Kill Bill - Volume 1

Black Mamba (Uma Thurman), soprannome che cela un nome sconosciuto, subisce in chiesa, nel giorno del suo matrimonio - è anche incinta -, un attacco da parte di un clan malavitoso legato alla Yakuza in cui restano uccise nove persone, ma, per sbaglio, non lei. Quattro anni dopo, essendosi risvegliata dal coma, progetta la sua vendetta. Alla fine del film non tutte le questioni saranno appianate: restano da capire, per lo spettatore, i motivi della strage, e non tutti i responsabili sono oltretutto stati fatti fuori. Ma per questo non resta che seguire il volume due... Gioco accademico di notevole maestria in cui l'ironia tarantiniana raggiunge i massimi livelli, Kill Bill è un film geniale, dalla regia sopraffina e dall'originalità scenica più unica che rara: nessun momento della pellicola è scandito secondo le canoniche modalità cinematografiche. [+]

Black Mamba (Uma Thurman), soprannome che cela un nome sconosciuto, subisce in chiesa, nel giorno del suo matrimonio - è anche incinta -, un attacco da parte di un clan malavitoso legato alla Yakuza in cui restano uccise nove persone, ma, per sbaglio, non lei. Quattro anni dopo, essendosi risvegliata dal coma, progetta la sua vendetta. Alla fine del film non tutte le questioni saranno appianate: restano da capire, per lo spettatore, i motivi della strage, e non tutti i responsabili sono oltretutto stati fatti fuori. Ma per questo non resta che seguire il volume due... Gioco accademico di notevole maestria in cui l'ironia tarantiniana raggiunge i massimi livelli, Kill Bill è un film geniale, dalla regia sopraffina e dall'originalità scenica più unica che rara: nessun momento della pellicola è scandito secondo le canoniche modalità cinematografiche. La cultura filmica di Tarantino si esplica in una moltitudine di citazioni di ogni genere: spettacolari, tra le altre, le immagini di animazione nipponica accompagnate da musiche di stampo morriconiano. Anche in questo lavoro il regista americano eredita lo stile narrativo proprio di Sergio Leone e, dividendo inoltre la storia in capitoli, ricostruisce progressivamente il quadro non cominciando a narrare le vicende dal loro esordio logico. Assistiamo, durante tutto il film, ad una commistione quasi psichedelica di atmosfere gangsteristiche alla De Palma unite all'onore guerriero dei samurai di Kurosawa, alla poeticità visiva e musicale di Leone ed agli insopportabili film d'azione di serie z di matrice orientale. Ma ci si vede benissimo anche Matrix. Belle ed accuratissime le musiche, sempre calzanti a pennello con le immagini accompagnate e spesso assai ossimoricamente appropriate (a nessuno verrebbe in mente di accostare il ritmo "flamencheggiante" di Don't Let Me Be Misunderstood ad una scena in cui un'Americana ed una Giapponese duellano di spada sotto la neve nel cortile imbiancato di una tipica casa nipponica, eppure qui avviene ed il risultato è irresistibile). La crudezza visiva di alcune fasi è notevole, ma è così ben controbilanciata dall'ironia che non suscita alcuna impressione. Brava Uma Thurman, impegnata in un ruolo talmente assurdo da non essere per nulla facile. Unico neo da citare è il fatto che l'originalità estrema del lavoro pecchi in alcune fasi di ridondanza (interminabile, per quanto qualitativamente elevata, la scena della carneficina degli scagnozzi della Yakuza). Sia ben chiaro: è tutto pura accademia... Ma quanto è ben realizzata! [-]

Ottimo in tutto: regia, sceneggiatura, recitazione, montaggio, COLONNE SONORE, citazioni cinematografiche, riprese.
O lo si ama o lo si odia.
capolavoro.

