catilina
|
venerdì 19 febbraio 2010
|
john dillinger non è morto
|
|
|
|
La ragazza di Dillinger, Billie, vive in un appartamento incastrato sotto un ponte della ferrovia e ricoperto da una carta da parati bianca trasudante cronachistica noia. Eccolo il fil di Michael Mann: un racconto che rifugge i colpi di scena, che spegne il thrilling sul nascere, una cronaca che fa parlare i volti. Né il regista poteva scegliere facce migliori della bellezza intellettuale di Marion Cotillard e del volubile sguardo di Johnny Depp. La storia vera di un bandito da Great Depression, Mann la rifà imprimendo su la pellicola filotti di sparatorie ed evasioni, dove la musica non suona, e lascia il campo ai proiettili che a stormi sibilanti ti entrano nelle orecchie.
La curatissima fotografia di Dante Spinotti e con essa gl'ottimi costumi bastano per rendere verisimile l'ambiente anni trenta e la macchina ha così tutto l'agio di fissarsi sul mondo dei personaggi.
[+]
La ragazza di Dillinger, Billie, vive in un appartamento incastrato sotto un ponte della ferrovia e ricoperto da una carta da parati bianca trasudante cronachistica noia. Eccolo il fil di Michael Mann: un racconto che rifugge i colpi di scena, che spegne il thrilling sul nascere, una cronaca che fa parlare i volti. Né il regista poteva scegliere facce migliori della bellezza intellettuale di Marion Cotillard e del volubile sguardo di Johnny Depp. La storia vera di un bandito da Great Depression, Mann la rifà imprimendo su la pellicola filotti di sparatorie ed evasioni, dove la musica non suona, e lascia il campo ai proiettili che a stormi sibilanti ti entrano nelle orecchie.
La curatissima fotografia di Dante Spinotti e con essa gl'ottimi costumi bastano per rendere verisimile l'ambiente anni trenta e la macchina ha così tutto l'agio di fissarsi sul mondo dei personaggi. Spuntano qui e là l'infantilismo distruttivo di "Baby Face", la gioia sanguinosa con cui la neonata F.B.I. abusa delle armi, la fissazione maniacale di Mervin Purvis verso il bandito più prestigioso e galante, al secolo John Dillinger. Ed è la storia di John che prende con la velata arroganza del personaggio il primo piano. E' una sua per4sonale giustizia che lo anima, correttezza verso sé stesso, lui è un ricco nomade, un Robin Hood cui piace tenersi il frutto delle sue ruberie. Vive di soldi rubati e d'amore, e dovrà proteggere la sua ragazza Billie da sé stesso.
Poteva trasformarsi in un'altra road movie, con l'affascinante bandito che porta a spasso l'amata tra posti di blocco e fucilate. Per fortuna Mann ha fatto una biopic che si nutre del gangster, senza lasciarsi definire in un genere solo, dove l'introspezione psicologica di John Dillinger illumina di significati la desolazione delle fughe e delle sparatorie in strada.
Arrestato e poi trasferito, John è atteso da una folla esaltata che lo ama e lo ammira, questo spirito libero che estingue i loro debiti con le banche. Qualche inquadratura suggerisce la fama mediatica del bandito, ma sembra che Mann voglia dirci chiaramente che la sua scelta è opposta, tutta diretta dentro il personaggio: quando su lo schermo vede la sua faccia, John ha paura di venir scoperto. E sarà il cinema stesso a lasciare l'ultima impressione nella vita di John, tradito e giustiziato a pistolettate fuori da un cinema di quartiere.
