Sette anime

Ho sempre pensato che chi toglie la vita qualcuno in macchina è un criminale il cui debito non potrebbe essere mai estinto, neanche con 1000 anni di carcere ma non ho mai pensato a cosa possa poi vivere, nel suo intimo, chi quella vita ha stroncato. Ho sempre pensato che donare una parte di te per aiutare un'altra persona è un atto di grande amore e spesso ho immaginato, per fortuna solo immaginato, cosa possa provare chi ha usufruito di questo dono e come possa vivere l'impossibilità di ringraziare chi tale dono ha fatto.. ma non sono mai riuscito neanche a concepire cosa poi possa significare l’incontro tra due persone che hanno ricevuto quel dono. Ho sempre pensato che la vita fosse legata a tanti fattori che da un momento all’altro possono cambiare e in quel mutamento renderla diversa e ho sempre pensato, infine, che l’amore faccia miracoli. [+]

Ho sempre pensato che chi toglie la vita qualcuno in macchina è un criminale il cui debito non potrebbe essere mai estinto, neanche con 1000 anni di carcere ma non ho mai pensato a cosa possa poi vivere, nel suo intimo, chi quella vita ha stroncato. Ho sempre pensato che donare una parte di te per aiutare un'altra persona è un atto di grande amore e spesso ho immaginato, per fortuna solo immaginato, cosa possa provare chi ha usufruito di questo dono e come possa vivere l'impossibilità di ringraziare chi tale dono ha fatto.. ma non sono mai riuscito neanche a concepire cosa poi possa significare l’incontro tra due persone che hanno ricevuto quel dono. Ho sempre pensato che la vita fosse legata a tanti fattori che da un momento all’altro possono cambiare e in quel mutamento renderla diversa e ho sempre pensato, infine, che l’amore faccia miracoli. Grazie a chi questo film ha scritto, diretto e interpretato perché è riuscito a dar forma a quello che ho solo immaginato e pensato. Luc [-]

Non discuto nè sulla scelta di Will Smith (con quella boccuccia...) nè sui flash back che ti confondono e basta, ma voglio solo dire che è un film di una tristezza devastante...

Tutto sommato Sette Anime è un film riuscito, un po' rischioso nella sua prima parte, ma più convincente nell'ora finale. Difficile la parte di Will Smith, che tuttavia riesce a dare ugualmente slancio al suo personaggio. Sceneggiatura volutamente ingarbugliata all'inizio con uno sviluppo successivo lineare e chiaro. Regia alla Muccino, scorrevole e molto legata ai movimenti del protagonista. La collaborazione Smith-Muccino, dopo La ricerca della felicità, ha sfornato un altro film che funziona, rischioso per le grosse pretese morali del suo racconto e per la struttura atipica della sceneggiatura.

A volte non servono molte parole..un film bellissimo, così com'è stato per il precedente "La ricerca della felicità"..commovente e toccante, da vedere assolutamente!

Dispiace che la critica italiana ancora una volta si mostri prevenuta nei confronti di un autore come Gabriele Muccino che anche oggi si riconferma, a scanso d'equivoci, il regista di punta della nostra cinematografia. Colpisce notare quali parole d'elogio vengono spese per autori certo meritevoli, come Garrone e Sorrentino, ma ancora lontani dal raggiungere quella maturità che Muccino pare invece aver pienamente conseguito in quest'opera.

E' giusto che su un film ci siano giudizi ed opinioni,positive o negative che siano,ma sinceramente non comprendo critiche cosi aspre,sia negli States che in Italia;considerando sopratutto film d'azione americani o "cinepanettoni" italiani molto piu banali e scadenti.Personalmente è un film unico,che è riuscito ad emozionarmi,trattando vari temi,come i rimorsi,la depressione il suicidio,l'amore e la morte.......