Non ho da dire molto su questo film, così darò una risposta riassuntiva: un CAPOLAVORO! Un film d'azione ispirato molto ai vecchi film sui samurai, con scene di lotta un po' alla Matrix, con splendide musiche alla Sergio Leone e Ennio Morricone, fino a una intensa storia ricca di violenza, sangue e vendetta. In questo film Uma Thurman veste i panni della letale Sposa, la donna che Tarantino è riuscito a mostrarci come la più pericolosa. Tra i tanti altri protagonisti, ricordiamo anche i "cattivoni" sulla lista nera, tra i quali Budd e anche Bill (presenti più che altro nel secondo film). I combattimenti sono fantastici, tutto il film sembra ruotare attorno a un fumetto giapponese dove ogni inquadratura sembra una nuvoletta, e il tutto condito con una bella dose di buona musica western e techno. [+]

Non ho da dire molto su questo film, così darò una risposta riassuntiva: un CAPOLAVORO! Un film d'azione ispirato molto ai vecchi film sui samurai, con scene di lotta un po' alla Matrix, con splendide musiche alla Sergio Leone e Ennio Morricone, fino a una intensa storia ricca di violenza, sangue e vendetta. In questo film Uma Thurman veste i panni della letale Sposa, la donna che Tarantino è riuscito a mostrarci come la più pericolosa. Tra i tanti altri protagonisti, ricordiamo anche i "cattivoni" sulla lista nera, tra i quali Budd e anche Bill (presenti più che altro nel secondo film). I combattimenti sono fantastici, tutto il film sembra ruotare attorno a un fumetto giapponese dove ogni inquadratura sembra una nuvoletta, e il tutto condito con una bella dose di buona musica western e techno. Il grandissimo ritorno di Tarantino, dopo il suo Pulp Fiction! [-]

a me è piaciuto...film eccessivo e delirante poco convenzionale e per questo bello..tarantino si diverte a infilare dentro di tutto e il risultato finale è di ottima qualità..il suo cervello è un pozzo scuro come entrare nel paese delle meraviglie ..divertitevi

Flashforward, flashback ed effetti speciali a non finire, è lo Sherlock Holmes in chiave moderna, molto moderna. Ce li siamo sempre immaginati un pò anziani, con la barba, la pipa e sicuramente piu riflessivi che scattanti. Invece no. Ad essere rimasta come da originale è solo la pipa e forse lo zoppicare di Watson. Holmes intuitivo, sveglio e pieno di muscoli,che affronta i cattivi della situazione un po a suo modo, sempre calcolando le mosse, ma riempendo di pugni l'avversario. E tra risse a non finire, nei momenti senza casi da risolvere, passa alla vita sedentaria, capace di rimanere nella sua stanza al buio anche per due settimane, con alcool ed esperimenti. Watson fedele "fratello spirituale" di Holmes, come viene definito nel film, che come dicevamo ha mantenuto la pipa, il cappello e la camminata un pò zoppa, ma sicuramente non ci aspettavamo un attraente Jude Law ad impersonificarlo. [+]

Flashforward, flashback ed effetti speciali a non finire, è lo Sherlock Holmes in chiave moderna, molto moderna. Ce li siamo sempre immaginati un pò anziani, con la barba, la pipa e sicuramente piu riflessivi che scattanti. Invece no. Ad essere rimasta come da originale è solo la pipa e forse lo zoppicare di Watson. Holmes intuitivo, sveglio e pieno di muscoli,che affronta i cattivi della situazione un po a suo modo, sempre calcolando le mosse, ma riempendo di pugni l'avversario. E tra risse a non finire, nei momenti senza casi da risolvere, passa alla vita sedentaria, capace di rimanere nella sua stanza al buio anche per due settimane, con alcool ed esperimenti. Watson fedele "fratello spirituale" di Holmes, come viene definito nel film, che come dicevamo ha mantenuto la pipa, il cappello e la camminata un pò zoppa, ma sicuramente non ci aspettavamo un attraente Jude Law ad impersonificarlo. Dottore ed investigatore al fianco del protagonista cerca invano di pr5esentarsi ad appuntamenti con la fidanzata Mary, in quanto troppo impegnato coi i casi e troppo impegnato a cercare di dissuadere Holmes dal suo dissenso al loro matrimonio. Il caso è complicato, sono alle prese con una setta e un capo dai complicati poteri - tra i quali la resurrezione - che si scoprirà nient altro che un bravo mago ed illusinista. Di Sherlcok Holmes e Watson c'è davvero poco, forse si poteva chiamarlo anche diversamente! Forse Kill Bill 3 dati i combattimenti e le numerose morti..Chissà forse Guy Rithchie è stato spalleggiato da Taantino..Bah.. Di certo però aspettiamo il seguito, perchè questo non era esattamente un finale! [-]

