La duchessa di Langeais

Mariarosa Mancuso

La duchessa di Langeais è una perfetta stronza. Chiamatela allumeuse di gran talento, se volete usare un linguaggio più forbito, ma la sostanza non cambia. Nel racconto di Balzac – nato da una personale e cocente sconfitta sentimentale, con una marchesa a lungo corteggiata e mai assaltata, mossa che probabilmente avrebbe sparigliato il gioco – civetta come nessuna ha mai civettato. Provoca, solletica, indietreggia, inventa continue prove d’amore, rilancia ogni volta che il malcapitato rinsavisce per un quarto d’ora e tenta di svincolarsi, tiene il muso per sciocchezze, si fa negare dalla cameriera quando tutti sanno che è il suo giorno di ricevimento, intrattiene i corteggiatori sotto gli occhi del ricco e stagionato consorte. [...]

di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2364 caratteri spazi inclusi) su il Foglio