inquadrature: Gordon occupa lo sfondo del campo o i suoi bordi, si pone fisicamente ai margini del quadro, come si è posto ai margini dell'esistenza. La sua è una natura remissiva, benché disturbata, il suo sentimento di rivalsa non si esprime secondo i binari consueti. Al contrario Simon e Robyn (o meglio l'idea che Simon ha di Robyn nella coppia) ostentano il loro successo sociale ed esistenziale attraverso una casa dove le finestre sostituiscono le pareti e sono sempre presenti ospiti gradevoli ed eleganti per festeggiare qualcosa. Una relazione di interdipendenza (ogni aguzzino ha bisogno di una vittima, meglio se consensuale) quella tra Simon e Gordon, che rimanda a un segreto sul loro passato celato agli occhi di Robyn (e del mondo).
L'ambizione figlia dell'esasperata competitività del reaganismo, che attraversava il succitato Cattive compagnie, ha lasciato il posto a una coazione a ripetere insensata. Sembra che non si sappia più perché si sgomiti pur di "arrivare" a qualsiasi costo, quasi si trattasse di una reazione pavloviana alla società, più che qualcosa di pianificato. Questa insolita componente autodistruttiva, che accompagna personaggi che vanno al di là delle loro maschere consuete, porta a sorvolare su alcune manchevolezze e semplificazioni del plot, che abbondano soprattutto nell'ultima parte, facendo di Edgerton un'interessante voce nuova del contesto sub-hollywoodiano.
The Gift, nulla a che vedere con il ben piu' noto omonimo film con la Blanchet, e' un opera interamente scritta, diretta e interpretata dal ormai affermato attore australiano Joel Edgerton, che rivediamo sempre con piacere sui nostri schermi. Edgerton cresce sempre di piu' ruolo dopo ruolo e lo troviamo sempre piu' impegnato a trasportare ruoli e storie complicate sullo schermo.
Ci potrebbe essere uno scheletro che non vede l'ora di uscire! Simon Callen (Jason Bateman) non l'ha fatto e un segreto rimasto nascosto sin dai tempi del liceo ha un nome e cognome: Gordon Mosley detto "Gordo"(Joel Edgerton). La nuova vita di Simon, insieme alla moglie Robyn (Rebecca Hall), viene sconvolta dalla presenza di Gordon, che con continui regali e visite inaspettate perseguita la coppia. [...] Vai alla recensione »
Una coppia decide di cambiare città per cercare di superare un momento difficile e per una nuova opportunità di lavoro dell'uomo che un giorno casualmente si imbatte in un ex compagno di liceo che riempie la coppia di attenzioni e regali. Per quale motivo? Un bellissimo e incalzante thriller è la pellicola d'esordio di Edgerton.
E’ proprio il caso di dirlo:”Nella vita chi la fa, l’aspetti…’’. La vita di Simon e Robyn è quella di una felice e benestante coppia, che decide di cambiare vita, trasferendosi in un’altra città con il loro cane, conoscere nuova gente e chiudere i conti con un passato doloroso. Un giorno in un centro commerciale i due protagonisti si imbattono in un tipo strano, si tratta di Gordon, una vecchia conoscenza [...] Vai alla recensione »
Nella vita apparentemente perfetta di una giovane coppia piomba dal passato un ex compagno di liceo, deciso a vendicarsi dei torti subiti ai tempi della scuola. Detto così, potrebbe sembrare un banalissimo thriller, già visto e rivisto in tutte le salse. Ma questo film è assolutamente originale, dotato di una suspense sapientemente dosata e di un’analisi psicologica approfondita [...] Vai alla recensione »
Scritto e diretto da Joel Edgerton e suo primo film, con omaggi dichiarati, anche troppo espliciti, a capolavori che hanno contribuito a creare questo film, sedimentandosi nell' arte del regista ( il dottore che prescrive i farmaci che Robyn ruba, si chiama Sapperstein " Rosemary's Baby", Robyn è ricoverata nella stanza 237, vedi "Shining" .
