angela.busacca
|
domenica 16 dicembre 2012
|
natale con i "tuoi"........
|
|
|
|
Corale ed espressivo, con una sceneggiatura che, seppur debitrice di qualche idea da precedenti produzioni estere (lo spagnolo Familia e lo statunitense Natale in affitto) riesce a calarsi in un'atmosfera prettamente italiana, il film di Paolo Genevose presenta alcune certezze (Marco Giallini e Claudia Gerini), un graditissimo ritorno (il Castellitto più "leggero" e surreale, perfettamente in tono con i temi della commedia) ed offre una grande prova della "nonna" Ilaria Occhini, vera "magnifica presenza" e primadonna della vicenda. Impianto teatrale, con personaggi che si alternano sulla scena di un finto Natale perfetto, scritto e condotto, in "presa diretta" dal solitrario Leone, che non solo ha noleggiato una intera compagnia tetrale per "regalarsi" la famiglia che non ha, ma ha anche fornito un dettagliato copione e predisposto una scenografia ideale (il casale con le luci di Natale, la grande cucina per la preparazione del cenone, le stanze dei figli adolescenti, ma con arredamento e poster anni '80 che strappano ai diretti interessati il commento "tutta roba preistorica.
[+]
Corale ed espressivo, con una sceneggiatura che, seppur debitrice di qualche idea da precedenti produzioni estere (lo spagnolo Familia e lo statunitense Natale in affitto) riesce a calarsi in un'atmosfera prettamente italiana, il film di Paolo Genevose presenta alcune certezze (Marco Giallini e Claudia Gerini), un graditissimo ritorno (il Castellitto più "leggero" e surreale, perfettamente in tono con i temi della commedia) ed offre una grande prova della "nonna" Ilaria Occhini, vera "magnifica presenza" e primadonna della vicenda. Impianto teatrale, con personaggi che si alternano sulla scena di un finto Natale perfetto, scritto e condotto, in "presa diretta" dal solitrario Leone, che non solo ha noleggiato una intera compagnia tetrale per "regalarsi" la famiglia che non ha, ma ha anche fornito un dettagliato copione e predisposto una scenografia ideale (il casale con le luci di Natale, la grande cucina per la preparazione del cenone, le stanze dei figli adolescenti, ma con arredamento e poster anni '80 che strappano ai diretti interessati il commento "tutta roba preistorica..."), riservandosi però il diritto di improvvisare, modificare, creare nuove situazioni e provocare i "suoi" familiari....fino ad un finale multilivello, con qualche colpo di teatro ed alcune sorprese, che permettono di lasciare nello spettatore un retrogusto dolce, in puro stile nataliazio. Un bel film, con sceneggiatura attenta e, in alcuni punti, volutamente sopra le righe (da ricordare: le regole della tombola familiare, spiegate da Marco Giallini ed i tentativi di fuga di Fracesca Neri) ma piacevole ed in grado di valorizzare tutti gli interpreti. Accanto alle meritate lodi per i protagonisti adulti, vorrei segnalare la buona prova dei piccoli fratelli-per -finta Angelo e Daniele: anche loro attori, chiamati per interpretare i figli più piccoli di Leone/Castellitto, rispettosi della parte seppur con piccole rivendicazioni (la "guerra" per il bambinello nel presepe), rappresentano i due modi di vivere il Natale: nel finale, quando le luci della commedia si spengono e risplendono quelle di una bella ed assolata mattina di Natale, la sceneggiatura regala, attraverso i loro risvegli, i loro saluti e l'idea della giornata che li aspetta, ognuno nella propria vita reale, una sferzata finale di cinismo: probabilmente la più crudele, perchè a rappresentare il binomio famiglia/solitudine non sono più gli adulti, ma proprio i bambini....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angela.busacca »
[ - ] lascia un commento a angela.busacca »
|
|
d'accordo? |
|
target87
|
sabato 15 dicembre 2012
|
a me è piaciuto
|
|
|
|
non esiste la famiglia perfetta neanche se tutti i suoi componenti si sforzano di crearla...nel dialogo finale di castellitto con la gerini il grande attore dice proprio che c'è sempre qualcosa che complica le cose,imprevisti che alla fine fanno soffrire tutti..il tono agrodolce perdura per tutto il film lasciandoci una vena di malinconia...l'antidoto per non soffrire non è la solitudine..la famiglia rappresenta il rischio che si corre vivendo la propria vita appieno col rischio di soffrire che comunque è sempre piu appagante di aver rinunciato a farlo...il messaggio del film a me è arrivato senza annoiare grazie all'ironia dei personaggi ed alle loro sfaccettature comiche.
