Drive

"DRIVE" di Nicolas Wending Refn, meritato premio della regia a Cannes 2011. Ottimamente interpretato dal talentuoso Ryan Gosling, diretto benissimo (con alcuni bellissimi e avvolgenti piani-sequenza), è un avvincente western metropolitano (del western ha infatti tutti i cliché: la rapina in banca (qui un'agenzia di pegni), i fuorilegge che si ammazzano per il bottino, l'eroe che deve proteggere la vedova e l'orfano e che si allontana solitario dopo aver compiuto la sua missione). Molto ben calibrato nella prima parte, perde qualche colpo nella seconda che abbonda di scene inutilmente efferate. Un curioso miscuglio di "TAXI DRIVER" di Scorsese, "A HISTORY OF VIOLENCE" di Cronenberg e Quentin Tarantino. [+]

"DRIVE" di Nicolas Wending Refn, meritato premio della regia a Cannes 2011. Ottimamente interpretato dal talentuoso Ryan Gosling, diretto benissimo (con alcuni bellissimi e avvolgenti piani-sequenza), è un avvincente western metropolitano (del western ha infatti tutti i cliché: la rapina in banca (qui un'agenzia di pegni), i fuorilegge che si ammazzano per il bottino, l'eroe che deve proteggere la vedova e l'orfano e che si allontana solitario dopo aver compiuto la sua missione). Molto ben calibrato nella prima parte, perde qualche colpo nella seconda che abbonda di scene inutilmente efferate. Un curioso miscuglio di "TAXI DRIVER" di Scorsese, "A HISTORY OF VIOLENCE" di Cronenberg e Quentin Tarantino. Più che buono, [-]

- Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti: in quei cinque minuti sono con te, ma ti avverto, qualunque cosa accada un minuto prima o un minuto dopo sei da solo. Io guido e basta. -
Driver ha una doppia vita: uno stuntman di Hollywood e un meccanico di giorno e un guidatore per rapine di notte. Tutta la sua vita ha una svolta quando conosce la bella Irene e una delle rapine in cui è coinvolto va storta. Dopo allora nulla sarà come prima.
Winding Refn (dopo la trilogia di Pusher) colpisce e castiga con questo suo nuovo film dando lezioni di cinema e mettendo la sua firma su questo inizio autunno davvero strepitoso (con Carnage, Contagion e A Dangerous Method ci si delizia il palato cinematografico). [+]

- Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti: in quei cinque minuti sono con te, ma ti avverto, qualunque cosa accada un minuto prima o un minuto dopo sei da solo. Io guido e basta. -
Driver ha una doppia vita: uno stuntman di Hollywood e un meccanico di giorno e un guidatore per rapine di notte. Tutta la sua vita ha una svolta quando conosce la bella Irene e una delle rapine in cui è coinvolto va storta. Dopo allora nulla sarà come prima.
Winding Refn (dopo la trilogia di Pusher) colpisce e castiga con questo suo nuovo film dando lezioni di cinema e mettendo la sua firma su questo inizio autunno davvero strepitoso (con Carnage, Contagion e A Dangerous Method ci si delizia il palato cinematografico). Ma il vero grande lavoro (nonostante la regia sia degna di nota e piena di tutta la mia stima) lo esercita il protagonista ovvero Ryan Gosling uomo dal fascino mistico e attore che sta facendo le scelte giuste al momento giusto. Una grande prova la sua in una sceneggiatura che richiedeva forza fisica, costanza, mutismo (si perché Driver è molto introverso) e una buona dose di sangue. Onore a questo nuovo regista e mille di questi film. [-]

Film-evento del 2011, diretto da Refn, è stato considerato da molti un capolavoro del cinema moderno, con una regia fantastica ed emozionante, con una storia che più originale non si può... Secondo il sottoscritto, questo film non è niente delle cose appena dette. Partiamo dalla trama: un personaggio senza nome fa di giorno lo stuntman e di notte l'autista per rapine. Si innamora della sua vicina di casa e per "far colpo" su di lei, aiuta il marito appena uscito di prigione a portare a termine una "missione" per regolare i conti con i suoi boss che lo vogliono morto... Ammettetelo, la trama l'abbiamo già sentita, più e più volte. E' vero, l'importante non è solo la trama ma come la si affronta. [+]

Film-evento del 2011, diretto da Refn, è stato considerato da molti un capolavoro del cinema moderno, con una regia fantastica ed emozionante, con una storia che più originale non si può... Secondo il sottoscritto, questo film non è niente delle cose appena dette. Partiamo dalla trama: un personaggio senza nome fa di giorno lo stuntman e di notte l'autista per rapine. Si innamora della sua vicina di casa e per "far colpo" su di lei, aiuta il marito appena uscito di prigione a portare a termine una "missione" per regolare i conti con i suoi boss che lo vogliono morto... Ammettetelo, la trama l'abbiamo già sentita, più e più volte. E' vero, l'importante non è solo la trama ma come la si affronta... E come l'affronta Refn? Con scene di violenza inutili, inseguimenti in auto e un finale che non soddisfa per niente. L'hanno considerato un film degno di Tarantino, ma di Tarantino in questo film c'è meno di niente. Nessuno mette in dubbio la bravura attoriale di Gosling, anche se in tutta l'ora e mezza che dura il film parlerà al massimo per dieci minuti. In più non si capiscono bene i suoi fini, e l'amore che prova per la brava Mulligan, non giustifica la sua trasformazione da tipo introverso a vendicatore sanguinoso che soffoca un uomo con un proiettile per avere informazioni... L'unica scena degna di nota è quella del bacio in ascensore, girata magistralmente e piena di pathos, ma tutto precipita dopo i primi venti minuti e finisce per diventare un film noioso e deludente del quale ci dimenticheremo presto. [-]

