brucus_bruco
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giovedì 2 maggio 2013
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film molto bello è avvincente
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Film con una sceneggiatura molro bella e che ha un senso logico e che è omogeneo e continuo.
Film con ottima valutazione e consigliato da vedere.
Bisio e Siani sono un ottimo duo comico che fanno tanto ridere.
La madre di Siani nel film è una bravissima e simpatica attrice.
Anche gli altri personaggi creano un ottima simpatia nel film centrando tutte le scene d'amore e arrivando ad un dolcissimo lieto fine.
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fabolando
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mercoledì 27 marzo 2013
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la quintessenza della banalità
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Trama puerile, circostanze e vicissitudini scontate, battute banali che neanche a Bagaglino...
Filmetto inverosimile e senza nessuna pretesa di poter sembrare interessante
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toty bottalla
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sabato 2 febbraio 2013
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comicità, sentimento e commozione!
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Un nordico, viene trasferito per punizione al sud, è questa la trama comica su cui si basa il film, tutto il percorso del racconto appare subito prevedibile, nonostante ciò il film man mano cresce di interesse e la comicità di bisio sottile e intelligente si impone vincente, miniero riesce a miscelare: comicità, sentimento con un pizzico di commozione, siani, bravo, ricorda impressionantemente il grande massimo troisi. Saluti.
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mauro
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domenica 13 gennaio 2013
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la comicità non è geografica
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Il film è volutamente surreale e le situazioni sono comiche anche per questo. Ci sono due film diversi al'interno: uno è prettamente comico e si fonda sugli stereotipi gegrafici di Nord e Sud Italia per svilupparsi, l'altro è sui rapporti interpersonali, ma direi che soprattutto il secondo a volte sia un po' troppo invadente, forse il limite più grosso è stato proprio indugiare troppo su questo aspetto. E' un film piacevole, che fa sorridere spesso. Se vogliamo farci una lettura più seria, possiamo dire che differenziare Nord e Sud non è vincente come approccio, perchè fare differenze crea immediatamente pregiudizi anche quando ciò viene fatto a fin di bene.
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Il film è volutamente surreale e le situazioni sono comiche anche per questo. Ci sono due film diversi al'interno: uno è prettamente comico e si fonda sugli stereotipi gegrafici di Nord e Sud Italia per svilupparsi, l'altro è sui rapporti interpersonali, ma direi che soprattutto il secondo a volte sia un po' troppo invadente, forse il limite più grosso è stato proprio indugiare troppo su questo aspetto. E' un film piacevole, che fa sorridere spesso. Se vogliamo farci una lettura più seria, possiamo dire che differenziare Nord e Sud non è vincente come approccio, perchè fare differenze crea immediatamente pregiudizi anche quando ciò viene fatto a fin di bene. Certo le differenze esistono, ma bisognerebbe proprio non lasciarsi sedurre troppo dalla tentazione di evidenziarle. In ogni caso i protagonisti sono molto bravi ed anche i caratteristi, Siani in particolar modo mi sembra molto indovinato e secondo il mio parere è il migliore della partita, spontaneo e credibile. Bisio invece non lo so, è bravo ma tende sempre ad essere un po' troppo uguale a se stesso, Finocchiaro, invece, come al solito simpaticissima e bravissima.
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marziom
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lunedì 7 gennaio 2013
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perchè copiare male?
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Sembra che ci sia un timido risveglio del cinema italiano, ma per favore non pensiamo che sia questa la strada.
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billyjo3
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giovedì 29 novembre 2012
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sequel gradevole, ma non eccelso
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Un anno dopo le disavventure del direttore delle poste Alberto Colombo in terra campana, è il suo amico/collega Mattia Volpe a ricevere la notizia dell'imminente trasferimento a Milano. I problemi di adattamento e uno stile di vita profondamente diverso saranno solo l'inizio di una serie di tragicomici problemi che la coppia dovrà affrontare nella loro nuova convivenza insieme. Dopo l'exploit al botteghino della scorsa stagione non ci si poteva non aspettare un ritorno in sala della sfavillante coppia Siani-Bisio a ruoli invertiti. Ad una prima visione il sequel appare abbastanza riuscito: mantiene le aspettative e non delude chi aveva apprezzato la carica comica del primo episodio.