La strada che ha sempre percorso sfrecciante nelle sue Ford V8 sarà pure il teatro della morte di John. Ma era tutto in conto, la morte e la vita sempre troppo vicine per lui, fatalmente connesse, così da farlo morire come gli eroi, al culmine della gloria. E un eroe John Dillinger lo è davvero, nella finzione della pellicola. Si è costruito un personaggio e ha vissuto coerente a esso, la sua vita è stata quella di un Clark Gable in Manhattan Melodrama. E con l' muscita dal cinema verso il destino di morte che sembra già avvertire, Micheal Mann parla attraverso John Dillinger, e sembra dire che il cinema può essere più sincero della vita, o persino più vero.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a catilina »
[ - ] lascia un commento a catilina »
|
|
d'accordo? |
|
lindo
|
lunedì 25 gennaio 2010
|
furbo no!
|
|
|
|
Ma Alessio.. le recensioni sono l'interpretazione di quello che il film ha trasmesso, tu hai fatto un copia e incolla della recensione di Mymovies..ma te cosa ne pensi di questo film scusa?
premetto che ancora devo vederlo!
|
|
[+] lascia un commento a lindo »
[ - ] lascia un commento a lindo »
|
|
d'accordo? |
|
jos_d
|
mercoledì 13 gennaio 2010
|
una gangster story di buon livello
|
|
|
|
Storia vera del celebre rapinatore di banche John Dillinger, colui che, a cavallo fra gli anni ’20 e ’30 ha infiammato gli States con la sua gang, operando come una sorta di “cane sciolto”, non essendo cioè affiliato alla famigerata “commissione” del crimine americana. Dillinger (Johnny Depp) ha un fidato braccio destro, John “Red” Hamilton (Jason Clarke), che però rimarrà ucciso durante una fuga, una donna, Billie Frechette (Marion Cotillard), che lo amerà incondizionatamente fino alla fine, ma anche un instancabile nemico, l’agente speciale Melvin Purvis (Christian Bale), incaricato dall’FBI di prenderlo ad ogni costo, vivo…o morto. Sceneggiato dallo stesso Mann in collaborazione con Ronan Bennet ed Ann Biderman sulla base del saggio di Brian Burrough, un film sicuramente di buon livello, grazie anche ai grandi contributi tecnici di cui si avvale la produzione (costumi, scenografie ecc.
[+]
Storia vera del celebre rapinatore di banche John Dillinger, colui che, a cavallo fra gli anni ’20 e ’30 ha infiammato gli States con la sua gang, operando come una sorta di “cane sciolto”, non essendo cioè affiliato alla famigerata “commissione” del crimine americana. Dillinger (Johnny Depp) ha un fidato braccio destro, John “Red” Hamilton (Jason Clarke), che però rimarrà ucciso durante una fuga, una donna, Billie Frechette (Marion Cotillard), che lo amerà incondizionatamente fino alla fine, ma anche un instancabile nemico, l’agente speciale Melvin Purvis (Christian Bale), incaricato dall’FBI di prenderlo ad ogni costo, vivo…o morto. Sceneggiato dallo stesso Mann in collaborazione con Ronan Bennet ed Ann Biderman sulla base del saggio di Brian Burrough, un film sicuramente di buon livello, grazie anche ai grandi contributi tecnici di cui si avvale la produzione (costumi, scenografie ecc.) ed al fascino del sempreverde Depp -ma ancher Bale è perfetto; qualche sequenza meno convincente (come quando lui si fa la passeggiatina indisturbato -anzi chiede anche ad un agente il risultato del match di baseball- nell’ufficio investigativo creato appositamente per lui) e qualche piccola lungagine impongono però di limitare l’entusiasmo e di considerare il film “solo” come l’ennesimo buon lavoro di un regista con un curriculum di tutto rispetto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jos_d »
[ - ] lascia un commento a jos_d »
|
|
d'accordo? |
|
beitsman
|
mercoledì 13 gennaio 2010
|
posso farti un altra domanda?
|
|
|
|
A parte le presunte tecniche cinematografiche di Mann...posso farti un altra domanda?
Visto le 5 stelle che hai dato a questo film e presa in considerazione la tua profonda conoscenza del genere gangster mi sorge un dubbio...ad un film come Carlitos way quante stelle bisognerebbe dare? o meglio, quante stelle daresti tu?
