elgatoloco
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mercoledì 13 marzo 2019
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film comunque notevole, sul piano tecnico
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"Jurassic World"(2015), di Colin Trevorrrow, anche co-sceneggiatore, è solo in parte memore dell'originale"Jurassic Park"(1993)di SPielberg e a fortiori meno ancora dell'originale letterario del compianto Michael Crichton. La situazione, nel parco che si trova in prossimità del Costarica e del locale vulcano, precipita, con il rischio che i dinosauri"riattivati"vengano distrutti e si pone per l'uomo anche il problema morale della responsabilità verso questi animali. Il tutto, poi, con la terribile irresponsabilità anti-etica di chi mette a rischio animali e persone, creeando animali geneticamente modificati, ferocissimi, per pura speculazione.
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"Jurassic World"(2015), di Colin Trevorrrow, anche co-sceneggiatore, è solo in parte memore dell'originale"Jurassic Park"(1993)di SPielberg e a fortiori meno ancora dell'originale letterario del compianto Michael Crichton. La situazione, nel parco che si trova in prossimità del Costarica e del locale vulcano, precipita, con il rischio che i dinosauri"riattivati"vengano distrutti e si pone per l'uomo anche il problema morale della responsabilità verso questi animali. Il tutto, poi, con la terribile irresponsabilità anti-etica di chi mette a rischio animali e persone, creeando animali geneticamente modificati, ferocissimi, per pura speculazione. Rimane l'atavismo che coinvolge grandi e piccoli, nella ricerca delle radici anche preistoriche(da qui la passione per dinosauri, brontosauri, tirannosauri etc.), ma l'elemento trainante sono certamente gli effetti speciali, ormai ben più forti e coinvolgenti di quelli degli anni Novanta. Di propriamente "scientifico"c'è ovviamente poco(ma altrimenti sarebbe un documentario, non un film sostanzialmente di science-fiction), ma appunto gli effetti speciali che funzionano e anche l'essenzializzazione manichea, per non dire"manicheista"che contrappone Buoni e Cattivi, dove i termini sono propraiemtne oppositivi, autoescludentisi. Anche la tecnica 3D, ormai molto sviulppata, con l'ampliamento della dimensione della profondità, supportano questo risultato, della forte impressione anche emozionale, che coinvolge soprattutto chi si lascia affascinare da questo tipo di narrazioni. Gli e le interpreti, da Chris Patt a tutti gli altri/le altre, sono in realtà soprattutto funzioni di un disegno registico molto efficace e, con i limiti accennati, anche "riuscito". El Gato
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colonelvogel
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mercoledì 1 luglio 2015
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il parco è aperto! dove si fanno i biglietti?
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ATTENZIONE SPOILER
Ho avuto l'occasione di vederlo il 15 giugno insieme ad amici e che dire: spettacolo!!! Davvero. Uno dei migliori film degli ultimi anni capace di farmi emozionare veramente per la prima volta al cinema. Tutto questo perchè? Merito di una trama più che buona "al passo coi tempi" in cui si è arrivati a creare un bestione geneticamente modificato, di ottimi personaggi interpretati da bravi attori, da effetti speciali strabilianti e scende d'azione al top. Parte il film, si vedono i due genitori che devono lasciare i figli da soli per una visita al Jurassic World dove incontreranno la zia Claire. Già alla barca che li porta all'isola il cuore comincia a battere vedendo la scritta Isla Nublar e riaffiorano tutti i ricordi del primo capitolo, poi il colpo da maestro della camera d'albergo in cui il uno dei due fratelli apre la finestra e ci si trova davanti una spettacolare vista del parco con l'accompagnamento musicale "Welcome to Jurassic Park" originale di John Williams sapientemente inserito da Michael Giacchino come per tanti altri brani.