Una sola parola può descrivere questo film: incredibile. Scorre veloce senza lasciare fiato allo spettatore, sorprendendolo continuamente. Lascia col fiato sospeso anche perchè il continuo è uscito nelle sale qualche mese dopo. Le tecniche di montaggio sono innovative.

quando l'ho visto no mi sembrava per niente un film di Tarantino.Noiossisimo,sembra un film di karate kid.Cast pessimo,la Thurman delude. unica cosa buona la musica dei RZA

il miglior tarantino ai livelli di pulp fiction secondo me. Uma thurman e magnifica in questo ruolo,tarantino dipinge la violenza in un modo che mi ha lasciato stupito. Uno dei migliori di tarantino anche per la recitazione al bacio della thurman e per i mitici dialoghi tarantiniani

E' difficile definire un film come Kill Bill, Vol. 1. Forse l'aggettivo che più gli si addice è "tarantiniano", in tutti i sensi, per non dire il più tarantiniano dei film diretti da Tarantino. Tutto in questo spettacolo per gli occhi è Tarantino: il kung-fu giapponese, le musiche di sottofondo spaghetti-western, i dialoghi quasi surreali ma mai superflui, le inquadrature dal baule della macchina, la cronologia spezzata e riorganizzata, ma sopratutto molto, molto, e ancora molto sangue. E questo, anche se può sembrare strano, è il maggior pregio del film. L'enorme quantità di sangue che scorre a fiumi rende il film non solo coinvolgente e appassionante, ma anche incredibilmente divertente: chi non si è fatto scappare almeno un sorriso nell' epico bagno di sangue finale, una gioiello del cinema contemporaneo, scagli la prima pietra. [+]

E' difficile definire un film come Kill Bill, Vol. 1. Forse l'aggettivo che più gli si addice è "tarantiniano", in tutti i sensi, per non dire il più tarantiniano dei film diretti da Tarantino. Tutto in questo spettacolo per gli occhi è Tarantino: il kung-fu giapponese, le musiche di sottofondo spaghetti-western, i dialoghi quasi surreali ma mai superflui, le inquadrature dal baule della macchina, la cronologia spezzata e riorganizzata, ma sopratutto molto, molto, e ancora molto sangue. E questo, anche se può sembrare strano, è il maggior pregio del film. L'enorme quantità di sangue che scorre a fiumi rende il film non solo coinvolgente e appassionante, ma anche incredibilmente divertente: chi non si è fatto scappare almeno un sorriso nell' epico bagno di sangue finale, una gioiello del cinema contemporaneo, scagli la prima pietra. E non parliamo dello stile perfetto con cui vengono girate le scene, l'ottima interpretazione di Uma Thurman, qui chiaramente a suo agio, così come l'atmosfera assolutamente geniale ed evocativa. Film come questo ti lasciano spiazzato dalla prima all'ultima scena, il tutto grazie a un insieme di elementi estremamente ben mescolati e gestiti. Ah, piccolo particolare, non portate assolutamente vostro figlio di 10 anni a vederlo, potrebbe avere ripercussioni psicologiche a lungo termine. Come per dire che non vale lo stesso per gli adulti. [-]

Mi è piaciuto molto perchè la scenegiatura è piena spunti originali(come è solito per quentin)... forse un po troppo lunga la scena della strge di cinesi, o meglio, i cinesi da ammazzare erano troppi!!