A Serious Man |
||||||||||||||
Un film di Joel Coen, Ethan Coen.
Con Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Fred Melamed, Sari Lennick, Adam Arkin.
continua»
Commedia,
durata 105 min.
- USA, Gran Bretagna, Francia 2009.
- Medusa
uscita venerdì 4 dicembre 2009.
MYMONETRO
A Serious Man
valutazione media:
3,98
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'incertezza, vera condizione dell'uomodi laulillaFeedback: 2061 | altri commenti e recensioni di laulilla |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 6 dicembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film invita a riflettere su alcuni interrogativi ai quali tutti gli uomini, in tutti i tempi, hanno cercato di dare risposta, attraverso le religioni, attraverso le filosofie morali, ma anche attraverso la pretesa di ricondurli ad una spiegazione razionale. Qual é il senso del nostro esistere? Il bene e il male in che modo sono distinguibili? La scienza è in grado di migliorare davvero la nostra esistenza? Il protagonista, Larry, è un serio e impegnato insegnante di fisica della provincia americana, sul cui futuro professionale sembrano aleggiare le oscure minacce di alcune lettere anonime. Le laboriose dimostrazioni matematiche dei fenomeni fisici vengono ascoltate da studenti sonnecchianti, uno dei quali, gli dice apertamente di ritenere la fisica pura descrizione di fenomeni e, in quanto tale del tutto separabile dalla matematica. Nella matematica, invece, secondo Larry, è la spiegazione dei fenomeni stessi, ma al termine dei suoi astrusi calcoli il principio di indeterminazione si imporrà, quasi a dimostrare l'inutilità della costruzione razionale così attentamente perseguita. D'altra parte è la vita stessa che si incarica di contraddire la serietà dell'impegno di Larry: le sciagure si accumulano su di lui, incolpevole e incapace di fare il male. La sua famiglia non sta insieme, i suoi parenti lo mettono nei guai e, nel momento in cui egli si rivolge ai rabbini, cioè all'autorità religiosa, ne ricava risposte banali che non riescono a indicargli il senso e la direzione di una vita, ormai priva di bussola. Quando, per una serie di eventi fortuiti, tutti i guai di Larry sembrano risolversi, alcuni inquietanti segnali esterni, lo ripiomberanno nell'incertezza del futuro e della sua stessa vita: l'indeterminazione sembra essere dunque la cifra non solo dei fenomeni fisici, ma anche dell'esistere. In questa incertezza di ogni riferimento, perde valore anche il sistema morale fondato sulla distinzione fra il bene e il male, perché spesso, ciò che Larry ritiene un bene, si rivela deleterio, mentre ciò che ritiene un male si rivela utile e necessario a risolvere i problemi non suoi, ma di chi ha più di lui necessità di soccorso e di aiuto: Questa è la logica anche del prologo del film, in cui i protagonisti, che riappariranno nel film vero e proprio, con ruoli diversi e forse più complessi, interpretano una vicenda apparentemente più oscura, ma che costituisce una specie di falsariga della storia che seguirà, e che si conclude anch'essa con l'indeterminabilità del vero e del falso, del bene e del male. Chi è il "Dibuk"? E' davvero morto o è vivo? La donna che lo ha colpito ha fatto bene o male? Quello che rimane impresso del film è il linguaggio lieve col quale le domande metafisiche diventano racconto intelligentemente ironico e incalzante, che tiene sveglia la mente dello spettatore, ma parla anche al suo cuore, sollecitando una pietosa compassione di Larry e di se stesso.
[+] lascia un commento a laulilla »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di laulilla:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||