Veramente eccezionale...merita l'oscar per il miglior film di merd. dell'anno!!! Forza Toro che stiamo arrivando,secondo me con qualche innesto di qualità possiamo fare un girone di ritorno alla grande. Secondo alcuni miei amici milanisti possiamo arrivare ancora 5 o 6....e io ci credo!!! Saluto tutti i poveri tifosi laziali perchè stasera vi abbattiamo!!

solo per il messaggio che manda questo film è da oscar,molto bello

Non conoscevo Gabriele Muccino prima de "La ricerca della felicità" che a suo tempo mi sorprese molto sia per la storia che per l'ottima fattura. Il regista romano conferma, secondo me, di essere uno dei registi rivelazione del nostro paese, il più "esportabile" e uno dei più godibili. "Sette anime" rappresenta una sorta di seguito del film precedente come dimostra la presenza di Will Smith (che ormai non sbaglia un colpo...) la cui accoppiata col regista italiano assicura ottimi incassi, decisamente meritati. Ma se la ricerca dell'agognata felicità era senz'altro più "user-friendly" ovvero più immediatamente godibile da una platea variegata, le sette anime (traduzione come al solito un pò strampalata del titolo originale "seven pounds") richiedono un maggiore impegno nel seguire una trama specie all'inizio volutamente intricata e confusionaria (anche troppo). [+]

Non conoscevo Gabriele Muccino prima de "La ricerca della felicità" che a suo tempo mi sorprese molto sia per la storia che per l'ottima fattura. Il regista romano conferma, secondo me, di essere uno dei registi rivelazione del nostro paese, il più "esportabile" e uno dei più godibili. "Sette anime" rappresenta una sorta di seguito del film precedente come dimostra la presenza di Will Smith (che ormai non sbaglia un colpo...) la cui accoppiata col regista italiano assicura ottimi incassi, decisamente meritati. Ma se la ricerca dell'agognata felicità era senz'altro più "user-friendly" ovvero più immediatamente godibile da una platea variegata, le sette anime (traduzione come al solito un pò strampalata del titolo originale "seven pounds") richiedono un maggiore impegno nel seguire una trama specie all'inizio volutamente intricata e confusionaria (anche troppo). Non è un film per tutti, ma non perchè troppo impegnato o perchè richieda chissà quale cultura cinematografica, quanto perchè riesca a far breccia nelle emozioni solo se lo si guarda con uno stato d'animo particolare per accogliere nel giusto modo la struggente storia che esplode da metà film in poi. Se questo non avviene il film può apparire eccessivamente "mieloso", come infatti dimostrato dalla netta frattura tra i commenti di critici e pubblico, divisi tra gli adoratori e i denigratori. Io l'ho apprezzato tantissimo, anche più de "La ricerca della felicità" per due sostanziali motivi: l'eccezionale interpretazione di Will Smith che dà spessore non solo al suo personaggio ma all'intero film e la notevole bravura di Muccino che riesce nel difficile compito di non banalizzare una storia che altrimenti sarebbe parsa troppo da... "libro Cuore". Questo grazie a una regia molto "americanizzata" secondo gli ultimi usi: tagli veloci, primi piani intensi, luci e colori tagliati appositamente per emozionare e, non ultimo, unìottima colonna sonora. Se entrerete nella giusta "chimica" del film non potrete fare a meno di commuovervi come poche volte ultimamente in sala, altrimenti lascerete il cinema sicuramente con una certa delusione. [-]

Premetto:adoro Will Smith ma a ragione ...il film l'ho trovato un bello ,anche se appena uscita dalla sala ero emotivamente a pezzi!Oggi dopo una decina di giorni tornerei a vederlo,avrei voluto un lieto fine...un po' come nella ricerca della feicità..anche perchè il protagonista Ben Thomas dopo tutto quel calvario aveva ,secondo me ,espiato più che abbondandemente la sua "colpa".. Ancora una magistrale interpretazione di Will Smith ,mi ha lasciato senza fiato,brava la Rosario, ed apprezzabile anche il regista Gabriele Muccino.!!!