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ATTENZIONE SPOILER
Ho avuto l'occasione di vederlo il 15 giugno insieme ad amici e che dire: spettacolo!!! Davvero. Uno dei migliori film degli ultimi anni capace di farmi emozionare veramente per la prima volta al cinema. Tutto questo perchè? Merito di una trama più che buona "al passo coi tempi" in cui si è arrivati a creare un bestione geneticamente modificato, di ottimi personaggi interpretati da bravi attori, da effetti speciali strabilianti e scende d'azione al top. Parte il film, si vedono i due genitori che devono lasciare i figli da soli per una visita al Jurassic World dove incontreranno la zia Claire. Già alla barca che li porta all'isola il cuore comincia a battere vedendo la scritta Isla Nublar e riaffiorano tutti i ricordi del primo capitolo, poi il colpo da maestro della camera d'albergo in cui il uno dei due fratelli apre la finestra e ci si trova davanti una spettacolare vista del parco con l'accompagnamento musicale "Welcome to Jurassic Park" originale di John Williams sapientemente inserito da Michael Giacchino come per tanti altri brani. Alcune parti della trama sembrano stonare un poco come la precedente storia dei due protagonisti o il classico "cattivo" che vorrebbe sfruttare i raptor per usi militari. Ma anche queste cose amalgamate al film anzichè debolezze mi sono sembrate integrarsi perfettamente davanti alla mole del lavoro compiuto, tenendo conto che Colin dopotutto non è Spielberg e si è trovato tra le mani un lavoro di tripla A. Risultato: due ore di puro divertimento garantito dall'azione e dal ritmo per tutti più gli affettuosi omaggi al primo film.
Welcome to Jurassic World!
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ch.soccini
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lunedì 13 luglio 2015
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consigliato forse in 3d
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Film decisamente mediocre. Adatto bambini che non hanno visto Jurassic Park. Mi stupisce che Spielberg abbia deciso produrlo. Il film, comunque troppo lungo dato che non accade nulla di non già visto, si lascia guardare pur risultando a tratti noioso. Recitazione che richiede scarso impegno e si vede: peccato per la presenza dequalificante di Omar Sy e dell'ingrassato (appositamente?) Vincent D'Onofrio. Sceneggiatura altrettanto poco curata: Claire, la direttrice del parco, calza per tutto il film scarpe tacco 12 e con queste corre senza infossarsi nel fango della foresta pluviale o inseguita da un T-rex, mentre la "palla da criceto" in cui i due ragazzi restano intrappolati resiste alle mazzate della coda di un Anchilosauro impaurito (!) ma si sbriciola sotto i denti dell'Indominus rex, il protagonista OGM del film.
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Film decisamente mediocre. Adatto bambini che non hanno visto Jurassic Park. Mi stupisce che Spielberg abbia deciso produrlo. Il film, comunque troppo lungo dato che non accade nulla di non già visto, si lascia guardare pur risultando a tratti noioso. Recitazione che richiede scarso impegno e si vede: peccato per la presenza dequalificante di Omar Sy e dell'ingrassato (appositamente?) Vincent D'Onofrio. Sceneggiatura altrettanto poco curata: Claire, la direttrice del parco, calza per tutto il film scarpe tacco 12 e con queste corre senza infossarsi nel fango della foresta pluviale o inseguita da un T-rex, mentre la "palla da criceto" in cui i due ragazzi restano intrappolati resiste alle mazzate della coda di un Anchilosauro impaurito (!) ma si sbriciola sotto i denti dell'Indominus rex, il protagonista OGM del film. Effetti speciali peggiori del capolavoro King Kong del 1933, forse salvabili solo in 3D. In sostanza un (brutto) remake del primo della saga - meglio i remake casalinghi di Jack Black e combriccola in "Alta fedeltà" - con due sole novità: l'ingresso degli OGM con la creazione di un Indominus rex (poveraccia - poichè quasi scontatamente femmina ribelle il cui ruolo sottomesso viene ribadito in ultima analisi dal buon vecchio T-rex che si suppone maschio - il cui nome maggiormente adatto sarebbe stato Ignominus rex) e l'ingresso del Mosasauro relegato in una piscina come un povero cetaceo moderno recluso in cattività a far da pagliaccio per gli spettatori: sia ben inteso che un Mosasauro per quel che la paleontologia suggerisce non sarebbe stato assolutamente possibile recluderlo, tantomeno rincretinirlo al punto da poterlo contenere in una tinozza.
