La banda dei Babbi Natale

Commedia divertente, non volgare, ottima per trascorrere una piacevole serata al cinema durante le feste natalizie.Il film è privo di volgarità ed è adatto anche alla visione dei più piccoli.Mi è piaciuto di più rispetto all'ultima commedia che sono andato a vedere (Maschi contro Femmine).

Dopo una battuta d'arresto a dir poco fragorosa, i tre comici tornano a fare i comici; alla loro maniera: raccontando una storia dal ritmo incalzante e dal sorriso facile!
Niente di trascendentale ma.. bentornati Aldo, Giovanni e Giacomo.
Da segnalare la simpatica performance di Mara Maionchi, Giovanni Esposito e Angela Finocchiaro.
Continuate cosi..

dopo alcune deludenti performance ,aldo giovanni e giacomo riescono a sfornare un film,che pur non raggiugendo le vette comiche degli esordi cinematografici,fa ridere e sorridere con la consueta garbatezza.finocchiaro strepitosa ,bell'atmosfera e musiche stupende.un film da vedere.

Decisamente meglio del precedente ma non ancora ai livelli delle prime pellicole del trio. 

Premetto che sono un fan sfegatato del trio,ma anche molto deluso dalle loro ultime fatiche cinematografiche. A mio avviso il loro miglior film era ed è "chiedimi se sono felice",un concentrato di umorismo,intelligenza e buoni sentimenti. "Tu la conosci Claudia",e soprattutto "Il cosmo sul comò",film,onestamente, assolutamente privo di senso,un'accozzaglia di situazioni messe insieme solo per ricavare qualche milione di euro al box office,mi avevano quasi convinto che sarebbe stato molto difficile rivederli al meglio. Questa era l'ultima possibilità che accordavo loro e.........bingo !!!!!!!
Come per magia ho ritrovato in loro tutta la comicità,l'ironia,ma anche quel pizzico di magia dei loro migliori lavori. [+]

Premetto che sono un fan sfegatato del trio,ma anche molto deluso dalle loro ultime fatiche cinematografiche. A mio avviso il loro miglior film era ed è "chiedimi se sono felice",un concentrato di umorismo,intelligenza e buoni sentimenti. "Tu la conosci Claudia",e soprattutto "Il cosmo sul comò",film,onestamente, assolutamente privo di senso,un'accozzaglia di situazioni messe insieme solo per ricavare qualche milione di euro al box office,mi avevano quasi convinto che sarebbe stato molto difficile rivederli al meglio. Questa era l'ultima possibilità che accordavo loro e.........bingo !!!!!!!
Come per magia ho ritrovato in loro tutta la comicità,l'ironia,ma anche quel pizzico di magia dei loro migliori lavori. Bellissima anche,come avveniva sempre ai bei tempi(vedi Negrita ecc....),la colonna sonora di una straordinaria Mina.
Pur rispettando le opinioni altrui,onestamente non condivido per nulla gli impietosi giudizi espressi da fentoncino e gruppocomodo,probabilmente non amano questo tipo di comicità e,ovviamente,questo ci sta,ma ritengo che chi invece,come me,la apprezza,potrà solo rimanere piacevolmente colpito dalla pellicola.
Le scene migliori sono senz'altro quelle in cui Giovanni tenta disperatamente di rivelare la verità alle due compagne,ma il livello,in generale,si mantiene sempre alto.
In definitiva un film che consiglio assolutamente a tutti coloro che intendono passare due ore piacevolissime e uscire dalla sala con il sorriso sulle labbra e permeati di spirito natalizio. [-]

Sono andato al cinema con al convinzione di vedere un film all'altezza del mitico trio di Aldo, Giovanni e Giacomo. Mi sbagliavo... il film non mi ha quasi mai fatto sorridere, battute scontate e pochi, pochissimi buoni spunti. Voto: 4.5

 aldo giovanni e giacomo finalmente ci regalano una commedia come si deve.
Alle molte trovate esilaranti si accompagna una storia bella e a tratti commovente.
Bellissimo cast

Finalmente i nostri Aldo Giovanni e Giacomo sono tornati. E tornano al meglio. Una bella commedia (con una bella trama) che riesce al meglio a rappresentare la loro comicità. Bravissimi anche gli altri interpreti, simpatica la Maionchi. Bellissime le musiche. Si sorride sempre, si ride spesso (la scena al Museo è spettacolare!).
Per passare una serata proprio in allegria!
Voto: 8

Sono andato a vedere il nuovo film di Aldo Giovanni e Giacomo convinto di non sbagliare. E invece è stata una delusione cocente, fin dai primi minuti del film ho capito che era un film ben al di sotto del loro miglior repertorio (tre uomini e una gamba su tutti). Il continuo fare avanti indietro tra l'ufficio del Commissario di Polizia e i vari flashback è al limite del fastidioso, anche graficamente parlando. La prima risata verso la mezz'ora, quando sia aldo che giacomo offrono sprazzi della loro comicità, ma il film non decolla mai. 2 ore che non passano mai, con la consapevolezza di aver commesso un errore di valutazione nel scegliere questo film. 

