Una famiglia perfetta

i commenti letti finora, mi sembra che non rispondano né alla trama né al messaggio che il regista ( a volte in forma non lineare) voleva trasmettere. Infatti i veri protagonisti sono Castellitto e la Gerini che evidentemente in passato avevano avuto una storia. La messa in scena del Natale rivela che Castellitto non è capace di costruire una famiglia, anche con un copione già steso, mentre la Gerini ha già una famiglia (il marito regista e il figlio grasso). Lo dimostra il finale: il falso "padrone di casa" si unisce alla sconosiuta (la Neri) che non ha nulla da perdere, mentre il brindisi avviene tra i membri della " famiglia perfetta ed unita" che festeggia non solo il Natale ma anche il successo della propria attività lavorativa. [+]

i commenti letti finora, mi sembra che non rispondano né alla trama né al messaggio che il regista ( a volte in forma non lineare) voleva trasmettere. Infatti i veri protagonisti sono Castellitto e la Gerini che evidentemente in passato avevano avuto una storia. La messa in scena del Natale rivela che Castellitto non è capace di costruire una famiglia, anche con un copione già steso, mentre la Gerini ha già una famiglia (il marito regista e il figlio grasso). Lo dimostra il finale: il falso "padrone di casa" si unisce alla sconosiuta (la Neri) che non ha nulla da perdere, mentre il brindisi avviene tra i membri della " famiglia perfetta ed unita" che festeggia non solo il Natale ma anche il successo della propria attività lavorativa. Il film, che procede con toni a volte discordanti, è comunque un pregevole lavoro di metateatro e si avvale di ottimi attori. [-]

Certo non griderò al capolavoro, ma la storia è ben architettata fantasiosa, la fotografia e i luoghi stupendi dell'Umbria verde danno una mano, gli attori tutti bravissimi ne fanno un film piacevolissimo anche con spunti molto comici. Rimango comunque sempre stupito dalla bravura dei ragazzini e degli attor giovani, merito del regista? Si sarà sicuramente così, ma ci deve essere anche la materia prima e qui sicuramente c'era. 120' di svago da vedere.

 Un signore, certamente ricco ma alla fine non si capisce quanto, sicuramente amante delle donne ma anche dei rapporti complicati (un’amante per la quale pretende il ruolo di finta moglie e un’altra amante che sembra l’amante di un altro), decide di affittare una compagnia di attori per la notte di Natale così da mostrare ad una persona terza ( la seconda amante)  come sarebbe stata la sua famiglia (di lui) se fosse esistita e se lei ( la seconda amante) l’avesse realmente incontrata. Certamente un po’ complicato !
 
Il film non mi ha entusiasmato. Anzi mi ha un po’ annoiato. Certamente lungo,  l’ho percepito anche lento. [+]

 Un signore, certamente ricco ma alla fine non si capisce quanto, sicuramente amante delle donne ma anche dei rapporti complicati (un’amante per la quale pretende il ruolo di finta moglie e un’altra amante che sembra l’amante di un altro), decide di affittare una compagnia di attori per la notte di Natale così da mostrare ad una persona terza ( la seconda amante)  come sarebbe stata la sua famiglia (di lui) se fosse esistita e se lei ( la seconda amante) l’avesse realmente incontrata. Certamente un po’ complicato !
 
Il film non mi ha entusiasmato. Anzi mi ha un po’ annoiato. Certamente lungo,  l’ho percepito anche lento.
 
Vorrei dire che la cosa migliore è la villa dove si svolge la scena se in realtà non dovessi dire che eccellente è la recitazione, Castellitto su tutti ma anche Giallini, la Occhini, i quattro ragazzi. Per quanto riguarda le due prime donne (un’esagerata liftata Gerini e una Francesca Neri che assomiglia a Jolly Joker) forse era meglio lasciar perdere.
La regia? Lasciamo perdere.
La sceneggiatura? Senza dialoghi
Ma alla fine tutto si giustifica.  E’ un film di Natale!
Ma è possibile che a Natale non si possano vedere dei bei film?
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 Dal Regista di Immaturi 1 e 2 mi aspettavo di più, molto di più.. L'idea di base è eccezionale: un uomo ricco, solo e misantropo paga una compagnia di attori per recitare la sua "famiglia" la notte di Natale. Madre, fratello, moglie e figli, tutti a seguire il copione che lui ha scritto. Da qui parte una situazione che definire grottesca è poco, ma che offriva sulla carta una miniera di possibile trovate comiche, che invece qui non si trovano, come se si fosse scientemente cercato una "sophisticated comedy" invece di una sana, vecchia e collaudata Commedia all'Italiana.

Dal mio punto di vista la prova che i film natalizi italiani  si possano fare ,e anche bene,senza per forza mescere culi tette o volgarità. La storia è interessante e curiosa.
All'inizio si ha la sensazione di aver subito capito la trama del film,un uomo ricco e capriccioso che rimasto solo vuole una famiglia tutta sua almeno a natale,ma con il trascorrere del film si capisce che la storia è un po piu complicata di cosi.
Il film suscita sensazioni contrastanti,a tratti sei amareggiato per il comportamento di Leone verso i suoi "familiari" a tratti sorridi per le scene divertenti.
Gli attori sono dei giganti,Castellitto in primis riesce a passare da burbero ad ironico con maestria. [+]

Dal mio punto di vista la prova che i film natalizi italiani  si possano fare ,e anche bene,senza per forza mescere culi tette o volgarità. La storia è interessante e curiosa.
All'inizio si ha la sensazione di aver subito capito la trama del film,un uomo ricco e capriccioso che rimasto solo vuole una famiglia tutta sua almeno a natale,ma con il trascorrere del film si capisce che la storia è un po piu complicata di cosi.
Il film suscita sensazioni contrastanti,a tratti sei amareggiato per il comportamento di Leone verso i suoi "familiari" a tratti sorridi per le scene divertenti.
Gli attori sono dei giganti,Castellitto in primis riesce a passare da burbero ad ironico con maestria.
Mi è piaciuto molto Marco Giallini ,visto recentemente nella parte del duro in ACAB , riesce a impersonare alla grande la parte del capocompagnia.

