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cineofilo92
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lunedì 15 maggio 2006
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quentin
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Non è assolutamente il solito film d'azione: dalle strabilianti musiche alle perfette inquadrature e l'ottima sceneggiatura il film è un concentrato di adrenalina molto godibile, atipica e fuori dalla norma. Ha però un grosso difetto: poteva avere quattro stelle, ma una gli è stata cavata di brutto per la scena che narra la violenta storia di Mocassino acquatico (Luci Lyu); non è affatto una buona scelta averla tradotta in anime giapponesi.
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alberto86
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mercoledì 22 febbraio 2006
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grande:tarantino è tornato!
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E' tornato Tarantino! I suoi numerosi fan non aspettavano altro! Kill Bill, 4o film del celeberrimo regista di un capolavoro come "Pulp fiction",é davvero un film indimenticabile. Un film anomalo,bizzarro,che trae la sua straordinaria originalità dalle innumerevoli citazioni,dalla "contaminatio" di generi filmici,dalle coreografie e dalle lotte e dal fortissimo impatto scenico. Un film quasi indefinibile,che non può essere catalogato in alcun tipo di genere cinematografico. Ma d'altronde...da un genio come Tarantino che cosa ci si poteva aspettare?! Il sangue è forse il vero protagonista di questo primo capitolo di Kill Bill...Esso sgorga a valanga ed è così copioso che finisce(volutamente) per non creare un effetto macabro o truce al limite dello stomachevole.
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E' tornato Tarantino! I suoi numerosi fan non aspettavano altro! Kill Bill, 4o film del celeberrimo regista di un capolavoro come "Pulp fiction",é davvero un film indimenticabile. Un film anomalo,bizzarro,che trae la sua straordinaria originalità dalle innumerevoli citazioni,dalla "contaminatio" di generi filmici,dalle coreografie e dalle lotte e dal fortissimo impatto scenico. Un film quasi indefinibile,che non può essere catalogato in alcun tipo di genere cinematografico. Ma d'altronde...da un genio come Tarantino che cosa ci si poteva aspettare?! Il sangue è forse il vero protagonista di questo primo capitolo di Kill Bill...Esso sgorga a valanga ed è così copioso che finisce(volutamente) per non creare un effetto macabro o truce al limite dello stomachevole...anzi...La sposa,interpretata da una scatenatissima Uma Thurman ripresa in ogni singola angolatura, miete la sua terribile vendetta spargendo sangue in una maniera sublime,quasi metafisica,artistica e a volte ironica...La violenza e l'azione sono al massimo grado e a dir poco esagerate ma creano risultati forse mai raggiunti nel panorama cinematografico! Kill Bill è una festa:un film così estroso e mirabolante che affascina e trascina inesorabilmente nella sua morsa. In Kill Bill c'è di tutto:le arti marziali riportate alla loro primordiale autenticità,la violenza sanguinosissima dei B-movies tanto amati da Tarantino, il fumetto, il cartoon, l'azione scatenata, i flashback,l'umorismo cinico e spiazzante,i dialoghi scoppiettanti e divertentissimi,la colonna sonora folle e irresistibile...L'enorme cinefilia del regista si sente ed inonda tutto il suo film...un film che non si dimentica proprio perchè così diverso da quelli che di solito siamo abituati a vedere:così diverso da un comune film d'azione,da un dramma,da un thriller...Un film che è tutto ma allo stesso tempo non è nulla di esistente.Forse il secondo volume è anche superiore al primo ma Kill Bill vol.1 è davvero un film fuori dagli schemi! Bravo Tarantino:un ritorno davvero brillante!