[+]
non esiste la famiglia perfetta neanche se tutti i suoi componenti si sforzano di crearla...nel dialogo finale di castellitto con la gerini il grande attore dice proprio che c'è sempre qualcosa che complica le cose,imprevisti che alla fine fanno soffrire tutti..il tono agrodolce perdura per tutto il film lasciandoci una vena di malinconia...l'antidoto per non soffrire non è la solitudine..la famiglia rappresenta il rischio che si corre vivendo la propria vita appieno col rischio di soffrire che comunque è sempre piu appagante di aver rinunciato a farlo...il messaggio del film a me è arrivato senza annoiare grazie all'ironia dei personaggi ed alle loro sfaccettature comiche...un film sul natale diverso dai solito polpettoni visti e rivisti del tradimento e l'inganno o del lieto fine melenso che sinceramente ha stancato...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a target87 »
[ - ] lascia un commento a target87 »
|
|
d'accordo? |
|
ralphscott
|
venerdì 14 dicembre 2012
|
fosse francese o inglese sarebbe un blockbuster
|
|
|
|
Da tre stelle e mezzo. Riuscito film corale e gara di bravura tra attori in parte. Commedia surreale di notevole originalità,col lieve difetto di esser un po' zuccherosa. Anche questa volta,come in Mine vaganti,fanno morire la Occhini,ma non di indigestione. E poi...è tutto teatro. Gran bella colonna sonora.
|
|
[+] lascia un commento a ralphscott »
[ - ] lascia un commento a ralphscott »
|
|
d'accordo? |
|
peppix
|
mercoledì 12 dicembre 2012
|
film carino... ma nulla di ke
|
|
|
|
Avevo letto tutte ottime recensioni, ma dopo aver visto il film mi sono ricreduto, buon'Idea di base perchè a Natale c'è sempre questo finto buonismo familiare, e tutti fingiamo..., ma il film, tranne per qualche battuta ironica, risulta spesso noioso, grandiosa Claudia Gerini e Marco Giallini, ipersimpatico, un pò deludente Castellitto, dopo "Venuto al Mondo", quest'anno non è stato il suo anno fortunato, anche se rimane sempre un grandissimo attore.
|
|
[+] lascia un commento a peppix »
[ - ] lascia un commento a peppix »
|
|
d'accordo? |
|
amici del cinema (a milano)
|
martedì 11 dicembre 2012
|
un film inusuale che potrebbe osare di piu'
|
|
|
|
"Una famiglia perfetta" e' un film inusuale per il panorama italiano.
Innanzitutto perche' si pone a metà la commedia dai toni divertenti e il dramma malinconico, in un limbo dai toni sfumati che non e' mai stato (purtroppo) troppo sfruttato dai registi del nostro paese.
Poi perche' denota un lavoro molto brillante di sceneggiatura, pur partendo da uno spunto fornito dal film spagnolo "Familia", che regge senza cadute di ritmo le due ore di durata della pellicola.
Ho apprezzato molto questo mischiarsi di realtà e finzione, prima la finzione prende il posto della realtà e poi viceversa e' la vita reale a insinuarsi all'interno delle pieghe della finzione.
[+]
"Una famiglia perfetta" e' un film inusuale per il panorama italiano.
Innanzitutto perche' si pone a metà la commedia dai toni divertenti e il dramma malinconico, in un limbo dai toni sfumati che non e' mai stato (purtroppo) troppo sfruttato dai registi del nostro paese.
Poi perche' denota un lavoro molto brillante di sceneggiatura, pur partendo da uno spunto fornito dal film spagnolo "Familia", che regge senza cadute di ritmo le due ore di durata della pellicola.
Ho apprezzato molto questo mischiarsi di realtà e finzione, prima la finzione prende il posto della realtà e poi viceversa e' la vita reale a insinuarsi all'interno delle pieghe della finzione.
I protagonisti sono proprio dei personaggi pirandelliani in cerca di autore, hanno il loro copione scritto nella finzione, ma tutti nella vita reale cercano ancora una strada e un senso alla loro esistenza.
E la vita alla fine puo' comunque riservare sorprese anche a chi è ormai disilluso.
Davvero bravi tutti, da Castellitto a Giallini (che sta vivendo meritatamente una stagione trionfale), alla Gerini fino alla Occhini.
Penso pero' che Paolo Genovese avrebbe potuto e dovuto osare un po' di piu' sganciandosi dalla logica del film natalizio e dalla melassa che ogni tanto attenua il gusto amaro della pellicola per non offendere il palato degli spettatori.
Via le troppe musiche, via le allusioni omossessuali con il giardiniere, via la parodia del piccolo attore gia' grande, via qualche scena da slapstick.