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tizianope
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venerdì 14 agosto 2015
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non vale i soldi del biglietto
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Una grandissima delusione mi ha avvolto durante tutto il film, non riesco a capire come Spielberg abbia potuto fare un filmaccio di tale livello. Gli attori non sono male e gli effetti speciali molto buoni come anche la fotografia ma la grande pecca di questo film che rovina tutto il resto è la trama assolutamente orrenda, non originale ed anche inverosimile. Ma come caspita è possibile riciclare la stessa trama del primo film con lo scienziato che vuole vendere gli embrioni e poi aggiungerci un pò di cretinaggine con un militare che vuole "arruolare" i raptor nell'esercito. poi mettiamoci un pò di impossibile a di anacronismo, tutti ricorderete nel primo film l'inseguimento del T-Rex e la jeep che riesce a scappare con molte difficoltà dalle sue fauci, bè in questo capitolo una donna con il razzetto in mano (il razzetto pure lo hanno riciclato dal primo film) se la cava più che egregiamente.
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Una grandissima delusione mi ha avvolto durante tutto il film, non riesco a capire come Spielberg abbia potuto fare un filmaccio di tale livello. Gli attori non sono male e gli effetti speciali molto buoni come anche la fotografia ma la grande pecca di questo film che rovina tutto il resto è la trama assolutamente orrenda, non originale ed anche inverosimile. Ma come caspita è possibile riciclare la stessa trama del primo film con lo scienziato che vuole vendere gli embrioni e poi aggiungerci un pò di cretinaggine con un militare che vuole "arruolare" i raptor nell'esercito. poi mettiamoci un pò di impossibile a di anacronismo, tutti ricorderete nel primo film l'inseguimento del T-Rex e la jeep che riesce a scappare con molte difficoltà dalle sue fauci, bè in questo capitolo una donna con il razzetto in mano (il razzetto pure lo hanno riciclato dal primo film) se la cava più che egregiamente. Concludo che questo a mio avviso è il peggiore di tutta la saga e che non capisco come la critica non sia stata molto più dura, forse solo perchè il film è stato fatto da Spielberg.
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[+] spielberg non è il regista
(di finmat92)
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robur1
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sabato 9 giugno 2018
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puro divertimento sul filo del rasoio
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Un film che ha tutto quello che trasmetti dal genere:azione,suspence,ilarità e commozione ben dosate.Ed un coup de theatre finale notevole.Bravi gli attori,Pratt alquanto maturato,va oltre la prestanza fisica cui siamo abituati.Intensi anche gli altri personaggi.Uno sguardo ed un avvertimento alla presunzione scientifica dell'uomo,combattuta sul suo stesso terreno,senza bisogno di scomodare i massimi sistemi:anche se pensa di essere superiore al resto degli esseri viventi,l'uomo ricorderà a sue spese che la Natura è sempre la più forte e conduce come sempre il gioco...al motore di tutto questo ognuno da un nome poi secondo il proprio cuore,resta la realtà dei fatti,uguale per tutti.Da vedere,assolutamente!!
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renatoc.
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mercoledì 20 giugno 2018
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non giochiamo troppo con la natura!
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Nel 1955 Walt Disney ha creato una cosa che molti, allora, avevano definita "l'ottava meraviglia del mondo": Disneyland! Prima di allora non esistevano i parchi a tema ma solo i normali luna park con attrazioni soprattutto per bambini, che potevano però anche essere molto mal frequentati! Con l'idea del parco a tema, Disney ha voluto creare qualche cosa dove genitori e figli potessero divertirsi insieme ed inoltre con maggior sicurezza perchè è tutto recintato, si paga il biglietto d'ingresso e poi si visitano gratis le varie attrazioni! Sulla scia di Disneyland i parchi a tema hanno spopolato nel mondo e ne sono nati anche basandosi su films! La fantasia dei cineasti è poi andata oltre, e solo nei films, e speriamo sia sempre così,