Ciao. Questo film si propone come una sorta di western metropolitano nel quale l'ignoto personaggio principale  fa il verso a Steve McQueen, Clint Eastwood, Charles Bronson ecc. ecc. nelle loro svariate interpretazioni che spaziano dal vero Western sino al sottobosco malavitoso metropolitano, peraltro ben lontano dal noire - Per chiarire.... il personaggio principale è un senza nome in un malcelato stile Sergio Leone, in questo caso interpretato da un valido Ryan Gosling -. A ben vedere... alcuni atteggiamenti rudemente spietati, in parte anche il ritmo narrativo, ricordano troppo le atmosfere manifestate in "London boulevard" e la recitazione per "sguardi" di "The next Three days". [+]

Ciao. Questo film si propone come una sorta di western metropolitano nel quale l'ignoto personaggio principale  fa il verso a Steve McQueen, Clint Eastwood, Charles Bronson ecc. ecc. nelle loro svariate interpretazioni che spaziano dal vero Western sino al sottobosco malavitoso metropolitano, peraltro ben lontano dal noire - Per chiarire.... il personaggio principale è un senza nome in un malcelato stile Sergio Leone, in questo caso interpretato da un valido Ryan Gosling -. A ben vedere... alcuni atteggiamenti rudemente spietati, in parte anche il ritmo narrativo, ricordano troppo le atmosfere manifestate in "London boulevard" e la recitazione per "sguardi" di "The next Three days". Ad ogni buon conto... il film è interessante e la regìa riesce a mantenere desta la tensione e l'attenzione. La cosa meno riuscita è nella mancanza di personalità direttiva... proprio di R.W. Refn, il regista. Infatti, la pellicola, pur essendo attentamente confezionata e decentemente interpretata dal cast, mi è apparsa come un collage di elementidi tensione che culminavano in scene dinamiche (a volte molto crude) che perdevano l'effetto emotivo a favore della drammatizzazione violenta della scena stessa. Un modo di fare probabilmente votato seguire altrui orme registiche ma, in questo caso, l'operazione non appare pienamente riuscita. Gli attori principali se la cavano piuttosto bene - R. Gosling  nel ruolo di un malvivente (... davvero una sorta di "straniero senza nome") che si presenta come freddo, determinato e spietato ma incrinato da un forte sentimento nei confronti di una madre e di suo figlio. In pratica è abbastanza efficace nell'interpretazione ma restando ben lontano dal fascino "alla McQueen". - Carey Mulligan, svestiti in panni del clone di "Non lasciarmi" assume il ruolo della madre nella già citata figura materna; non male in coppia con Gosling, formano un piacevole duo attoriale (inteso al senso estetico). Belle le scene d'inseguimento senza eccessive estremizzazioni acrobatiche ma.... la "strizzatina d'occhio" alla "Bullit" c'è lo stesso. Molto buona la fotografia... molto meno alcune scelte musicali. Per concludere, a mio avviso si tratta di una buona pellicola d'intrattenimento la quale, senza attendersi il miracolo cinematografico, merita d'esser vista, in particolar modo da spettatori ai quali garbino gli action che straripano nel buddy movie. Buona visione e saluti a tutti [-]

Los Angeles. Un ragazzo dal misterioso passato per vivere un po' lavora in una officina, un po' fa lo stunt per il cinema e qualche volta fa da autista per le rapine. Un giorno conosce la giovane vicina di casa e finisce con il provare dei sentimenti per lei ma quando il marito esce di galera le cose si complicano terribilmente e il ragazzo resta invischiato in una rapina che sconvolgerà per sempre la sua vita.
L'impostazione e la trama del film sono ottimi e per la prima ora di visione la pellicola è decisamente valida. Oltre alla bella colonna sonora, quando presente, non si può rimanere colpiti da un personaggio che dice le sue prime parole dopo una decina di minuti. [+]

Los Angeles. Un ragazzo dal misterioso passato per vivere un po' lavora in una officina, un po' fa lo stunt per il cinema e qualche volta fa da autista per le rapine. Un giorno conosce la giovane vicina di casa e finisce con il provare dei sentimenti per lei ma quando il marito esce di galera le cose si complicano terribilmente e il ragazzo resta invischiato in una rapina che sconvolgerà per sempre la sua vita.
L'impostazione e la trama del film sono ottimi e per la prima ora di visione la pellicola è decisamente valida. Oltre alla bella colonna sonora, quando presente, non si può rimanere colpiti da un personaggio che dice le sue prime parole dopo una decina di minuti. Il ragazzo è sicuramente tormentato e, purtroppo per lui, non frequenta proprio ottimi ambienti. Il problema arriva quando il film prende una pericolosa china e si trasforma in un uno contro tutti con alternanza di scene a dir poco inverosimili e altre eccessivamente dure e violente.
Un'opera a mio parere che, per come era iniziata, avrebbe meritato tutt'altro finale. [-]