Stefano Reggiani
Il sorgo, dal quale si distillava una grappa contadina molto forte e apprezzata, era in Cina la risorsa dei poveri. Adesso non si coltiva più, o non si lascia più crescere spontaneamente, ma sullo sfondo di una distesa di sorgo si svolge la storia d'amore tra una giovane sposa e un portantino da cui trae pretesto il film. E singolare che le vicende della distribuzione lo presentino nel momento in cui dalla Cina arriva il segnale sanguinoso di una definitiva spaccatura generazionale e politica. Anche film come Sorgo rosso aiutano a capire la nuova Cina, la rivolta contro la retorica e il conservatorismo. [...]
di Stefano Reggiani, articolo completo (2301 caratteri spazi inclusi) su 17 giugno 1989