The Guest

In questo film ce tutto, azione mistero dramma.
Ragazzo appena tornato da Afghanistan va avisitare la famiglia del suo amico caduto in battaglia, ma si scopre che lo fa per altri motivi.

The guest e' un film del 2014 scritto e diretto di Adam Wingard. The guest rapprestenza un mix di generi che per tutta la durata del film si susseguono. Alla prima visione si puo' rimanere un po basiti perche' il film nella parte finale prende una sterzata molto inattesa quanto fuori luogo o almeno cosi sembrerebbe. La trama e' semplice e narra di un reduce che va a fare visita alla famiglia di un commilitone caduto: l'ospite nn e' chi dice di essere. Sicuramente il film ha il pregio di non cadere nei soliti cliche' degli home invasion, attraverso questo mix di situazioni. The guest intrattiene ma e' un film sicuramente poco probabile e con alcune punte trash un po' bizzarre. [+]

The guest e' un film del 2014 scritto e diretto di Adam Wingard. The guest rapprestenza un mix di generi che per tutta la durata del film si susseguono. Alla prima visione si puo' rimanere un po basiti perche' il film nella parte finale prende una sterzata molto inattesa quanto fuori luogo o almeno cosi sembrerebbe. La trama e' semplice e narra di un reduce che va a fare visita alla famiglia di un commilitone caduto: l'ospite nn e' chi dice di essere. Sicuramente il film ha il pregio di non cadere nei soliti cliche' degli home invasion, attraverso questo mix di situazioni. The guest intrattiene ma e' un film sicuramente poco probabile e con alcune punte trash un po' bizzarre. Consigliato e sconsigliato allo stesso tempo ahaha. [-]

Un baldo e giovine reduce di guerra si presenta a casa della famiglia di un suo compagno perso in guerra, il ragazzo gli racconta di una promessa da mantenere e avrà il compito di prendersi cura della famiglia, di cui fanno parte un adolescente ed una 20enne. Qualcosa si percepisce sin da subito che il biondo giovane, interpretato da DAn SteVens, nasconde qualcosa sotto quell'aspetto di bravo ragazzo. Prima parte interessante e coinvolgente, seconda parte una volta svelato il tutto il film perde d'interesse e cade nel banale e diventato quasi ridicolo per via di una sceneggiatura abbastanza scarna.

Si capisce subito dove andrà a parare,  però il film prende via via quota grazie alla buona caratterizzazione del bravo Stevens con funzionali cambi di sguardi ed espressione.
poi però deraglia nel finale ed è un peccato perché con un po' più di audacia negli ultimi 7' ne sarebbe venuto fuori un gran bel film.
Bello il breve discorso che fa alla fine al ragazzetto.
Due stelle e mezzo sarebbe il suo!

Un film, questo"The Guest"che parte, in qualche modo, come"Teorema"(per meglio dire, ricorda vagamente il geniale film di Pasolini), ma arriva ben diversamente, "perdendosi"(ma, volendo, pòtremmo invece dire positivamente, "inserendosi") nelle trame oscure di macchinazioni e "complotti": il tutto, di per sé, decisamente interessante, ma la realizzazione è inferiore alle attese-promesse del soggetto, con effetti tra la suspense e la sorpresa non del tutto convicenti(anzi), con banalizzazioni quasi crescenti.   Interpreti di discreta ma non eccelsa caratura, ma il tutto, comunque, qualche interesse lo riveste, pur ri-proponendo sostanzialmente il quasi abusato schema dei cyberg. [+]

Un film, questo"The Guest"che parte, in qualche modo, come"Teorema"(per meglio dire, ricorda vagamente il geniale film di Pasolini), ma arriva ben diversamente, "perdendosi"(ma, volendo, pòtremmo invece dire positivamente, "inserendosi") nelle trame oscure di macchinazioni e "complotti": il tutto, di per sé, decisamente interessante, ma la realizzazione è inferiore alle attese-promesse del soggetto, con effetti tra la suspense e la sorpresa non del tutto convicenti(anzi), con banalizzazioni quasi crescenti.   Interpreti di discreta ma non eccelsa caratura, ma il tutto, comunque, qualche interesse lo riveste, pur ri-proponendo sostanzialmente il quasi abusato schema dei cyberg...    El   Gato [-]