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Nel 1955 Walt Disney ha creato una cosa che molti, allora, avevano definita "l'ottava meraviglia del mondo": Disneyland! Prima di allora non esistevano i parchi a tema ma solo i normali luna park con attrazioni soprattutto per bambini, che potevano però anche essere molto mal frequentati! Con l'idea del parco a tema, Disney ha voluto creare qualche cosa dove genitori e figli potessero divertirsi insieme ed inoltre con maggior sicurezza perchè è tutto recintato, si paga il biglietto d'ingresso e poi si visitano gratis le varie attrazioni! Sulla scia di Disneyland i parchi a tema hanno spopolato nel mondo e ne sono nati anche basandosi su films! La fantasia dei cineasti è poi andata oltre, e solo nei films, e speriamo sia sempre così, si è passati dall'attrazione meccanico elettronica a clonare antiche cellule di dinosauri creando esseri viventi, con i pericoli che ne conseguono! In Jurassic World si vede molto bene che la sete di denaro dell'uomo non ha mai fine, e per rilanciare il parco i cui incassi stavano un po' stagnando, mentre prima avevan ocreato dinosauri uguali a quelli un tempo esistiti, sono arrivati a crearne uno nuovo mai esistito prima, feroce e terribile e non occorre raccontare il film per immaginarne le conseguenze! Peggio ancora, arriva un personaggio nuovo, Vic Hoskins che pensa addirittura di utilizzare i dinosauri come armi da guerra! Questo film denuncia bene queste cose, e nonostante il Jurassic World sia un parco bellissimo pieno di monorotaie e persino sfere chiuse dove poter andare in sicurezza in mezzo ai dinosauri, il calcare troppo la mano sulla natura nasconde i suoi pericoli mortali! Fa comunque vedere che questo bellissimo parco a tema non è stato creato, come si vorrebbe far credere, per far conoscere meglio la fauna estinta agli uomini per la loro cultura ma per motivi speculativi! Per non parlare di quel pazzo voleva utilizzare i dinosauri addirittura per fini bellici!
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fabrizio friuli
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lunedì 15 maggio 2023
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l'' insensata creazione di un mostro
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Il Jurassic Park è riaperto, a distanza di anni, ed accoglie uno sbalorditivo numero di visitatori, che hanno intenzione di vedere con i loro stessi occhi delle mastodontiche creature della preistoria in grado di vivere concretamente, piuttosto che vedere gli scheletri o i fossili tenuti all' interno dei musei. Tuttavia, gli scienziati che lavorano presso la gigantesca struttura, hanno creato una nuova attrazione che dovrebbe essere utile per il guadagno, ma il mostro creato in laboratorio, battezzato Indominus Rex ( una creatura spaventosa ed estremamente pericolosa con le caratteristiche di un carnotauro e di altri dinosauri predatori, ha anche la capacità di mimetizzarsi e di essere in grado di sfruttare il suo notevole quoziente intellettivo ) piuttosto che diventare un ' indispensabile attrazione, si rivelerà una minaccia per tutti ( per gli esseri umani e anche per gli altri dinosauri ) come se non bastasse, Owen ( un esperto ammaestratore di Raptor ) capisce che l' ibrido uccide non per nutrirsi, ma per il gusto di uccidere.
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Il Jurassic Park è riaperto, a distanza di anni, ed accoglie uno sbalorditivo numero di visitatori, che hanno intenzione di vedere con i loro stessi occhi delle mastodontiche creature della preistoria in grado di vivere concretamente, piuttosto che vedere gli scheletri o i fossili tenuti all' interno dei musei. Tuttavia, gli scienziati che lavorano presso la gigantesca struttura, hanno creato una nuova attrazione che dovrebbe essere utile per il guadagno, ma il mostro creato in laboratorio, battezzato Indominus Rex ( una creatura spaventosa ed estremamente pericolosa con le caratteristiche di un carnotauro e di altri dinosauri predatori, ha anche la capacità di mimetizzarsi e di essere in grado di sfruttare il suo notevole quoziente intellettivo ) piuttosto che diventare un ' indispensabile attrazione, si rivelerà una minaccia per tutti ( per gli esseri umani e anche per gli altri dinosauri ) come se non bastasse, Owen ( un esperto ammaestratore di Raptor ) capisce che l' ibrido uccide non per nutrirsi, ma per il gusto di uccidere.
