Una per tutte

Il noto commissario Bayard si reca in un carcere per chiedere consiglio a un regista. Gli sta capitando un caso che, secondo lui, potrebbe diventare un film. Tre giovani attrici di scarso successo hanno organizzato una truffa geniale nei confronti dei facoltosi passeggeri del Concorde. Salgono separatamente sull'aereo e lì rimorchiano: fingono di nutrire gli stessi interessi del malcapitato, lo fanno innamorare senza però giungere mai al sesso. Il gioco sembra procedere senza inconvenienti fino a quando si rivela qualche falla. Diventerà il film che stiamo vedendo e forse anche un musical. Lelouch torna sullo schermo dopo il flop di Per caso o per azzardo. Fa dell'autoironia, commenta il cinema francese e si diverte con un gruppo di interpreti tutte capaci di reggere la commedia. Che qualche volta è un po' ridondante ma ha tutte le caratteristiche del cinema brillante riletto dal regista francese. In Francia è uscito, con una provocazione tipica del Nostro, l'1 gennaio 2000. Da noi arriva, grazie a una piccola casa di distribuzione, due anni dopo. Succede. 