La banda dei Babbi Natale

Il giusto film se si vuole (durante queste feste) andare al cinema a vedere un film leggero, spensierato e soprattutto divertente (ma, occorre sottolinearlo, mai stupido). Aldo, Giovanni e Giacomo sono un trio rodato e dagli ottimi tempi comici, Angela Finocchiaro dimostra una volta ancora di essere perfetta nei ruoli comici e anche nel ruolo minore di cinico negoziante di chincaglierie, Massimo Popolizio è divertente. Ci sono alcuni momenti discutibili, soprattutto la scena con Cochi Ponzoni o quelle con Mara Maionchi (sarà abituata a stare in televisione ma recitare è un'altra cosa). E altri davvero riusciti: apprezzato l'omaggio ai Jesus di Turturro nel grande Lebowski. [+]

Il giusto film se si vuole (durante queste feste) andare al cinema a vedere un film leggero, spensierato e soprattutto divertente (ma, occorre sottolinearlo, mai stupido). Aldo, Giovanni e Giacomo sono un trio rodato e dagli ottimi tempi comici, Angela Finocchiaro dimostra una volta ancora di essere perfetta nei ruoli comici e anche nel ruolo minore di cinico negoziante di chincaglierie, Massimo Popolizio è divertente. Ci sono alcuni momenti discutibili, soprattutto la scena con Cochi Ponzoni o quelle con Mara Maionchi (sarà abituata a stare in televisione ma recitare è un'altra cosa). E altri davvero riusciti: apprezzato l'omaggio ai Jesus di Turturro nel grande Lebowski. Nel complesso, non male.

Milano, la sera della vigilia. Tre persone vestite da Babbo Natale vengono colti in "flagranza di reato" e portati al commissariato, con l'accusa di aver svagiato numerose case travestiti proprio da Babbo Natale. Dovranno spiegare tutti gli accadimenti che hanno portato a quell'arresto, mentre cominciano a familiarizzare sempre più con il commissario.
"La banda dei babbi natale" è una garbata commedia corale che si discosta nettamente dai "panettoni" ammuffiti di De Sica&Co., regalando momento si grande divertimento. Il famoso trio milanese ritorna in auge con un film che ricordano i loro precedenti, non scadendo nella banalità, anzi, riempiendo il film di divertenti citazioni, da Matrix a Le Iene. [+]

Milano, la sera della vigilia. Tre persone vestite da Babbo Natale vengono colti in "flagranza di reato" e portati al commissariato, con l'accusa di aver svagiato numerose case travestiti proprio da Babbo Natale. Dovranno spiegare tutti gli accadimenti che hanno portato a quell'arresto, mentre cominciano a familiarizzare sempre più con il commissario.
"La banda dei babbi natale" è una garbata commedia corale che si discosta nettamente dai "panettoni" ammuffiti di De Sica&Co., regalando momento si grande divertimento. Il famoso trio milanese ritorna in auge con un film che ricordano i loro precedenti, non scadendo nella banalità, anzi, riempiendo il film di divertenti citazioni, da Matrix a Le Iene. Molto simpatiche le presenze di Mara Maionchi e di Cochi. Da vedere [-]

La simpatia del trio è indiscutibile ma la trama risulta troppo inverosimile e il montaggio personalmente non mi è piaciuto. La storia raccontata nel commissariato è abbastanza lunga e inutile, bisognava lasciare più spazio a quella in flashback. Diciamo che non c'era bisogna di riempire la pellicola per far si che la proiezione arrivasse ai 100 minuti solo per dire che si erano arrampicati sul cornicione per mettere un regalo sotto l'albero senza che il destinatario lo sapesse. Nel complesso risulta divertente anche se non è alla pari degli altri. Sempre meglio di altri cinepanettoni sfornati per un pubblico dal gusto più che discutibile!

Chiedo se qualcuno puo' inviarmi il titolo della canzone tratta dal film la banda dei babbi natale di aldo giovanni e giacomo, l'unica non cantata da mina , tra l'altro canzone vecchia gia nota ? ringrazio

Un ritorno in sordina di uno dei trio più celebrati della televisione italiana. Poca roba questo ultimo lavoro. Una commedia smorta che qualcuno ha scambiato per garbata. Non si ride praticamente mai, sembra scritta in fretta e furia per poterla far uscire durante le festività natalizie. Un'operazione commerciale che mostra la corda fin dall'inizio e che costringe attori di indubbia bravura (Finocchiaro e Popolizio su tutti) in un gioco un po' sciocco. Se si vuole evitare la volgarità, bisogna però avere il coraggio di scrivere una commedia un po' più sofisticata. Ma Aldo Giovanni e Giacomo preferiscono alla sottigliezza, la grossolana banalità. [+]

Un ritorno in sordina di uno dei trio più celebrati della televisione italiana. Poca roba questo ultimo lavoro. Una commedia smorta che qualcuno ha scambiato per garbata. Non si ride praticamente mai, sembra scritta in fretta e furia per poterla far uscire durante le festività natalizie. Un'operazione commerciale che mostra la corda fin dall'inizio e che costringe attori di indubbia bravura (Finocchiaro e Popolizio su tutti) in un gioco un po' sciocco. Se si vuole evitare la volgarità, bisogna però avere il coraggio di scrivere una commedia un po' più sofisticata. Ma Aldo Giovanni e Giacomo preferiscono alla sottigliezza, la grossolana banalità. Le altre commedie italiane uscite in questo periodo si salvano solo grazie alle battute pecorecce, qui nemmeno quelle. Un nulla soporifero... [-]

Oggi , dopo aver letto alcune recesioni, mi avete incuriosita e sono andata a vedere La banda dei Babbo Natale.Quando sono uscita avevo le lacrime agli occhi:ho riso e pianto!!!E' un film che consiglio a tutti, grandi e piccoli.Aldo Giovanni e Giacomo, come al solito,sono divertenti e bravissimi,brava la Finocchiaro, e tutti gli alri attori si muovono bene .Una voce bellissima come quella di Mina vi portera' fino alla fine del film spesieratamete!!! Andateci!

Purtroppo sono andato a vederlo sperando in loro, ma devo dire che mi hanno deluso. Brutta storia, battute mediocri, in alcuni momenti addirittura lento, strrano per un film comico. Si rischia la dormita.

Purtroppo trama scontata, lenta, senza effettive situazioni comiche nè atntomento coinvolgenti.Mi dispiace ma non ne consiglio la visione .

Allegra favola natalizia! Si ride e si sorride di gusto dall'inizio alla fine, merito di bravi attori e di una buona sceneggiatura. La regia e le musiche fanno il resto. Ho apprezzato molto la voglia di non voler strafare con la comicità e lasciare che la commedia fluisse con tranquillità. A mio giudizio potrebbe diventare un piccolo cult di natale...

La storia è legata all'equivoco che porta all'arresto dei tre protagonisti perchè scambiati per dei veri ladri travestiti da babbo natale. Il racconto si svolge in caseram dove tentano di spiegare alla Finocchiaro, che rapopresenta le forse dell'ordine, che loro sono innocenti. Il racconto è garbato, assolutamente improbabile, una sorta di favoletta di natale un po' stiracchiata. Il timido Giacomo, lo scommettitore aldo e il biogamo Giovanni. Non ci insegna nulla e fa ridere poco, comunque migliore di molte recenti commedie italiane