Questo lungometraggio fantascientifico può essere visto esclusivamente da chi è un vero e proprio appassionato di dinosauri, dato che le creature preistoriche sono state realizzate in modo notevole, i combattimenti tra i dinosauri, pur non essendo molto numerosi, permettono al film di essere più intrigante, ma rimane un film appena sufficiente, perché gli altri personaggi, ovvero, I personaggi umani sono tipicamente privi di originalità e qualità, per esempio : Owen ( interpretato dal bravo attore Chris Pratt ) ha le caratteristiche del tipico eroe di un film americano ( il bell' aspetto è la prestanza fisica ) i due fratelli sono fatti così : il fratello minore è incredibilmente entusiasta di vedere dei dinosauri in carne e ossa e cerca di invogliare suo fratello a vedere i dinosauri insieme a lui, invece il fratello maggiore preferisce guardare le ragazze ( tipico stereotipo del ragazzo adolescente ) pur non essendo biasimabile, dovrebbe essere interessato a vedere le attrazioni del Jurassic World ( datonche è uno zoo nella quale è possibile vedere dei dinosauri in vita ) la protagonista femminile del film non sa né di carne né di pesce e il principale personaggio negativo del film ha in mente di sfruttare i dinosauri per fini bellici ( quindi, è il tipico antagonista che vuole sfruttare la nuova creatura preistorica per scopi personali che garantiranno non solo la vittoria e la gloria, ma anche il guadagno esorbitante ). La sceneggiatura del film non fa acqua da tutte le parti, però la scena in cui Claire Dearing riesce a correre con i tacchi con un attrezzato luminoso per la segnalazione è davvero illogica, il suo scopo è quello di attirare il Tirannosauro verso l' ibrido , e lei riesce a non cadere per terra correndo con le scarpe con i tacchi e durante l' ultimo scontro, L' ibrido viene sconfitto dalle forze combinate del Tirannosauro e del solo raptor superstite ( Blu ) e infine l' ibrido viene ucciso dal Mosasauro ( essendo stato spinto vicino al bordo della gigantesca vasca dove il dinosauro Marino vive ). Sebbene la minaccia sia stata debellata, l' ibrido ha scatenato il caos, traumatizzato innumerevoli persone ( facendo venire gli incubi ai bambini e a che agli adulti ) e a causa dell' iniziativa fallimentare, il parco preistorico viene chiuso un' altra volta ( ma non v'è certezza che rimarrà chiuso permanentemente ).
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anna93
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domenica 19 luglio 2015
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jurassic world: una rilettura in chiave moderna.
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Quando, un paio di anni fa, venni a conoscenza della realizzazione di Jurassic World, rimasi molto entusiasta, in quanto il primo capitolo della saga, Jurassic Park, uscito 22 anni fa, nel 1993, non ebbi modo di apprezzarlo al meglio sul grande schermo; ciò nonostante rimane uno dei miei film preferiti, l’idea che i dinosauri potessero tornare in vita mi ha sempre molto affascinato e reputo che Spielberg sia riuscito egregiamente in questa impresa. Purtroppo, però, se per il primo capitolo della saga la mia opinione è favorevole, per “The lost World: Jurassic Park”(1997) e per “Jurassic Park I[+]
Quando, un paio di anni fa, venni a conoscenza della realizzazione di Jurassic World, rimasi molto entusiasta, in quanto il primo capitolo della saga, Jurassic Park, uscito 22 anni fa, nel 1993, non ebbi modo di apprezzarlo al meglio sul grande schermo; ciò nonostante rimane uno dei miei film preferiti, l’idea che i dinosauri potessero tornare in vita mi ha sempre molto affascinato e reputo che Spielberg sia riuscito egregiamente in questa impresa. Purtroppo, però, se per il primo capitolo della saga la mia opinione è favorevole, per “The lost World: Jurassic Park”(1997) e per “Jurassic Park III” (2001) non posso scrivere altrettanto perché, secondo il mio modesto parere, sono solo poche le saghe cinematografiche che nei loro sequel non risultano essere monotone e ridondanti. Dopo ventidue anni dal primo film, e con Spielberg come produttore esecutivo , mi aspettavo qualche innovazione, ma per quanto possa aver avuto incassi cospicui, non trovo nessuna differenza a livello della trama con Jurassic Park.