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miski
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martedì 21 febbraio 2006
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capolavoro
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un opera incredibile, unica pecca forse, a mio avviso, lo spruzzo, sgradevole e troppo pompato, poco , ma per il resto quest opera e un autentico vapolavoro , anche se il giudizio lo devo dare su tutta il film compreso il secondo, secondo me e impossibile fare un ragionamento staccato, al primo avrei dato 3 appena visto, poi alla visione del secondo avrei dato 5 a tutti e due.
il regista dimostra questa innata genialita', scopiazzando qua e la ma ridando al tutto un assieme logico e quasi credibile nella sua impossibilita'.Il pezzo del cartone poi, unico!!!!!ce tutto in questo film , persini il ritorno di un grande (carradine) recuperato per ridare fasto a un genere , mai proposto in un contorno da colossal, e solo un quentin poteva farlo, creando un autentico capolavoro arte fanta/marz
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un opera incredibile, unica pecca forse, a mio avviso, lo spruzzo, sgradevole e troppo pompato, poco , ma per il resto quest opera e un autentico vapolavoro , anche se il giudizio lo devo dare su tutta il film compreso il secondo, secondo me e impossibile fare un ragionamento staccato, al primo avrei dato 3 appena visto, poi alla visione del secondo avrei dato 5 a tutti e due.
il regista dimostra questa innata genialita', scopiazzando qua e la ma ridando al tutto un assieme logico e quasi credibile nella sua impossibilita'.Il pezzo del cartone poi, unico!!!!!ce tutto in questo film , persini il ritorno di un grande (carradine) recuperato per ridare fasto a un genere , mai proposto in un contorno da colossal, e solo un quentin poteva farlo, creando un autentico capolavoro arte fanta/marziale
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alberto86
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sabato 7 gennaio 2006
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il grande ritorno di tarantino
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finalmente tarantino è tornato.questo kill bill è stato davvero l'evento più atteso dell'anno e devo dire k nn ha affatto deluso le aspettative.colmo di citazioni,di arti marziali,di dialoghi frizzanti,di generi contaminati nella maniera più disparata...è sicuramente un film originalissimo,k ti prende e nn ti annoia un sl attimo.crudo,divertente,magico,fascinoso,ricco di suggestione,sanguinoso e fumettistico!
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federica
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domenica 11 dicembre 2005
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super!!
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Kill Bill vol.1 è stata una vera folgorazione!!
Tarantino è geniale!
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aragorn
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venerdì 25 novembre 2005
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nessuno ha capito niente di questa...
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Questo film é una delle più grandi idiozie mai concepite per uno schermo cinematografico. Tutto é ripetitivo,la violenza super-stilizzata é solo un'aggiunta per aumentare il tasso di originalità-stranezza che in questa pellicola é la parolo d'ordine per far si che lo spettatore si senta confuso e reputi questo "film" come un capolavoro.
A me il film non é piaciuto,se trovate cinque buoni motivi per reputare questo film un capolavoro.
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shivers
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mercoledì 3 agosto 2005
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la riconciliazione tradita
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L’acme della violenza secondo Tarantino, che in un coacervo di duelli danzanti, sprizzi di sangue che fuoriescono da corpi mutilati e cadaveri ammucchiati, condensa tutte le proprie fisime cinematografiche: dalle citazioni onorifiche (Sergio Leone su tutti) e agli idolatrati generi (kung-fu, splatter e spaghetti-western, ma anche anime giapponesi), alla predilezione per un montaggio non cronologico, al gusto per il grottesco e per l’arte dell’inquadratura (spesso straordinaria per composizione oggettistica e cromatica), al contrappunto musicale utilizzato per temperare la violenza estatica. Per l’autore, l’arte non è l’estetica del pensiero, ma della forma, abbagliante anche quando è veicolatrice del nulla.