L'unico neo del film (ma sopportabilissimo) è verso la fine ,quando assume tratti un po mielosi che gli sceneggiatori potevano evitare.

Da vedere sicuramente.


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Perla rara. Uno delle migliori commedie italiane del decennio. 

Un grande Castellitto e questa non è una novità, e una grande Gerini. Un film sulla famiglia, finalmente, dove non ci sono amanti, tradimenti, doppi sensi, ma una vera ironia e un forte cinismo. Le considerazioni finali lasciano un pò di amarezza.

tra cinema e realtà...metafora e allegoria, bel film, da vedere...

Una trama insolita, con molti colpi di scena e un avvicinamento progressivo alla spiegazione delle ragioni che spingono un uomo a pagare delle comparse per rappresentare in una casa da paese delle fiabe (natalizie, ovviamente) la famiglia perfetta che, forse, è nei sogni di ognuno di noi.
Certe scene fanno riflettere alle proprie famiglie imperfette, alle ragioni che ogni anno ci fanno rimettere in scena la nostra personale rappresentazione di felicità natalizia e questo ci aiuta a comprendere le motivazioni di Leone, il protagonista interpretato da un ottimo Sergio Castellitto.
Buona l’interpretazione degli interpreti principali, molti colpi di scena e qualche risata - soprattutto intorno ai guai nei quali incorre il personaggio interpretato da Francesca Neri - ma il finale risulta deludente, così giocato sull’ inesorabilmente ovvio ". [+]

Una trama insolita, con molti colpi di scena e un avvicinamento progressivo alla spiegazione delle ragioni che spingono un uomo a pagare delle comparse per rappresentare in una casa da paese delle fiabe (natalizie, ovviamente) la famiglia perfetta che, forse, è nei sogni di ognuno di noi.
Certe scene fanno riflettere alle proprie famiglie imperfette, alle ragioni che ogni anno ci fanno rimettere in scena la nostra personale rappresentazione di felicità natalizia e questo ci aiuta a comprendere le motivazioni di Leone, il protagonista interpretato da un ottimo Sergio Castellitto.
Buona l’interpretazione degli interpreti principali, molti colpi di scena e qualche risata - soprattutto intorno ai guai nei quali incorre il personaggio interpretato da Francesca Neri - ma il finale risulta deludente, così giocato sull’ inesorabilmente ovvio "... e vissero felici e contenti", per niente coerente con l'idea complessiva del film.
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Paolo Genovese, già acclamato per il recente "Immaturi", fa il bis con questo nuovo film "Una Famiglia Perfetta", che eguaglia ma non supera il precedente come prototipo della nuova commedia brillante italiana, divertente ma non becera, sorprendente ma non strampalata e, soprattutto, ben recitata da un ottimo cast e non improvvisata in fretta e furia per la confezione del CinePanettone nell'imminenza del Natale. Sergio Castellitto, Ilaria Occhini, Claudia Gerini e Marco Giallini tra gli altri danno ottima prova di sé in questa Famiglia Perfetta che serba grandi sorpese al suo interno. Leone (Castellitto) è un riccone un pò svitato e molto solo che in un splendido casale dell'Umbria, vuole vivere un Natale canonico con una famiglia come tutti la vorrebbero: una dolce mogliettina, una madre affettuosa, dei figli vivaci ma speciali, un fratellone insostituibile. [+]

Paolo Genovese, già acclamato per il recente "Immaturi", fa il bis con questo nuovo film "Una Famiglia Perfetta", che eguaglia ma non supera il precedente come prototipo della nuova commedia brillante italiana, divertente ma non becera, sorprendente ma non strampalata e, soprattutto, ben recitata da un ottimo cast e non improvvisata in fretta e furia per la confezione del CinePanettone nell'imminenza del Natale. Sergio Castellitto, Ilaria Occhini, Claudia Gerini e Marco Giallini tra gli altri danno ottima prova di sé in questa Famiglia Perfetta che serba grandi sorpese al suo interno. Leone (Castellitto) è un riccone un pò svitato e molto solo che in un splendido casale dell'Umbria, vuole vivere un Natale canonico con una famiglia come tutti la vorrebbero: una dolce mogliettina, una madre affettuosa, dei figli vivaci ma speciali, un fratellone insostituibile. Tutto è perfetto, ma è un presepe, appunto! Sono degli attori a interpretare le varie parti con situazioni comiche e risvolti drammatici godibili ed anche di spessore. E' la commedia della vita che va in scena nel calore e nel colore del Natale che incombe, ma non mancano i parenti serpenti (anche se figuranti) né i quadretti di vita quotidiana falsi come spot. Forse il film è un pò lungo, forse alcune battute sono fuori posto in bocca a certi personaggi (Ilaria Occhini su tutti), forse la musica tipo gingle è un pò scontata, però il risultato è godibile ...  [-]