Quest’ultima, infatti, risulta essere scontata fin dall’inizio e fin troppo simile a quella del primo capitolo: due fratelli in conflitto si perdono nel parco, un mostruoso dinosauro che semina panico e morte, e continui sono i richiami al primo film sia mediante piccoli indizi, oggetti riproposti ( gli occhiali di Tim, la macchina, ecc) sia per quanto riguarda la riproduzione di intere scene, ed esempio la scena iniziale dell’apertura delle uova di Raptor, il T-Rex che mangia la capretta, l’I-Rex che attacca i ragazzi che si trovano nella girosfera e la lista potrebbe protrarsi a lungo.
T-Rex e Velociraptor non costituiscono più un pericolo per l’uomo, hanno perso la fama di villain guadagnata nei film precedenti e in questo ultimo capitolo sembrano quasi collaborare con l’uomo.
Se dal punto di vista della trama non risulta esserci nulla di nuovo, possiamo comunque apprezzare gli altri aspetti. Risultano, infatti, sicuramente migliorati rispetto ai film precedenti la fotografia, gli effetti speciali e la grafica; personalmente ho preferito non vedere il film in 3D in quanto reputo che non renda giustizia alle immagini, pertanto non posso dare un giudizio a riguardo.
Anche la colonna sonora, prodotta in JP da John Williams viene riproposta in JW e a questa si aggiungono le musiche composte da Michael Giacchino, che si adattano perfettamente al ritmo del film. Infatti, nelle prime scene, quando i ragazzi arrivano nel parco, la musica e le riprese sono molto veloci, grazie a queste noi spettatori ci troviamo proiettati in questo nuovo mondo: finalmente il parco è aperto e anche noi vogliamo conoscere il più possibile. Ho trovato un ritmo un po’ più rallentato nella seconda parte del film, tra velociraptor addestrati e l’I-rex, che per quanto possa essere geneticamente modificato, appare un po’ troppo spietato e intelligente.
Nel complesso posso considerare JW come un film piacevole, una rilettura di JP in chiave moderna che però non riesce ad apportare nulla di nuovo
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jacopo b98
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martedì 13 ottobre 2015
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sequel spettacolare e superiore alle aspettative
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Ventidue anni dopo l’incidente al Jurassic Park, apre finalmente al pubblico il Jurassic World, un nuovo parco di divertimenti, con tante nuovissime e letali attrazioni preistoriche, capace di accogliere oltre 20000 visitatori. La direzione del parco tuttavia nota un leggero e graduale calo di presenza al parco, dovuto all’assenza di nuove attrazioni, e decide perciò di rinnovare il “repertorio” con una nuova attrazione: un nuovo dinosauro ibrido, l’Indominus Rex. Purtroppo però il dottor Wu (Wong) pare aver realizzato un capolavoro genetico troppo grande persino per le eccezionali misure di sicurezza del parco, che infatti non bastano a contenere la sua forza e la sua intelligenza.
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Ventidue anni dopo l’incidente al Jurassic Park, apre finalmente al pubblico il Jurassic World, un nuovo parco di divertimenti, con tante nuovissime e letali attrazioni preistoriche, capace di accogliere oltre 20000 visitatori. La direzione del parco tuttavia nota un leggero e graduale calo di presenza al parco, dovuto all’assenza di nuove attrazioni, e decide perciò di rinnovare il “repertorio” con una nuova attrazione: un nuovo dinosauro ibrido, l’Indominus Rex. Purtroppo però il dottor Wu (Wong) pare aver realizzato un capolavoro genetico troppo grande persino per le eccezionali misure di sicurezza del parco, che infatti non bastano a contenere la sua forza e la sua intelligenza. Scoppia la tragedia. Scritto a otto mani da quattro sceneggiatori, tra cui il regista Trevorrow stesso, è il quarto film del franchise che ha preso avvio nel 1993 con il leggendario film di Spielberg. A livello strutturale tra i tre sequel è il più simile all’originale: là il parco era in allestimento, qui è aperto, ma alla fine un dinosauro scappa e devasta il parco, liberando a sua volta gli altri. Stessa strutturazione quindi, perfettamente ricalcata, eppure Jurassic World è il miglior sequel di Jurassic Park, l’unico davvero degno di essergli paragonato. È un film imponente e spettacolare, che riesce a coinvolgere lo spettatore per tutte le sue due ore