Sette anime

secndo me è un film molto bello....non è scontato.... nn capisco di cosa vi lamentiate..."ni"?

PER ESSERE SINTETICO ..MUCCINO E' DIVENTATO UN GRANDE,RIESCE A ENTRARE DENTRO LE COSCENZE, E SVILUPPARE CON LE IMMAGINI EMOZIONI DI UN TEMA COSI DELICATO...

Dopo “La ricerca della felicità” Will Smith torna a lavorare con Gabriele Muccino in “Sette anime”, titolo italiano di “Seven Pounds” (sette libbre). Ben Thomas, interpretato da Will Smith, è un uomo ossessionato da un tragico passato che cerca di aiutare gli altri per redimersi dalla sua colpa. Il giorno in cui incontra Emily Posa, una donna con problemi cardiaci, inizia a capire che forse per redimersi occorre qualcosa di più. Donare se stesso a persone veramente meritevoli. Il ruolo di Emily è interpretato da una bellissima Rosario Dawson che regge l'intero film con Will Smith che sorride poco e trattiene il dolore dietro due occhi neri molto profondi. “Dio ci ha messo sette giorni a creare il mondo…io ci ho messo sette secondi a distruggere il mio”. [+]

Dopo “La ricerca della felicità” Will Smith torna a lavorare con Gabriele Muccino in “Sette anime”, titolo italiano di “Seven Pounds” (sette libbre). Ben Thomas, interpretato da Will Smith, è un uomo ossessionato da un tragico passato che cerca di aiutare gli altri per redimersi dalla sua colpa. Il giorno in cui incontra Emily Posa, una donna con problemi cardiaci, inizia a capire che forse per redimersi occorre qualcosa di più. Donare se stesso a persone veramente meritevoli. Il ruolo di Emily è interpretato da una bellissima Rosario Dawson che regge l'intero film con Will Smith che sorride poco e trattiene il dolore dietro due occhi neri molto profondi. “Dio ci ha messo sette giorni a creare il mondo…io ci ho messo sette secondi a distruggere il mio”. E' la frase con la quale inizia il film e si capisce subito che non sarà un film facile da dimenticare. Il film pone tanti interrogativi sulla vita e la morte, l'amore e il perdono, il rimorso e il rimpianto. I protagonisti si portano dietro ferite visibili sul corpo che simboleggiano il dolore che si portano dentro e non potranno mai cancellare. L'amore è l'unica cosa per la quale vale la pena vivere e l'unica cosa per la quale vale la pena morire. L'amore, forza motrice del mondo che rigenera da tutti i mali, è quello che riuscirà a redimere Ben dalle sue colpe passate e che ce lo farà ritrovare negli occhi di uno sconosciuto. Il film negli Usa è stato accolto freddamente dalla critica ma comunque gli incassi rendono molto l'idea di quanto Will Smith piaccia al pubblico. Il giovane di Bel Air amato da tutte le ragazzine, ha fatto passi da giganti diventando un bravo e stimato attore e abbracciando un pubblico sempre più ampio. Non è ancora un attore di alto livello ma manca poco per fargli fare il salto di qualità. Sette anime è stato girato con lo stesso metodo di “21 grammi” e “Babel” di Inarritu con una sceneggiatura frammentaria dove tutto viene ricostruito come un puzzle, sopratutto nella parte iniziale che sembra apparentemente confusionaria. Gabriele Muccino, partito dall'italia con film quali “L'ultimo bacio” e “Come te nessuno mai”, in quest'ultimo film sembra aver cancellato il taglio prettamente italiano incentrato sui sentimenti per concentrarsi più sul piano tecnico. Infatti sebbene “Sette anime” sia un buon film dal punto di vista stilistico e tecnico rimane il fatto che manca quel pizzico di cuore in più che in molti casi negli USA non riescono a mettere. [-]

sette anime è uno dei film più toccanti e più belli che fino ad ora ho avuto il piacere di vedere. La storia è all'inizio un pò confusa,ma quano si capisce il modo di agire del personaggio principale tutto diventa più chiaro e condivisibile. Sette anime è un film che racconta la storia di un uomo morto,di cui non importa niente della sua vita,poichè toccato da un grave lutto;Will Smith schiacciato dall'amore,riuscirà a cambiare le sue motivazioni attraverso una completa rinascita,anch'essa scaturita da un amore, e nella morte obbligata che determina il film riuscirà a rivivere.

vorrei risp alla persona che ha lasciato un commento sul mio.Vorrei farti notare che prima che lui si suicidasse ha telefonato alla persona che all'inizio del film lo aveva trattato male, ma invece se ai ben visto lui chiede scusa per quello che ha fatto non era per trattarlo male ma ha voluto vedere che tipo di persona era,e ha capito che quella persona era una persona che aveva più bisogno lui che per se, perchè lui sapeva che ormai non c'era piu niente per lui ma soltanto quel bruttisimo giorno e a voluto donare tutto ciò che era suo, a persone che davvero meritavano...ecco perchè non dico un'eroe, ma una persona che a ripagato quello che era successo,dando vita ad altre...

A me è piaciuto molto e non è mancata qualche lacrimuccia..bella la storia anche se ovviamente è un pò romanzata, ma è un film e non un documentario no? E penso che sia bello immedesimarsi nelle storie raccontate da questi film e non andare a vederli con una visione troppo critica o preconcetta..o non ve li godrete per niente! Vi invito ad andarlo a vedere..sarò curiosa di leggere i vostri commenti. Buona visione!!

Film drammatico con una trama contorta ma significativa specie nella seconda parte.Il film e' ben interpretato dagli attori interpreti principali specie dalla Dawson e da W. Smith.Buono e' il finale. Complessivamente simpatico. Voto 7

secondo me questo film è veramente bello...poi certamente è una cosa soggettiva...xò il film ci offre un punto di vista diverso sulla vita e anke sulla morte! e poi io farei i complimenti a will smith che è stato eccezionale....io ho pianto x questo film e me lo rivedrei volentieri!!! saluti a tutti

Un film drammatico e profondo come questo non poteva che essere interpretato se non da Will Smith. Merita l'Oscar come miglior attore protagonista per la sua immedesimazione nel personaggio. Ottima performance!

lasciando da parte l' interpretazione di Smith e la regia di Muccino questo film lascia un interrogativo unilaterale: il personaggio suicida è un eroe oppure un uomo finito e quindi deciso a farla finita?se la risposta è la prima allora io della vita non ho capito ancora niente!!infatti come può un uomo essere un eroe se non ha a cuore innanzitutto la vita di se stesso.Non ha nessun senso l' idea di paragonare la vita di sette anime con il sacrificio dela propria, ancor più dopo aver riscoperto l' amore vero con quella splendida donna dal cuore malato. Sicuaramente quella donna, anhe lei tanto innamorata, se avesse saputo prima delle intenzioni di lui non avrebbe mai acconsentito proprio perchè non avrebbe mai sacrificato la vita del proprio amore a vantaggio della sopravvivenza della sua, sarebbe stata una sopravvivenza nel vero senso dela parola, senza stimoli di vita!!se, invece, la risposta è la seconda, allora comunque non ho capito come mai Muccino si sia tanto intestardito da far passare un messaggio contro la vita per un film dai nobili sentimenti!credetemi , a parte l' interpretazione del povero ma brillante Smith e degli altri attori, a parte il tentativo di Muccino di renderlo "speciale", di questo film non rimane altro.