Tolto questo la pellicola ne avrebbe guadagnato in profondità, avvicinandosi ad esempio al modello dei film un po' amarognoli e tristi di James Gray, ma probabilmente i guadagni al box office sarebbero stati molto meno soddisfacenti...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a amici del cinema (a milano) »
[ - ] lascia un commento a amici del cinema (a milano) »
|
|
d'accordo? |
|
iosonosilvia! =d
|
lunedì 10 dicembre 2012
|
tra finzione e realtà
|
|
|
|
Un film davvero ben riuscito, con attori in grado di rivestire i loro ruoli e i quali, a loro volta, rivestono dei ruoli nel film per interpretare la famiglia perfetta che Leone ha sempre desiderato e alla quale si affezionerà davvero. Divertente, sentimentale e molto originale, questo film mi ha permesso di uscire dalla sala cinematografica con il sorriso sulle labbra e con la soddisfazione e la fierezza che esistono attori italiani degni del loro mestiere! =)
|
|
[+] lascia un commento a iosonosilvia! =d »
[ - ] lascia un commento a iosonosilvia! =d »
|
|
d'accordo? |
|
gian_doco
|
domenica 9 dicembre 2012
|
un film da vedere
|
|
|
|
Chi non ha ancora visto il trailer, lo eviti e rimarrà, ancor di più, piacevolmente sorpreso da questo film. Forse urlare al capolavoro sarebbe eccessivo, ma "Una famiglia perfetta" è uno di quei film che all'uscita dalla sala ti vien già voglia di rivedere e solo per questo, secondo me, le 5 stelle se le merita tutte. Un film che mette d'accordo cinefili sempre in cerca di riletture moraleggianti e spettatori occasionali del cinema/svago. Sin dai primi minuti ci si sente coinvolti e si ride di gusto dall'inizio alla fine, grazie ad un cast di bravissimi attori (Castellitto si conferma nell'olimpo degli attori nostrani) ed una sceneggiatura che convince sin dalle prime battute. Numerosi, infine, sono i colpi di scena che tengono alta l'attenzione dello spettatore e rendono la pellicola a tratti imprevedibile.
|
|
[+] lascia un commento a gian_doco »
[ - ] lascia un commento a gian_doco »
|
|
d'accordo? |
|
aghini
|
domenica 9 dicembre 2012
|
banalità in famiglia
|
|
|
|
Un film desolante ed alquanto piatto, userei dire privo di colore di contenuti interessanti se non quelli di luoghi comuni sulla famiglia, sulle mogli, sugli amanti, un film che vuole essere originale ma che ne rimane solo l' intenzione con il solito Castellitto che come sempre interpreta sempre se stesso.
Credo che per fare cinema bisogna avere la forza l' ingegno il talento per fare vibrare le nostre corde piu' profonde e solo con il richiamo di quelle melodie possiamo uscire dal cinema e ricordarci chi siamo e di che cosa siamo fatti.
A.
[+] condivido
(di marylene)
[ - ] condivido
|
|
[+] lascia un commento a aghini »
[ - ] lascia un commento a aghini »
|
|
d'accordo? |
|
melania
|
domenica 9 dicembre 2012
|
originale,delicato
|
|
|
|
Commedia all'italiana,molto bella,delicata,con una trama davvero originale.Fa molto riflettere sul problema della solitudine e sul tema della famiglia.Sergio Castellito è uno splendido attore,il film è un po' surreale ma tiene desta l'attenzione fino alla fine.Ti lascia un senso di malinconia,ma è bello e consigliabile.
|
|
[+] lascia un commento a melania »
[ - ] lascia un commento a melania »
|
|
d'accordo? |
|
fiddi
|
domenica 9 dicembre 2012
|
non c'è una storia da raccontare
|
|
|
|
Il film ha tutte le potenzialità tecniche per essere un buon film. Buoni attori, buona fotografia, ecc. Ma non c'è una storia...quella raccontata è inverosimile...ma non è "inverosimile" nel senso che si entra in un fondo fantastico. No, è banalmente inverosimile. Si spera, spera, spera, che alla fine sia data una chiave di lettura che, a ritroso, dia dignità ed elevi la storia da una a due stelle. Non succede. Anzi, la fine banalizza il tutto...si esce tristi dal cinema. Un cinepanettone per finti intellettuali...ma almeno i cinepanettoni sono prodotti sinceri...danno quello che promettono. Ma i critici, quelli veri, che fanno? Cercano di aiutare il cinema italiano? Forse ti fregano una volta, ma due no.
[+]
Il film ha tutte le potenzialità tecniche per essere un buon film. Buoni attori, buona fotografia, ecc. Ma non c'è una storia...quella raccontata è inverosimile...ma non è "inverosimile" nel senso che si entra in un fondo fantastico. No, è banalmente inverosimile. Si spera, spera, spera, che alla fine sia data una chiave di lettura che, a ritroso, dia dignità ed elevi la storia da una a due stelle. Non succede. Anzi, la fine banalizza il tutto...si esce tristi dal cinema. Un cinepanettone per finti intellettuali...ma almeno i cinepanettoni sono prodotti sinceri...danno quello che promettono. Ma i critici, quelli veri, che fanno? Cercano di aiutare il cinema italiano? Forse ti fregano una volta, ma due no...Consigliato: NO!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fiddi »
[ - ] lascia un commento a fiddi »
|
|
d'accordo? |
|
|