abbondanti di durata. Le scene eccezionali sono tante (la fuga dell’Indominus, il “duello” finale tra i due colossi, le scene che presentano le varie attrazioni del parco, tra cui le più spettacolari sono la vasca del Mosasauro e le girosfere) e non manca nemmeno una fortissima componente nostalgica: meravigliosa la scena in cui i due ragazzini (Robinson e Simpkins) trovano il vecchio centro di controllo del Jurassic Park, ormai in rovina. Gli attori se la cavano, ma l’unico a lasciare davvero il segno è Chris Pratt, nella parte del protagonista, il guardiacaccia Owen Grady, l’unico che riesca ad addestrare i velociraptor (la scena dell’addestramento e del salvataggio dell’inserviente in pericolo è superlativa!). Pratt infatti, dopo i Guardiani della galassia, si riconferma (per ora) come l’unico in grado di ereditare personaggi (come Grady e Peter “Starlord” Quill) che paiono direttamente usciti dagli anni ’80. Un novello Harrison Ford? Forse, speriamo! Jurassic World può inoltre contare su effetti speciali spettacolari, ben bilanciati tra CG e animatronica, una colonna sonora portante e raffinata (di Michael Giacchino), e una sceneggiatura che tutto sommato riesce ad equilibrare e far convivere tutte le componenti del film. Insomma, è uno dei più soddisfacenti e coinvolgenti blockbuster estivi degli ultimi anni.
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anto u.m.
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martedì 30 giugno 2015
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jurassic trauma
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Conosciamo i protagonisti: abbiamo la bella manager, inaffidabile come baby sitter, interessata ai profitti e alla crescita economica dell’impresa giurassica; il bel paladino dal cuore d’oro preoccupato del benessere dei dinosauri; l’odioso bambino saputello che sa tutto di tutto; il fratello adolescente un po’ tonto che li caccerà nei guai; il ricco e giovane proprietario del parco che deve la sua fortuna non tanto alle sue scarsissime doti imprenditoriali quanto alla sua unica preoccupazione per il divertimento del suo pubblico e dei suoi animali(ebbene si, quest’uomo è in grado di scorgere il benessere degli animali dal loro sgardo); ed infine il pezzo forte, l’Indominus Rex, una specie di T-Rex 2.
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Conosciamo i protagonisti: abbiamo la bella manager, inaffidabile come baby sitter, interessata ai profitti e alla crescita economica dell’impresa giurassica; il bel paladino dal cuore d’oro preoccupato del benessere dei dinosauri; l’odioso bambino saputello che sa tutto di tutto; il fratello adolescente un po’ tonto che li caccerà nei guai; il ricco e giovane proprietario del parco che deve la sua fortuna non tanto alle sue scarsissime doti imprenditoriali quanto alla sua unica preoccupazione per il divertimento del suo pubblico e dei suoi animali(ebbene si, quest’uomo è in grado di scorgere il benessere degli animali dal loro sgardo); ed infine il pezzo forte, l’Indominus Rex, una specie di T-Rex 2.0 creato in laboratorio, indistruttibile(ovviamente in un parco giochi per bambini non può mancare la pericolossissima creatura indistruttibile)e dai poteri soprannaturali!
La trama è semplice, in un parco a tema di ultimissima generazione in cui è occupata la creme de la creme dell’ingegneria genetica, hanno pensato bene di risparmiare un po’sull’impianto di sicurezza. E poiché i contributi costano cari, hanno pensato bene di risparmiare anche sul personale qualificato.
In pratica, un parco di creature spietate è gestito da un gruppo di dipendenti cerebrolesi che non hanno mai fatto neanche una prova di evacuazione, in una struttura in cui le uniche misure di sicurezza sono i cancelli tra i vari scompartimenti(almeno 20 anni fa avevano pensato al filo spinato ad alto voltaggio!)e gli unici strumenti a disposizione della vigilanza sono le pistole giocattolo in vendita al negozio di souvenir.
Pezzo forte del film, il Velociraptor che riconosce il paladino che gli aveva fatto l’imprinting e, per riconoscenza, protegge i protagonisti dal famigerato Rex 2.0(una scena talmente patetica che ancora non riesco a riprendermi!).
Poveri bambini di oggi, sarà questo il loro Jurassik Park!
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[+] grazie
(di gnoma)
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