caramella55
|
lunedì 3 dicembre 2012
|
che tristezza!
|
|
|
|
E' un film che mi ha messo tristezza, forse perchè mi aspettavo una commedia brillante con cui ridere un po'. Ho visto invece un film dove vengono, sia pure garbatamente e ironicamente, messe in scena molte delle miserie che affliggono il nostro tempo. La mancanza di affetti genuini e sinceri, il dare a tutto un prezzo, i bambini già coinvolti nelle problematiche adulte...
Castellitto bravissimo e cattivissimo, bravi anche gli altri interpeti. Il finale che riporta in primo piano i buoni sentimenti natalizi e non, ma stride un po' con il resto del film e, almeno per me, non mitiga la sensazione di scoramento.
|
|
[+] lascia un commento a caramella55 »
[ - ] lascia un commento a caramella55 »
|
|
d'accordo? |
|
miomodestoparere
|
lunedì 3 dicembre 2012
|
poteva essere migliore.
|
|
|
|
Ennesimo cinepanettone,anche se abilmente camuffato,ma di ben altro spessore rispetto agli altri!
Un uomo,ovviamente ricchissimo,ingaggia una compagnia di attori per fargli recitare la parte della sua famiglia il giorno di natale (appunto),tutto dovrà essere perfetto e gli attori dovranno attenersi al copione.
Si capisce verso la fine il perchè di tutta questa "farsa" ma averlo saputo dall'inizio,non avrebbe tolto nulla al film(forse)anzi,probabilmente lo avrebbe reso piu godibile!
L'idea di base non è male,ma avrebbe potuto esere migliore,se fosse stato sviluppato diversamenteon!
Comunque, non è malaccio.
|
|
[+] lascia un commento a miomodestoparere »
[ - ] lascia un commento a miomodestoparere »
|
|
d'accordo? |
|
luciano46
|
domenica 2 dicembre 2012
|
un film inutile
|
|
|
|
Film inutile, noioso. I giudizi positivi mi sembrano tutti fasulli. Nella sala non rideva nessuno e ho buttato praticamente i soldi.
|
|
[+] lascia un commento a luciano46 »
[ - ] lascia un commento a luciano46 »
|
|
d'accordo? |
|
andyzerosettesette
|
domenica 2 dicembre 2012
|
intrecci pirandelliani per un cast in ottima forma
|
|
|
|
Paolo Genovese si conferma ottimo regista di commedie corali: dopo la bella prova del primo Immaturi, anche con Una famiglia perfetta mette in scena molti bravi attori ben incastrati in una sceneggiatura quasi senza difetti. Marco Giallini ripete l'eccellente prova di Posti in piedi in paradiso e può ambire al ruolo di massima rivelazione del cinema italiano del 2012, ma anche Sergio Castellitto, Claudia Gerini e Ilaria Occhini fanno un'ottima figura.
E' un film che muove al riso con leggerezza ma anche con toni da commedia amara, tutta giocata sul filo del grottesco.
[+]
Paolo Genovese si conferma ottimo regista di commedie corali: dopo la bella prova del primo Immaturi, anche con Una famiglia perfetta mette in scena molti bravi attori ben incastrati in una sceneggiatura quasi senza difetti. Marco Giallini ripete l'eccellente prova di Posti in piedi in paradiso e può ambire al ruolo di massima rivelazione del cinema italiano del 2012, ma anche Sergio Castellitto, Claudia Gerini e Ilaria Occhini fanno un'ottima figura.
E' un film che muove al riso con leggerezza ma anche con toni da commedia amara, tutta giocata sul filo del grottesco. La storia, che racconta una vigilia di Natale trascorsa da una compagnia di attori al soldo di un bizzarro uomo solitario di mezza età che li paga profumatamente per inscenare in una villa nell'incantevole campagna umbra la famiglia felice e convenzionale che non ha, finisce però per essere più sofisticata di quello che sembra. E' difficile non notare un certo parallelismo con un altro film italiano del 2012, la Magnifica presenza di Ozpetek in cui, sebbene con qualche intellettualismo in più, pure si ricorreva abbondantemente a tematiche per certi versi "pirandelliane" di commistione fra realtà e finzione o di disvelamento progressivo della prima a partire dalla seconda, e di confusione fra il ruolo di attore e la vita reale, fra "personaggi" e "persone".