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L’acme della violenza secondo Tarantino, che in un coacervo di duelli danzanti, sprizzi di sangue che fuoriescono da corpi mutilati e cadaveri ammucchiati, condensa tutte le proprie fisime cinematografiche: dalle citazioni onorifiche (Sergio Leone su tutti) e agli idolatrati generi (kung-fu, splatter e spaghetti-western, ma anche anime giapponesi), alla predilezione per un montaggio non cronologico, al gusto per il grottesco e per l’arte dell’inquadratura (spesso straordinaria per composizione oggettistica e cromatica), al contrappunto musicale utilizzato per temperare la violenza estatica. Per l’autore, l’arte non è l’estetica del pensiero, ma della forma, abbagliante anche quando è veicolatrice del nulla. Non si può peraltro disconoscere all’opera un angoscioso substrato di morale rovesciata: la vendetta è infatti l’unico filo conduttore; più volte raccontata, illustrata, metaforizzata (“la vendetta non è sempre una strada da percorrere diritta”), quasi venerata. Per Tarantino l’unico mezzo per ripianare i torti e le ingiustizie è la restituzione del male al male: la riconciliazione è tradita e del tutto impraticabile.
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raf
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giovedì 21 luglio 2005
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io sono....io
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certo che il mondo è bello perchè vario........chi assegna a questo film 0 stelle, chi ne assegna 5...bahh..........comunque a me kill bill è piaciuto moltissimo, come pulp fiction. è forse meno brillante ma più spettacolare, e poi il mix di generi che tarantino crea è roba da palati fini. bravissima uhma thurman, bellissima la scena finale, e grandissima colonna sonora.
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robotokino
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lunedì 11 aprile 2005
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bill chi?
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Quentino ma che stupidino questo filmino!
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diario notturno
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martedì 1 febbraio 2005
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questo e' cinema
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Black mamba (Uma Thurman) è tumefatta, colpita, sanguinante; respira appena. Capitolo uno: 2. La musica mi avvolge. Mi tira per i capelli e mi porta dentro le immagini. Boom! Prima di accorgermene ho già saltato sulla sedia. Una casetta da Barbie di dimensioni reali. Colori bellissimi, da asilo nido. La porta si apre. Inizia lo spettacolo. Black mamba era stata "uccisa" qualche anno prima. Si salva. Si sveglia dal coma e fa la lista della spesa. La "death list". Nella lista della vendetta c'è tutta la "Deadly Viper Assassination Squad", a capo della quale c'è "Bill" (David Carradine). Flashback nel coma, il risveglio. Ding! Metallo nella testa di Black mamba. Un infermiere con 4 lettere tatuate su quattro dita (f u c k) organizza dei passatempi con Black mamba in coma.
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Black mamba (Uma Thurman) è tumefatta, colpita, sanguinante; respira appena. Capitolo uno: 2. La musica mi avvolge. Mi tira per i capelli e mi porta dentro le immagini. Boom! Prima di accorgermene ho già saltato sulla sedia. Una casetta da Barbie di dimensioni reali. Colori bellissimi, da asilo nido. La porta si apre. Inizia lo spettacolo. Black mamba era stata "uccisa" qualche anno prima. Si salva. Si sveglia dal coma e fa la lista della spesa. La "death list". Nella lista della vendetta c'è tutta la "Deadly Viper Assassination Squad", a capo della quale c'è "Bill" (David Carradine). Flashback nel coma, il risveglio. Ding! Metallo nella testa di Black mamba. Un infermiere con 4 lettere tatuate su quattro dita (f u c k) organizza dei passatempi con Black mamba in coma. Arriva l'ultima volta. Black mamba è potenza e rabbia, è la vendetta fatta persona. Lo strumento della vendetta sarà l'acciaio di Hattori Hanzo, produttore di spade in pensione. L'incontro con Hattori Hanzo è tra i più belli del film. C'è ironia. C'è la musica. C'è sangue, tanto sangue. E' una giostra di immagini e emozioni. Eccesso. La numero due della lista è "O-Ren Ishii" (Lucy Liu) detta Cottonmouth - "Mocassino Bagnato". Qui lo spettacolo raggiunge l'apice. Si combatte, si rimane increduli, si ride. La musica è incredibile, perfetta. Il Volume I finisce con la sfida finale tra Black mamba e O-Ren, nella cornice di una quieta nevicata, in un giardino giapponese. Spettacolare! Questo è cinema.
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