Sin City

Un buon film ! Il merito di questo successo va certamente anche a Frank Miller che ha dimostrato la sua bravura anche nel fare un adattamento cinematografico della sua stessa storia con l'aiuto del "vero"regista Robert Rodriguez. Comunque nonostante la bellezza del nitido bianco e nero risaltato da alcuni particolari colorati invece troppo vivacemente il film mostra davvero troppa violenza che a tratti può sembrare anche nauseante a differenza di kill Bill dove era trattata invece con ironia.

La città del peccato, della violenza, della morte. Forse più attuale oggi che quindici anni fa. Un crudo spaccato di una realtà feroce che impone le sue regole; la scelta non è più tra buono o cattivo, ma tra cattivo e cattivissimo. Nell'atmosfera noir che ancora il film ad un'ambientazone in sudici bassifondi, solo qualche macchia di colore acceso, come un estremo richiamo, sembra lasciare ancora spazio alla speranza di una redenzione. Più che altrove in questo film sono presenti un'accozzaglia delle personalità più malate presenti nella società: assassini, maniaco-aggressivi, antropofagi,stupratori...solo Artigan sembra sfuggito alla follia dilagante, con la sua morale, la violenza per necessità e la difesa dei deboli;sembra essere l'unico personaggio integerrimo che può portare la salvezza in una città perduta. [+]

La città del peccato, della violenza, della morte. Forse più attuale oggi che quindici anni fa. Un crudo spaccato di una realtà feroce che impone le sue regole; la scelta non è più tra buono o cattivo, ma tra cattivo e cattivissimo. Nell'atmosfera noir che ancora il film ad un'ambientazone in sudici bassifondi, solo qualche macchia di colore acceso, come un estremo richiamo, sembra lasciare ancora spazio alla speranza di una redenzione. Più che altrove in questo film sono presenti un'accozzaglia delle personalità più malate presenti nella società: assassini, maniaco-aggressivi, antropofagi,stupratori...solo Artigan sembra sfuggito alla follia dilagante, con la sua morale, la violenza per necessità e la difesa dei deboli;sembra essere l'unico personaggio integerrimo che può portare la salvezza in una città perduta...oppure esserne sopraffatto. Il leit motiv spaventoso di questo film(e forse anche un monito per gli spettatori) è la violenza di cui non si può più fare a meno, la dipendenza dalle armi, i deliri di onnipotenza che animano i personaggi e da cui essi stessi vengono lentamente corrosi, inariditi, distrutti. In una città dove tutti sono "forti", "armati", sembra quasi un paradosso vedere come non riescano a difendersi dalla causa unica della loro situazione:se stessi. [-]

Rodriguez lme lo ricordavo per Desperado. Avevo visto El Mariachi e Dal Tramonto All'Alba. E quello stile, il taglio del regista,è perfetto per Sin City. Sparatorie e ultraviolenza da cartoon di genere, scene veloci, personaggi statuari. Tecnicamente è divertente vedere i giochi di chiaroscuro del fumetto rielaborati per un "effetto china" sul grande schermo. Il cast è azzeccatissimo, nel senso che gli attori (Willis e Rourke in primis) sono perfette icone per rappresentare quei personaggi noir alla Hammet & Co. Ecco perché, a mio avviso, ne risulta alla fine un bel film, che di certo diventerà (se non lo è già) un supercult.

Ne discutevo proprio ieri, all'uscita del cinema, con un mio amico. Lui lo considera un capolavoro, per me è un po' troppo esagerato definirlo tale. Un gran film, puro pulp, con un'ottima sceneggiatura, un cast di stelle, anche se l'idea di rappresentare tutte le storie nello stesso modo (graficamente e stilisticamente uguali, voce fuori campo compresa). Un gran bel film quindi (forse più 3 stelle e mezzo che 4), ma Pulp Fiction è ancora moolto lontano.

mi sapete dire se il continuo telefonare di Alexis Bledel alla mamma, sia un chiaro riferimente al telefilm che in qualche modo ha reso famosa Alexis Bledel?

una inesauribile scarica di adrenalina percorrerà il tuo corpo durante tutto, e dico proprio tutto, il film!quando tornerai nel mondo reale avrai voglia anche tu di imitare il tuo eroe cinematografico.REGIA ASSOLUTAMENTE FANTASTICA!

Veri capolavori? Te ne dico un pò a ruota libera: Donnie Darko, Forrest Gump, Edward mani di forbice, La vita è meravigliosa, Alien, 2001 odissea nello spazio, Ritorno al futuro, Barry Lyndon, Magnolia, A.I. intelligenza artificiale, Star Wars, A qualcuno piace caldo, La rosa purpurea del Cairo, Eternal sunshine of the spotless mind, Il nome della rosa, Shine, Il silenzio degli innocenti... Questi film verranno ricordati per sempre, mentre il tuo Sin City finirà nel cesso entro breve. Vedere per credere...

Sin city: il titolo dice tutto. Violenza, sangue, prostitute,... Ogni tipo di peccato è presente a Basin city! Tre storie tratte dall'omonimo fumetto di Frank Miller (qui aiuto regista) con vari intrecci e ricche di azione. Realizzato quasi totalmente in bianco e nero con sfondi in digitale, il film ha nell'originalità la sua migliore qualità. Ottimi attori interpretano personaggi intriganti e dall'aspetto a volte disumano nella notte perenne di Basin City. La trama, non certo il punto di forza del film, è piuttosto semplice e in alcuni punti risulta quasi stagnante. Non è certo un film per moralisti o amanti delle love-story, ma per tutti quelli che vogliono provare emozioni forti senza rischiare di guardare la solita americanata. [+]

Sin city: il titolo dice tutto. Violenza, sangue, prostitute,... Ogni tipo di peccato è presente a Basin city! Tre storie tratte dall'omonimo fumetto di Frank Miller (qui aiuto regista) con vari intrecci e ricche di azione. Realizzato quasi totalmente in bianco e nero con sfondi in digitale, il film ha nell'originalità la sua migliore qualità. Ottimi attori interpretano personaggi intriganti e dall'aspetto a volte disumano nella notte perenne di Basin City. La trama, non certo il punto di forza del film, è piuttosto semplice e in alcuni punti risulta quasi stagnante. Non è certo un film per moralisti o amanti delle love-story, ma per tutti quelli che vogliono provare emozioni forti senza rischiare di guardare la solita americanata. Innovatore, folle, violento e per certi versi amorale ma mai banale. Lo si può odiare (per l'eccessiva violenza o per la storia fine a se stessa) o lo si può amare, ma certo non lascia indifferenti e proprio qusto forse il punto di forza di Sin City, destinato ad diventare, nel bene o nel male, un cult, anche se Pulp Fiction è tutta un'altra storia.. [-]

Constato con estremo dispiacere di aver perduto più di due ore davanti lo schermo del cinematografo. Intreccio decisamente puerile. Unica nota di merito il personaggio il Rourke a metà strada tra il goffo e gobbo Quasimodo e il generale Kirk Douglas di Orizzoni di Gloria. ...credo neppure mio fratello a 15 anni si divertirebbe a vedere mani e teste mozzate con coltelli a forma di svastica... Devo ammettere che questa volta mi sono fatto "imbrogliare" dal bombardamento mediatico intorno a questo lungometraggio. Un fumettone riuscito male per quanto mi riguarda...noioso, da tanto non vedevo diverse persone deluse fuori dal cinematografo

Direttrice di Ciak, controtendenza fasulla e spocchia da vendere. Uno spreco di materia grigia. Che Delusione.