La famigliia felice e le sua cura delle apparenze, minuziosamente sceneggiata dal copione che il burbero Leone interpretato da Castellitto ha imposto agli attori che ha assoldato, finisce per essere più "reale" di quanto vorrebbe, e contemporaneamente svela la finzione di ogni rituale che mette in scena. Così un film che qualcuno potrebbe superficialmente considerare una commedia a tema bonariamente "natalizio" (non certo un cinepanettone, ma pur sempre una semplice commedia rilassante, e anche molto ricca di momenti comici fondati sull'equivoco), diventa invece un'acuta riflessione sul ruolo dell'attore e soprattutto sulle potenzialità dell'improvvisazione, che per tutto il film viene evocata alternativamente come l'errore da non commettere se si vuole evitare di staccarsi pericolosamente dal copione rassicurante, ma anche come la via di uscita dell'attore talentuoso per levarsi d'impaccio dalle situazioni imbarazzanti di chi recita una parte che gli sta stretta. E lo spettatore che più apprezzerà questo livello "metateatrale" è quello che si lascerà coinvolgere dal (e immergere nel) gioco dei diversi piani che si incrociano: realtà e finzione, distacco e coinvolgimento, tecnica e talento, accettando come piacevoli sorprese i frequenti colpi di scena di una sceneggiatura mai davvero prevedibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andyzerosettesette »
[ - ] lascia un commento a andyzerosettesette »
|
|
d'accordo? |
|
albero979
|
domenica 2 dicembre 2012
|
trascinante e brillante
|
|
|
|
Attori bravissimi, trama divertente e mai scontata. Sono stata rapita dall'inizio alla fine, perdendo la cognizione del tempo e dello spazio.
|
|
[+] lascia un commento a albero979 »
[ - ] lascia un commento a albero979 »
|
|
d'accordo? |
|
ropiecin
|
domenica 2 dicembre 2012
|
tanto vero!
|
|
|
|
prima di andare a vedere il film non ne sapevo nulla, non avevo letto la trama, e nemmeno visto il trailer, ed è stato un bene, mi ha spiazzato ma ne sono rimasto piacevolmente sorpreso!
un film origilnale, che fa pensare con un sorriso
|
|
[+] lascia un commento a ropiecin »
[ - ] lascia un commento a ropiecin »
|
|
d'accordo? |
|
francesto70
|
domenica 2 dicembre 2012
|
una rarità nel cinema italiano!!!
|
|
|
|
Ormai c'eravamo abituati, la commedia all'italiana sembrava essere quella: una parolaccia, una scoreggina, mezza chiappa di fuori, quattro battute in croce che alla fine non fanno manco tanto ridere e i soliti personaggi che dopo averli visti in tv ce li propinavano tristemente al cinema (vedi cetto la qualunque, paolo e luca e i soliti idioti).
Una famiglia perfetta invece ci restituisce il senso del cinema, una commedia intelligemte, divertente ed appassionante, che fa omaggio al nostro cinema, grazie ad una bella regia, ad un'ottima fotografia e sopratutto ad una compagine di attori della quale andare fieri.
Fortunatamente il nostro cinema, quello bello ogni tanto fa ancora capolino.
[+]
Ormai c'eravamo abituati, la commedia all'italiana sembrava essere quella: una parolaccia, una scoreggina, mezza chiappa di fuori, quattro battute in croce che alla fine non fanno manco tanto ridere e i soliti personaggi che dopo averli visti in tv ce li propinavano tristemente al cinema (vedi cetto la qualunque, paolo e luca e i soliti idioti).
Una famiglia perfetta invece ci restituisce il senso del cinema, una commedia intelligemte, divertente ed appassionante, che fa omaggio al nostro cinema, grazie ad una bella regia, ad un'ottima fotografia e sopratutto ad una compagine di attori della quale andare fieri.
Fortunatamente il nostro cinema, quello bello ogni tanto fa ancora capolino.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francesto70 »
[ - ] lascia un commento a francesto70 »
|
|
d'accordo? |
|
diomede917
|
domenica 2 dicembre 2012
|
tra palco e realtà
|
|
|
|
Realtà o finzione…..la vita è un palcoscenico dove ognuno ha un ruolo preciso di grande importanza anche se è piccolo…..dietro questi concetti si sviluppa Una famiglia perfetta l’ultima fatica del regista di Immaturi Paolo Genovese.
