| Titolo originale | Dracula: Dead and Loving It |
| Anno | 1995 |
| Genere | Comico |
| Produzione | USA |
| Durata | 90 minuti |
| Regia di | Mel Brooks |
| Attori | Anne Bancroft, Mel Brooks, Peter MacNicol, Ezio Greggio, Leslie Nielsen, Harvey Korman . |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 2,69 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento sabato 13 marzo 2010
Dracula si impegna nell'esercizio delle sue funzioni, ma il dottor Brooks ha tutte le contromisure per fermarlo, anche perché Leslie è il più maldestro vampiro di tutte le storie gotiche. Al Box Office Usa Dracula morto e contento ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 9,9 milioni di dollari e 2,7 milioni di dollari nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Il Conte Dracula riesce a raggiungere Londra e prende dimora accanto alla proprietà del Dottor Seward, direttore del manicomio. Il vampiro attrae Lucy, pupilla del dottore per poi spostare le sue attenzioni su Mina, la pudibonda figlia del medico. Mina si trasforma in una scatenata danzatrice e nulla possono fare le strategie messe in atto dal Dottor Van Helsing.
Poteva Mel Brooks dimenticarsi di Dracula dopo essersi occupato di Frankenstein? Sicuramente no anche perché il vampiro più importante della letteratura ci sarebbe rimasto male. Ecco allora che Brooks rivista il mito alla sua maniera e si fa affiancare dal sorriso accattivante (con canini incorporati) di Leslie Nielsen che abbandona le pallottole spuntate per seguirlo in un tourbillon di citazioni che non si ispirano solo al romanzo ma, come è ovvio, a tutto il cinema che ha visto Dracula come protagonista.
Alcune gag sono riuscite (una per tutte: i medici all'autopsia) altre fanno più fatica a far ridere. In ruoli cammeo Mel inserisce la moglie Anne Bancroft (la zingara che vende crocefissi) e l'amico Ezio Geggio che interpreta il postiglione della carrozza che porta al castello del Conte come meglio non si potrebbe.
Una promessa accompagnava il lancio del film: 20 risate giganti, 30 splendide e almeno una cinquantina passabili. Contate le vostre.
Dracula si impegna nell'esercizio delle sue funzioni, ma il dottor Brooks ha tutte le contromisure per fermarlo, anche perché Leslie è il più maldestro vampiro di tutte le storie gotiche. Il regista cerca di riappropriarsi dei significati (e dei colpi di genio) del suo Frankenstein Junior, ma il passato, ahimè, non ritorna. Rimane qualche buona, scontata citazione.
Questo film è sicuramente un altro capolavoro di Mel Brooks (anche se non si potrà mai superare l'ineguagliabile "Frankenstein junior"). Dopo essersi occupato dello zombie più famoso del mondo, ora si occupa del vampiro più famoso del mondo: Leslie Nielsen (Dracula) in questo film possiede un fascino magnetico nonostante l'età avanzata e, ovviamente, [...] Vai alla recensione »
"Dracula morto e contento" è il film con cui il (allora) quasi ottuagenario Mel Brooks si congeda magistralmente dalla sedia del regista per ritirarsi alla sola sceneggiatura e poi a vita privata. In questa trasposizione parodistica della celebre opera di Bram Stoker si rileva un graditissimo aliquid pluris rispetto alle precedenti (pur esilaranti) opere: la comicità [...] Vai alla recensione »
è un capolavoro della comicità, semplicemente grande, come Frankenstein junior.
Un film degno del genere, invece dei soliti filmetti banali che provano a far ridere solo usando parolaccia, sesso, droga ecc. che ci rifilano in questi anni. Grazie a un regista eccezionale e ad un attore altrettanto bravo il cinema certe volte dona al pubblico delle perle come questa, se non avete ancora avuto il piacere questo film vi invito a farlo specie se volete farvi delle belle e sane risate. [...] Vai alla recensione »
2 le risate vere e proprie, 3 o 4 le passabili. Il resto è noia. Peccato perchè Leslie Nielsen fa ridere solo con la faccia e tutti gli altri film di Mel Brooks mi hanno sempre spaccato in due dalle risate (da The Producer, a Silent Movie, Spaceballs, Robin Hood etc.) Questo francamente si poteva evitare anche ad Hallowen
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