[+] ciao
(di reiver)
[ - ] ciao
|
|
[+] lascia un commento a beitsman »
[ - ] lascia un commento a beitsman »
|
|
d'accordo? |
|
beitsman
|
mercoledì 13 gennaio 2010
|
una grande delusione
|
|
|
|
Un film senza trama, senza sviluppo psicologico dei personaggi, che si regge solo su rocambolesche fughe, sparatorie e proiettili incastrati dentro il cranio della gente. Magari giovani registi avessero la metà del budget sprecato da Mann per questo film!
Se si eccettua un cast di alto livello, la fotografia in HD di qualità e accurate ricostruzioni storiche nella scenografia e nei costumi - caratteristiche dovute solo al budget elevatissimo per la realizzazione del film - il risultato è quantomai deludente. Tutto inizia in medias res senza conoscere per nulla la storia di nessuno dei personaggi, neanche del "famosissimo" John Dillinger.
[+]
Un film senza trama, senza sviluppo psicologico dei personaggi, che si regge solo su rocambolesche fughe, sparatorie e proiettili incastrati dentro il cranio della gente. Magari giovani registi avessero la metà del budget sprecato da Mann per questo film!
Se si eccettua un cast di alto livello, la fotografia in HD di qualità e accurate ricostruzioni storiche nella scenografia e nei costumi - caratteristiche dovute solo al budget elevatissimo per la realizzazione del film - il risultato è quantomai deludente. Tutto inizia in medias res senza conoscere per nulla la storia di nessuno dei personaggi, neanche del "famosissimo" John Dillinger. personaggi ridotti a nomi e soprannomi tra cui lo spettatore si muove con difficoltà che si mischiano si scontrano e soprattutto si sparano di continuo. Un film che non si rende interessante in nessun momento. Se mi si chiedesse di citare i temi attorno ai quali ruota la pellicola non saprei rispondere... L'amore? no, solo un prepotente, infantile e sconosciuto Dillinger che resta fedele fino in fondo ad una arcisconosciuta guardarobiera quasi rapita. Eroismo, mi si consenta il paragone, alla Robin Hood della crisi del '29? no di certo, nel film vi è un accenno all'altruismo del Dillinger solo in un'occasione. Poteva essere un approfondimento dello scontro bene/male o magari una autocelebrazione, in odore di americanata, della nascita della polizia federale, ma neanche a parlarne, una polizia prima incompetente poi violenta fino a dar il voltastomaco. Le tante speranze suscitate, in me per primo, per l'uscita di questo film sono state totalmente deluse. La visione suscita la peggiore delle sensazioni l'amaro sapore dell'aver sprecato il proprio tempo.
[-]
[+] forse dovresti rivederlo ....
(di stanliok)
[ - ] forse dovresti rivederlo ....
|
|
[+] lascia un commento a beitsman »
[ - ] lascia un commento a beitsman »
|
|
d'accordo? |
|
jos_d
|
martedì 12 gennaio 2010
|
una gangster story di buon livello
|
|
|
|
Storia vera del celebre rapinatore di banche John Dillinger, colui che, a cavallo fra gli anni ’20 e ’30 ha infiammato gli States con la sua gang, operando come una sorta di “cane sciolto”, non essendo cioè affiliato alla famigerata “commissione” del crimine americana. Dillinger (Johnny Depp) ha un fidato braccio destro, John “Red” Hamilton (Jason Clarke), che però rimarrà ucciso durante una fuga, una donna, Billie Frechette (Marion Cotillard), che lo amerà incondizionatamente fino alla fine, ma anche un instancabile nemico, l’agente speciale Melvin Purvis (Christian Bale), incaricato dall’FBI di prenderlo ad ogni costo, vivo…o morto. Sceneggiato dallo stesso Mann in collaborazione con Ronan Bennet ed Ann Biderman sulla base del saggio di Brian Burrough, un film sicuramente di buon livello, grazie anche ai grandi contributi tecnici di cui si avvale la produzione (costumi, scenografie ecc.