Pur essendo il remake di un successo spagnolo dal titolo “Familia”, il film affronta tematiche radicate nella nostra cultura che ha dato i natali a un certo Luigi Pirandello e che tra Personaggi in cerca di autore e Enrico IV ci si ritrovano parecchie analogie.
Protagonista è Leone, un personaggio solo…..eccentrico…..e si presume molto ricco che ingaggia una compagnia teatrale un po’ affamata per rappresentare una famiglia perfetta dalla mattina della vigilia alla mattina di Natale….
[+]
Realtà o finzione…..la vita è un palcoscenico dove ognuno ha un ruolo preciso di grande importanza anche se è piccolo…..dietro questi concetti si sviluppa Una famiglia perfetta l’ultima fatica del regista di Immaturi Paolo Genovese.
Pur essendo il remake di un successo spagnolo dal titolo “Familia”, il film affronta tematiche radicate nella nostra cultura che ha dato i natali a un certo Luigi Pirandello e che tra Personaggi in cerca di autore e Enrico IV ci si ritrovano parecchie analogie.
Protagonista è Leone, un personaggio solo…..eccentrico…..e si presume molto ricco che ingaggia una compagnia teatrale un po’ affamata per rappresentare una famiglia perfetta dalla mattina della vigilia alla mattina di Natale…..ognuna con un proprio ruolo ben definito e ben scritto in un copione dove ci si deve attenere alla virgola.
La scelta del giorno di Natale è fortemente voluta visto che è il momento dove tutti i turbamenti interiori devono confluire nel limbo della felicità illusoria dei festeggiamenti della famiglia perfetta.
Naturalmente questa stravagante situazione avrà conseguenze impreviste su tutti i soggetti in causa, dove i personaggi reali verranno segnati dalla finzione.
E così il capo comico Fortunato, interpretato da un Marco Giallini già pronto per David (da vedere le regole per la tombola per credere), sposato nella vita reale con Carmen (una Claudia Gerini da tanto tempo mai così brava) ma che nella messa in scena la deve concedere al padrone di casa……si trova a dover fare i conti con un rapporto affievolito aggravato dal fatto che nella finzione sua moglie è interpretata da una donna segretamente innamorata di lui con la quale ha avuto una scappatella, una donna che ha gli occhi tormentati di Carolina Crescentini.
In questo strano gioco a incastri Genovese è bravo a destreggiarsi grazie al talento del suo cast (dall’Ilaria Occhini fino ai bambini), evidenziando la forza del loro istrionismo ma riuscendo a tenere nei giusti binari ogni forma di narcisismo come si può notare nella perfomance in chiesa per la messa di Natale di Sergio Castellitto.
Onestamente l’unica nota stonata del film sta nella colonna sonora delle volte decisamente ingombrante con canzoni più consone ai cine panettoni anziché a una commedia sobria e graffiante al tempo stesso. Comunque l’obiettivo che si era prefisso è stato largamente raggiunto e all’uscita del cinema non si esce più buoni ma più consapevoli…..la perfezione non esiste ma accettare i propri limiti e difetti è già un buon viatico.
Voto 7
[-]
[+] trascinante
(di albero979)
[ - ] trascinante
|
|
[+] lascia un commento a diomede917 »
[ - ] lascia un commento a diomede917 »
|
|
d'accordo? |
|
dafne65
|
domenica 2 dicembre 2012
|
eccezzionale
|
|
|
|
Un film bellissimo, coinvolgente e appassionante, si ride molto e si pensa molto. Gli attori tutti bravissimi, Giallini divertente, Castellitto bravissimo, e che dire di Ilaria Occhini bravissima e bellissima, un'attrice che non si vergona di mostrare le sue rughe, non come le attrici di adesso che per non invecchiare farebbero qualunque cosa, grandissima. Vi consiglio di andarlo a vedere.
[+] eccezzzzziunale veramente
(di lycaone)
[ - ] eccezzzzziunale veramente
|
|
[+] lascia un commento a dafne65 »
[ - ] lascia un commento a dafne65 »
|
|
d'accordo? |
|
l opinionista
|
domenica 2 dicembre 2012
|
insipido
|
|
|
|
Un film veramente squallido. Uno dei peggiori film della mia vita.noioso e inutile
|
|
[+] lascia un commento a l opinionista »
[ - ] lascia un commento a l opinionista »
|
|
d'accordo? |
|
|