Aldo, Giovanni e Giacomo sono tornati. Ed è un ritorno decisamente gradito, questo. Per diverse ragioni. Ci si aspettava tanto dalla loro nuova prova, dopo la mezza (o più?) delusione de "Il cosmo sul comò". Un'aspettativa dovuta al fatto che negli anni precedenti il trio era stato capace di mostrare al pubblico una vena narrativa in grado di far ridere ed emozionare al tempo stesso, ponendo l'intreccio davanti a (quasi) tutto il resto. Con "Chiedimi se sono felice" sembravano aver trovato proprio il meccanismo perfetto per far innamorare di loro e delle loro vicende una quantità immensa di spettatori. Ed è proprio sullo stile di quel film del 2000 che ci riporta questa "Banda dei Babbi Natale": per come è strutturato, a cominciare dall'uso del flashback e dal conseguente svolgimento in parallelo della vicenda sul piano del presente e su quello del passato; per la passione comune che lega i tre amici, quella che in "Chiedimi se sono felice" era rappresentata dal teatro e ora dalle bocce; per la colonna sonora, efficace e coinvolgente nei momenti giusti, con la voce di Mina ad emozionare il pubblico laddove un tempo un compito simile era toccato a Samuele Bersani. [+]

Aldo, Giovanni e Giacomo sono tornati. Ed è un ritorno decisamente gradito, questo. Per diverse ragioni. Ci si aspettava tanto dalla loro nuova prova, dopo la mezza (o più?) delusione de "Il cosmo sul comò". Un'aspettativa dovuta al fatto che negli anni precedenti il trio era stato capace di mostrare al pubblico una vena narrativa in grado di far ridere ed emozionare al tempo stesso, ponendo l'intreccio davanti a (quasi) tutto il resto. Con "Chiedimi se sono felice" sembravano aver trovato proprio il meccanismo perfetto per far innamorare di loro e delle loro vicende una quantità immensa di spettatori. Ed è proprio sullo stile di quel film del 2000 che ci riporta questa "Banda dei Babbi Natale": per come è strutturato, a cominciare dall'uso del flashback e dal conseguente svolgimento in parallelo della vicenda sul piano del presente e su quello del passato; per la passione comune che lega i tre amici, quella che in "Chiedimi se sono felice" era rappresentata dal teatro e ora dalle bocce; per la colonna sonora, efficace e coinvolgente nei momenti giusti, con la voce di Mina ad emozionare il pubblico laddove un tempo un compito simile era toccato a Samuele Bersani. Ma ciò che ci riporta felicemente indietro di dieci anni è soprattutto la ritrovata voglia del trio di raccontare una storia. Lo fanno in modo semplice e diretto, portandosi dietro tutta quella bravura che, nonostante le varie sperimentazioni più recenti, non li ha mai abbandonati. In più, sono aiutati da una eccellente-come sempre- Angela Finocchiaro, bravissima ancora una volta a rendere magnetico il personaggio che interpreta: un'ispettrice che si ritrova a dover interrogare il trio proprio la notte della vigilia di Natale. Aldo, Giovanni e Giacomo tornano dunque, con questa prova, a quel tipo di cinema che è loro più congeniale, e lo fanno con la regia semplice e pulita di Paolo Genovese. E mentre le vicende dei tre amici scorrono, tra passato e presente, ci rendiamo conto che la storia funziona. Così è bello perdersi dietro agli isterismi improvvisi di un Giovanni playboy costretto ad una doppia vita; ci fa sorridere Aldo disoccupato per scelta e scommettitore sempre(o quasi) perdente; ci stordisce e stupisce Giacomo vedovo inconsolabile perso tra sogni che mescolano un po' di "Matrix" e un pizzico di "Inception". "La Banda Dei Babbi Natale" è un film che scorre veloce e senza inciampi, e allora non può che far piacere salutare il ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo in una pellicola che funziona davvero, e in cui tutto è bilanciato con grazia e semplicità. Si passa infatti dall'ironia più immediata a situazioni comiche più studiate e profonde; si sfiora con efficacia la sfera dei sentimenti e si mette in primo piano ancora una volta l'amicizia, in tante sfumature differenti. Una specie di ritorno alle origini, dunque, questo film; un ritorno che mentre ci accompagna fuori dalla sala ci ritrova con il sorriso sul viso, e ci regala cento minuti di buon cinema. Senza eccessi, senza forzature e senza bisogno di strafare a tutti i costi; ma con la ritrovata voglia di trasmettere delle emozioni raccontando semplicemente, ancora una volta, la storia di tre amici come tanti. [-]