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Un anno dopo le disavventure del direttore delle poste Alberto Colombo in terra campana, è il suo amico/collega Mattia Volpe a ricevere la notizia dell'imminente trasferimento a Milano. I problemi di adattamento e uno stile di vita profondamente diverso saranno solo l'inizio di una serie di tragicomici problemi che la coppia dovrà affrontare nella loro nuova convivenza insieme. Dopo l'exploit al botteghino della scorsa stagione non ci si poteva non aspettare un ritorno in sala della sfavillante coppia Siani-Bisio a ruoli invertiti. Ad una prima visione il sequel appare abbastanza riuscito: mantiene le aspettative e non delude chi aveva apprezzato la carica comica del primo episodio. Sin dalle prime battute il ritmo è sostanzialmente gradevole e la sceneggiatura riesce nell'impresa di non essere (seppur con qualche imperfezione) del tutto ripetitiva, e a conservare una certa brillantezza nell'impianto narrativo. Alessandro Siani e Claudio Bisio, ormai collaudati. duettano quasi a memoria, e le loro profonde differenze comiche risultano ancora una volta convincenti. I clichè ed i luoghi comuni sulle differenze regionali abbondano copiosamente, ma a conti fatti non si sconfina mai nel cattivo gusto e si mantiene sempre un certo decoro nella scelta del linguaggio e delle espressioni. Ciò che fa storcere un po' il naso è un po' di sostanziale apatia nel non voler sconfinare troppo in territori inesplorati ma, al contrario, la volontà di restare su binari già ampiamente conosciuti, sottraendo ad essi un po' di smalto soprattutto nella (al contrario del precedente) limitata presenza di comprimari all'altezza. Tutto il peso del film è retto qui dalla sola coppia Siani-Bisio, che onestamente, davvero più di questo non potevano fare. Il loro merito è soprattutto quello di non annoiare mai, ma di creare sempre situazioni abbastanza piacevoli anche nei tempi morti e nei momenti di appannamento narrativo. All'altezza sicuramente del primo capitolo, ma non di più...e sinceramente sarebbe stato anche chiedere troppo.
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salvo996
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sabato 1 settembre 2012
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meglio di quello francese
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Ho guardato questo film sperando che fosse molto meglio di quello francese e che facesse più ridere, con Bisio e Siani immaginavo qualche grassa risata.
Mi sono fidato del successo avuto al cinema...ma per me è stato troppo sopravalutato!!!!
Ok...è decisamente migliore di quello francese, ma risate ce ne sono veramente poche, Bisio si dimostra un mediocre attore così come Siani. Ho finito di vedere il film pensando che secondo me noi italiani, se non avessimo ricopiato alla lettera il film francese, avremmo fatto un film decisamente migliore.
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lalli
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mercoledì 29 agosto 2012
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sopravalutatissimo
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ok il messaggio che ci vuole lasciare, ma trovo che questo film sia molto sopravvalutato.rare risatine,diversi sbadigli...3 stelle solo la lezione che ci insegna l'Italia è una e meravigliosa...nord sud centro...sono solo posizioni geografiche, le teste di cavolo sono ovunque, alla fine forse una lacrimuccia ha cmq fatto capolino ;)
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wilderness
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lunedì 27 agosto 2012
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triste!
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Brutta copia del carinissimo film francese.
Qualcuno ha avuto il coraggio di dire che è venuto meglio quello italiano!
Brutto, mal recitato, e per nulla comico.
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gerardoapicella
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giovedì 23 agosto 2012
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c'era una volta il cinema
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credevo di trattasse di una commedia divertente e per alcuni versi anche innovativa,speravo potesse dimostrare che il cosidetto cinema italiano fosse filmente in ripresa,macchè,la solita sceneggiatura imbarazzante e che fà acqua da tutte le parti,i soliti dialoghi al limite della demenzialità e del trash,cosidetti attori senza nè arte nè parte e che recitano da cani(che dico i cani avrebbero saputo recitare per davvero),insomma voglio fermarmi quì perchè altrimenti rischierei di diventare offensivo e di urtare la suscettibilità el' ignoranza di chi ha la presesunzione di credere che questa schifezza meriti persino 4 stelle,ma quando faranno un bel film?io ancora ci spero e continuo a illudermi che il cinema un giorno ritornerà.
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