Anno | 2013 |
Genere | Drammatico, Thriller |
Produzione | USA, Spagna, Francia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Jorge Dorado |
Attori | Indira Varma, Taissa Farmiga, Mark Strong, Brian Cox, Noah Taylor, Rod Hallett Saskia Reeves, Jessica Barden, Clare Calbraith, Alberto Ammann, Richard Dillane, Sanny Van Heteren, Antonia Clarke, Molly Malcolm, Julio Perillán, Benjamin Nathan-Serio. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 5 maggio 2014
CONSIGLIATO N.D.
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La storia sarà incentrata su un uomo con una singolare abilità, quella di riuscire ad entrare nelle menti delle persone. Decide di risolvere un caso che ha come protagonista una ragazzina, per capire se è una sociopatica con un grande intelletto, oppure solo un'adolescente fuorviata. Opera prima alla regia di Jorge Dorado.
Un thriller dagli inquietanti aspetti psico-horror, ben diretto e splendidamente interpretato da un Mark Strong in stato di grazia e da una bravissima Taissa Farmiga, già vista in Bling Ring di Sofia Coppola. Tensione crescente, colpi di scena, una costruzione precisa e raffinata, ne fanno per me un piccolo capolavoro. Il finale un po convulso poteva forse essere reso meglio.
Il film e'bello,ben costruito,coinvolgente e gli attori bravissimi.Malgrado le difficolta'si riesce a seguire bene...per 9/10 del suo svolgimento.Fino al finale che preferisco non raccontare per rispetto a chi vorra'guardare questo film in futuro,ma e'frammentato,spiegato male e frettolosamente,e questamancanza di 3/4minuti di pellicola in piu' rovina tutto in un film che poteva [...] Vai alla recensione »
Bel thriller,coinvolgente,d'atmosfera e stupendamente recitato.Complicato ma scorrevole,peccato per il finale frammentato e frettolosamente raccontato.Bastavano 5 minuti di piu'se non meno per rendere questo film bellissimo.Comunque da vedere
Bel thriller,coivolgente,d'atmosfera e splendidamente recitato.Peccato per il finale,frammentato e mal spiegato minuti in piu'potevano rendere bellissimo questo film.Comunque da vedere.
Un buon thriller si, ma solo a tratti. L'idea assomiglia a Minority Report o altre pellicole del genere, ma sviluppata in maniera più intima, meno spettacolare. L'indagine è interessante e crea suspance. Purtroppo, però, il finale è debole e mal spiegato, sicuramente molto poco appagante. Non siamo di fronte ad un capolavoro, forse nemmeno ad un buon film, ma ANNA è migliore di molti prodotti più [...] Vai alla recensione »
Le prime sequenze sono accattivanti, anche se le atmosfere ti suggeriscono che sono qualcosa di conosciuto, di già visto, già visto fatto meglio. C'é il detective con un trauma da elaborare, la ragazzina che gli ricorda la moglie per la problematicità del suo vissuto e soprattutto un uomo che deve prendersi la propria rivincita con la vita.