Davvero bruttino, la lista di difetti è decisamente più lunga di quella dei pregi. Si capisce più o meno dal primo fotogramma che il ragazzo (ex commilitone del figlio morto della donna cui si presenta alla porta) è un tipo losco, ma chissà, magari era un effetto voluto … Troppa musica sin dalle prime battute, ad un certo punto non è più essa ad accompagnare il film ma l'esatto contrario o quasi. Poi lo snodo prende una piega assolutamente improbabile, con accenni a medici, esperimenti e furti di identità mai adeguatamente spiegati. Un epilogo che vorrebbe essere a sorpresa e risulta invece prevedibile e scontato fa il resto. Brutto film, un centinaio di minuti di tempo buttati.

Si sa, l’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza. L’avranno probabilmente pensato anche i Peterson, una famiglia come tante della provincia americana, quando ha suonato alla loro porta David Collins, ex commilitone e amico di Caleb, il loro figlio maggiore morto in guerra in Medio Oriente. Caleb, in punto di morte, ha chiesto a David di prendersi cura della sua famiglia. Al giovane, educato e amichevole, è subito offerta ospitalità fin quando ne avrà bisogno. Ma chi è davvero questo ragazzo bello e misterioso? David farà di tutto per mantenere segreta la sua identità e il suo passato e a farne le spese saranno in molti. Presentato al Sundance Film Festival e passato al 32° Torino Film Festival nella sezione After Hours, The Guest è un thriller teso e seducente che vi incollerà allo schermo. [+]

Si sa, l’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza. L’avranno probabilmente pensato anche i Peterson, una famiglia come tante della provincia americana, quando ha suonato alla loro porta David Collins, ex commilitone e amico di Caleb, il loro figlio maggiore morto in guerra in Medio Oriente. Caleb, in punto di morte, ha chiesto a David di prendersi cura della sua famiglia. Al giovane, educato e amichevole, è subito offerta ospitalità fin quando ne avrà bisogno. Ma chi è davvero questo ragazzo bello e misterioso? David farà di tutto per mantenere segreta la sua identità e il suo passato e a farne le spese saranno in molti. Presentato al Sundance Film Festival e passato al 32° Torino Film Festival nella sezione After Hours, The Guest è un thriller teso e seducente che vi incollerà allo schermo. Merito di una sceneggiatura dal ritmo serrato che, nonostante qualche questione irrisolta, procede in un crescendo di suspense fino all’esplosione finale, imprevedibile. A dare volto e carisma al protagonista è Dan Stevens, l’amato Matthew di Downton Abbey, che dopo aver perso qualche chilo di troppo in favore di un fisico atletico, si trasforma da bravo ragazzo di inizio ‘900 a ex militare badass e senza scrupoli. Interpretazione, quella di Stevens quasi inedita e davvero ottima: è magnetico e accattivante, capace di incutere timore con un solo sguardo, ansia con un solo sorriso. Noi spettatori siamo sedotti e affascinati da lui, ma sospettosi e diffidenti al contempo, proprio come lo è Anna, la figlia dei Peterson, la prima a rendersi conto che David non è in realtà ciò che vuole far credere. Adam Wingard, già autore di You’re Next, dirige un thriller d’azione e di potente tensione psicologica dal sapore anni ’80/’90, con un protagonista che per certi aspetti quasi strizza l’occhio all’autista senza nome del Drive di Winding Refn. Ottima la colonna sonora, totalmente compenetrata al film e ai personaggi. Pregno di humor nero, ironico, attraente e inquietante, The Guest è un film da non perdere. [-]