Touch

Una donna che lavora come badante sistema in una casa di cura i pazienti abbandonati dalle famiglie, che la pagano di nascosto per il disturbo. La donna è sposata con un ex membro della squadra nazionale di tiro, che lavora come insegnante in una scuola media e soffre segretamente di alcolismo. I due hanno una figlia giovane e graziosa. Un giorno la ragazza è colpita da una disgrazia e la madre si trova a dover affrontare una situazione inaspettata.
Attraverso la storia drammatica di questa famiglia, il regista intende enfatizzare l'importanza della comunicazione, superando la sensazione di paura in cui è piombato per diverso tempo. Ciò che conta, sembra dirci il coreano Byung-hun Min, non è l'angoscia ma il contatto, che rende la vita reale e che può generare persino un miracolo nella tragedia. Il dramma diretto da Min è valorizzato dall'intensa interpretazione degli attori, in particolare Ji-young Kim, una vera e propria scoperta.