Joel Edgerton si conferma anche dietro la macchina da presa con un film thriller originale che tratta di molti temi oggi molto importanti come il bullismo. L'ansia che attanaglia la moglie del protagonista (una bravissima Rebecca Hall) mi ha conquistato, mentre i colpi di scena che riguardano il passato del marito mi ha reso per la prima volta "tifoso" di quello che è alla fine [...] Vai alla recensione »
Da contestualizzare nel nostro tempo, decisamente"THe Gift"(Joel Edgerton, 2015, scritto, diretto-esordio alla regia di un lungometraggio di uno sceneggiatore, ma anche interpretato nella parte apparentemente più ingrata dall'autore)è uno dei film USA importanti di questo nostro tempo, diciamo almeno di questi anni. Se è un thriller efficace, lo è soprattutto [...] Vai alla recensione »
Assolutamente al di fuori dei canoni accettati convenzionalmente quanto consunti del genere"thriller", questo"The Gift"di Edgerton, che non ha scene eclatanti di violenza, né effettacci, né cadute nel"gore"(anche la sequenza dei pesci uccisi-avvelenati viene più raccontata, invero, che"vista"), è appunto un film "de paura"psicolog [...] Vai alla recensione »
Trasferitisi da Chicago, Simon (Jason Bateman), manager nel campo dei sistemi di sicurezza informatici, e Robyn (Rebecca Hall), designer freelance, cercano di farsi una nuova vita in California. L’ incontro con Gordon detto “Gordo”, ex compagno di liceo di Simon, sarà per la coppia l’ inizio di un rapporto opprimente che presto li obbligherà a prendere la drastica decisione di interrompere ogni legame [...] Vai alla recensione »
Il film si apre con una coppia che, proveniente da Chicago, si trasferisce in California in seguito all' ottenimento di un nuovo lavoro da parte di uno dei due (Simon). L' incontro con un ex compagno di liceo di Simon (Gordon) darà il via ad un rapporto ossessivo che presto obbligherà Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall) a prendere la drastica decisione di interrompere ogni legame con quello [...] Vai alla recensione »
Trasferitosi da Chicago nella piccola cittadina di provincia dov'è cresciuto, il manager di successo Simon vorrebbe iniziare con la bella moglie Robyn una nuova vita ed un nuovo stimolante lavoro, ma la presenza di un episodio scomodo ed ingombrante del suo passato si materializza con la comparsa del suo ex compagno di scuola Gordo, che inizia ad assillare la coppia con regali e visite [...] Vai alla recensione »
E’ proprio il caso di dirlo:”Nella vita chi la fa, l’aspetti…’’. La vita di Simon e Robyn è quella di una felice e benestante coppia, che decide di cambiare vita, trasferendosi in un’altra città con il loro cane, conoscere nuova gente e chiudere i conti con un passato doloroso. Un giorno in un centro commerciale i due protagonisti si imbattono in un tipo strano, si tratta di Gordon, una vecchia conoscenza [...] Vai alla recensione »
Strizza l’occhio a tanti film di genere alcuni famosi (da Hitchcock a Polanski con tanto di omaggio a Rosemary’s baby) ma riesce a essere originale e inquietante al tempo stesso. Cosa succederebbe se incontrassimo un vecchio compagno di scuola, magari giudicato un pò strambo (weird per dirla all’americana) quando eravamo al liceo e che inizia, prima con gentilezza, poi sempre con maggiore insistenza [...] Vai alla recensione »
Tutto comincia nella maniera più classica del film di genere,dove una famiglia felice si trasferisce in una grande casa. Qui iniziano a palesarsi le ambizioni del regista: la semiologia del luogo ci dice che la coppia non farà tanta strada. C'è un grande camino,ma è spento,le enormi vetrate ad annullare la privacy,arredamento freddo,moderno al [...] Vai alla recensione »
Un film che riesce a creare un forte stato di tensione specialmente nella prima parte senza che accada niente. La seconda parte è meno tesa, ma con una conclusione sconcertante che pone la vendetta come elemento fondamentale . Il tutto è giocato senza uso di violenza o effettacci classici del cinem americano. Ottima la recitazione di Rebecca Hall che oltre tutto mostra un fisico veramente [...] Vai alla recensione »
Simon e Robyn si sono trasferiti da poco in una nuova città per un nuovo lavoro di Simon che appena arrivato incontra un suo vecchio amico di scuola, Gordo. Quest'incontro riaccende vecchie storie che incuriosiscono la moglie. La presenza dell'amico in casa inizia a diventare inquietante, ma ciò che farà maggiormente paura sarà ben altro.