[+]
Storia vera del celebre rapinatore di banche John Dillinger, colui che, a cavallo fra gli anni ’20 e ’30 ha infiammato gli States con la sua gang, operando come una sorta di “cane sciolto”, non essendo cioè affiliato alla famigerata “commissione” del crimine americana. Dillinger (Johnny Depp) ha un fidato braccio destro, John “Red” Hamilton (Jason Clarke), che però rimarrà ucciso durante una fuga, una donna, Billie Frechette (Marion Cotillard), che lo amerà incondizionatamente fino alla fine, ma anche un instancabile nemico, l’agente speciale Melvin Purvis (Christian Bale), incaricato dall’FBI di prenderlo ad ogni costo, vivo…o morto. Sceneggiato dallo stesso Mann in collaborazione con Ronan Bennet ed Ann Biderman sulla base del saggio di Brian Burrough, un film sicuramente di buon livello, grazie anche ai grandi contributi tecnici di cui si avvale la produzione (costumi, scenografie ecc.) ed al fascino del sempreverde Depp -ma ancher Bale è perfetto; qualche sequenza meno convincente (come quando lui si fa la passeggiatina indisturbato -anzi chiede anche ad un agente il risultato del match di baseball- nell’ufficio investigativo creato appositamente per lui) e qualche piccola lungagine impongono però di limitare l’entusiasmo e di considerare il film “solo” come l’ennesimo buon lavoro di un regista con un curriculum di tutto rispetto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jos_d »
[ - ] lascia un commento a jos_d »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
giovedì 31 dicembre 2009
|
bello bello!!!
|
|
|
|
Mi sono divertito alla grande. Era del tempo che non vedevo un cosi bel film, ben fatto e magistralmente interpretato da uno strepitoso Depp e da un bravissimo Bale. Molto azzeccata l'interpretazione di Johnny Depp, con quella faccia irriverente e quel pizzico di ironia. Una caccia spietata messa in atto dagli antenati del moderno FBI nei confronti del criminale numero 1 del momento. Tocco di grande romanticismo finale. Io adoro Micheal Mann.
[+] forse non è il film che ho visto io!!!
(di beitsman)
[ - ] forse non è il film che ho visto io!!!
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
packmen
|
lunedì 28 dicembre 2009
|
troppo sopravallutato
|
|
|
|
si sono sentitte grandi cose su questo film che invece fa parte di quie film troppo soprvallutati.Si salva solo l'inizio del film,le scenografie e l'ottima performance di Depp. Finale molto allungato
|
|
[+] lascia un commento a packmen »
[ - ] lascia un commento a packmen »
|
|
d'accordo? |
|
noxaro
|
mercoledì 23 dicembre 2009
|
merita
|
|
|
|
Bel film, le ambientazioni e la struttura delle gang anni '30 sono state create molto bene, per esempio con la classica figura dell'armaiolo della banda. Devo dire però che mi ha ricordato moltissimo Nemico Pubblico N°1 cioè i 2 film dell'anno scorso sulla vita del criminale francese Jacques Mesrine. 4 stelle anche per la bravura degli attori.
|
|
[+] lascia un commento a noxaro »
[ - ] lascia un commento a noxaro »
|
|
d'accordo? |
|
joker91
|
domenica 13 dicembre 2009
|
decisamente un bel film
|
|
|
|
un ottimo lavoro,depp ormai è un grande attore in ogni senso gli manca solo l' oscar.
cristian bale recita nella parte a lui più adatta e lo fa bene.
michael mann fa un otttimo film la vita di dillinger e resa bene come anche il film ed le mitiche ambientazioni anni 30 fatte veramente bene.
non è mai noioso per chi di cinema ci capisce ovviamente
|
|
[+] lascia un commento a joker91 »
[ - ] lascia un commento a joker91 »
|
|
d'accordo? |
|
|