Simon e Robyn sono una coppia senza figli trasferitasi a Chicago perché lui ha trovato un nuovo lavoro. In un supermercato Robyn incontra Gordon, ex compagno di scuola, sebbene inizialmente non lo riconosca. Gli danno il loro numero di telefono per riprendere i contatti, ma sarà un grosso sbaglio. L'uomo inizierà a infastidirli con la sua morbosa presenza, mentre il passato a poco a poco viene fuori, [...] Vai alla recensione »
Un film che all'inizio sembra scivolare via come una tranquilla commedia priva di troppe emozioni invece... appare Gordon, un personaggio ambiguo, un "antieroe" rispetto al perfetto marito Simon... Ma attenzione a fidarsi troppo delle apparenze... a 2/3 del film ci sarà una svolta che invertirà i ruoli dei due. Buona sorpresa! Andatelo a vedere.
regia piatta, non 'dirige' ma segue lo svolgimento del film senza fantasia. Attori, come si dice dalle mie parti, 'imbaccaliti', senz'altro il doppiaggio influisce negativamente ( provate ad ascoltare un film in lingua orioginale con sottotioli -beninteso- ed avrete la differenza tra un attore che recita ed un doppiatore che recita).
Tra moglie e marito non mettere,.. Il proverbiale dito ha le sembianze ordinarie, persino di messe, di Gordo (Edgerton, anche regista e sceneggiatore), che ritorna dal passato di Simon (Bateman), sposato con Robyn (Hall, un incarto): una coppia modello, con due ottimi avori, una nuova e lussuosa casa, la gravidanza da ritentare. A sfregiare le belle apparenze c'è Gordo, che ha l'impudenza e l'ostinazione [...] Vai alla recensione »
Una giovane coppia di sposi, Simon e Robyn, incontra casualmente Gordo, amico di vecchia data del marito. Simon lo liquida frettolosamente, ma l'uomo non desiste, facendo trovare piccoli regali davanti alla loro porta di casa. Robyn lo invita a cena, ma qualcosa non quadra in queste apparenti cortesie. Un thriller ben diretto, che presenta solo rari passaggi prevedibili, capace di creare tensione in [...] Vai alla recensione »
Robyn e Simon hanno appena traslocato in una casa dei sobborghi californiani quando s'imbattono in "Gordo" Mosley, antico compagno di scuola del marito. Lui pare non ricordarlo affatto; però il tipo inizia a presentarsi alla porta della coppia portando regali. Verrà fuori un segreto di oltre vent'anni prima, che ha condizionato la vita di Gordo. Un thriller psicologico insolito, dove le opinioni dello [...] Vai alla recensione »
Fantasmi di gioventù tornano a stregare una coppia benestante e il loro nido vetrato sulle colline di Hollywood. Ha un po' il sapore di thriller anti-yuppie anni ottanta -alla Attrazione fatale o La mano sulla culla - insieme a un tocco di Brivido nella notte, il primo film di Clint Eastwood regista, questo efficace debutto dietro alla macchina da presa dell'attore/sceneggiatore australiano Joel Edgerton. [...] Vai alla recensione »
Ci sono i film inglesi, ci sono i film americani. E ci sono i film australiani. I primi due stabiliscono le regole del gioco. Gli ultimi sembrano adeguarsi, ma solo per elaborare regole nuove e sfuggenti. Fingono di seguire un genere - il thriller domestico, in questo caso - ma in realtà lo svuotano da dentro per farne qualcosa di molto più sottile.