gordongekko
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sabato 7 maggio 2011
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iperbello
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fantastica commedia/giallo in una incredibile ambientazione di una new york in piena impennata anni '80
redford, winger, stamp & c. tutti ottimi
tiene incollati con grande humor e divertimento
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elgatoloco
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giovedì 4 aprile 2019
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ivan reitman bravissimo
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Con "Legal Eagles"(1986), Ivan Reitman fa centro con un film belissimo, subito dopo "Ghostbusters", di due anni precedente: anche qui, ma con modalità differenti, fusione tra giallo e commedia, con scene esilaranti(l'action painting di Daryl Hannah, già uno spettacolo per conto suo, che dà spettacolo, fondendo anche visual poetry, body art e varie altre performances artistiche, appunto nel ruolo di un'artista), ma anche il carambolage del sottofinale, gli incendii, ovviamente dolosi, più la componente sentimentlae, che in"Ghostbusters"rimane assolutamente laterale. Fughe, inseguimenti(del resto le une implicano gli altri o meglio viceversa), giochi vari, cavilli legali con un Robert Redford al meglio della sua condizione attorale(qui l'impegno civile rimane fuori causa), quale avvocato superstar, la più giovane collega Debra Winger(e tra la Hannah e la Winger il qui playboy Redford sceglierà la collega), molto humor, in un film che dimostra come negli Eighties si realizzassero film di grande qualità , naturalmente quando a dirigerli erano registi come Reitman, appunto, Da vedere assolutamente o da rivedere, nel caso che a suo tempo possa esservi sfuggito.
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Con "Legal Eagles"(1986), Ivan Reitman fa centro con un film belissimo, subito dopo "Ghostbusters", di due anni precedente: anche qui, ma con modalità differenti, fusione tra giallo e commedia, con scene esilaranti(l'action painting di Daryl Hannah, già uno spettacolo per conto suo, che dà spettacolo, fondendo anche visual poetry, body art e varie altre performances artistiche, appunto nel ruolo di un'artista), ma anche il carambolage del sottofinale, gli incendii, ovviamente dolosi, più la componente sentimentlae, che in"Ghostbusters"rimane assolutamente laterale. Fughe, inseguimenti(del resto le une implicano gli altri o meglio viceversa), giochi vari, cavilli legali con un Robert Redford al meglio della sua condizione attorale(qui l'impegno civile rimane fuori causa), quale avvocato superstar, la più giovane collega Debra Winger(e tra la Hannah e la Winger il qui playboy Redford sceglierà la collega), molto humor, in un film che dimostra come negli Eighties si realizzassero film di grande qualità , naturalmente quando a dirigerli erano registi come Reitman, appunto, Da vedere assolutamente o da rivedere, nel caso che a suo tempo possa esservi sfuggito. Il witz ebraico di Reitman vien fuori quasi ad ogni scena, la bravura del trio di interpreti è assoluto, in un film che è tutto una sorpresa, sempe e comunque, anche se per un momento(ma non succederà)qualche spettatore dovesse per caso assopirsi... Nulla è cetoo, men meno che meno assassini colpevoli d'omicidio e innocenti,. naturalmente, in questo che è al tempo stesso un comic legal thriller e la parodia intelligente e"discreta"di un legal thriller. Difficile chiedere di più a un solo film... El Gato
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eugen
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martedì 28 giugno 2022
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fim ragguardevole
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QYesto fikm di Ivan Reitman, "Legal Eagles", scritto dallo stesso regista per il soggetto, insime a Jim Cash e a Jack Epps jr., gioca ingelligemtnente su molti piani: A) il desiderio di molti avvocati di grido di entrare in politica, beninteso negli States, quando sono gia'viceprocuratori distrettuali e quanto ruota intorno a tale"potere"acquisito per merito e(o per cooptazione; B )il mondo dell'arte dove spesso come avanguardia (trans.avanguardia etc., per dirla meglio)si spaccia per arte un play che sta tra improvvisazione e "action painting"e simili, con tutto il risvolto economico, legato alla vendita delle opere che non e'certo cosa da poco,,,; C) ilgioco senza risparmio di colpi per conseguire la vittoria quando si e'in aula, dove tesi e antitei si confrontano appunto senza alcuna eslcusione di colpi: D)la fascinazione diretta e sensuale oppure quella piu'"prudente", meno appariscente, che comunque gioca un ruolo importante.
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QYesto fikm di Ivan Reitman, "Legal Eagles", scritto dallo stesso regista per il soggetto, insime a Jim Cash e a Jack Epps jr., gioca ingelligemtnente su molti piani: A) il desiderio di molti avvocati di grido di entrare in politica, beninteso negli States, quando sono gia'viceprocuratori distrettuali e quanto ruota intorno a tale"potere"acquisito per merito e(o per cooptazione; B )il mondo dell'arte dove spesso come avanguardia (trans.avanguardia etc., per dirla meglio)si spaccia per arte un play che sta tra improvvisazione e "action painting"e simili, con tutto il risvolto economico, legato alla vendita delle opere che non e'certo cosa da poco,,,; C) ilgioco senza risparmio di colpi per conseguire la vittoria quando si e'in aula, dove tesi e antitei si confrontano appunto senza alcuna eslcusione di colpi: D)la fascinazione diretta e sensuale oppure quella piu'"prudente", meno appariscente, che comunque gioca un ruolo importante. Qui la situazione della giovane artista che vuol tornare in possesso dlele tele prordotte dal padre gioca un ruolo ambigudo, appunto perche'e'lei a sedurre l'ancora prestante avvocato "destinato a incarichi pi'u'importanti"(l'aitante Robert Redford, in uno dei suoi ruoli piu'comici, lontnao, nonostnate qualche dichiarazione di principio, dai suoi ruoli"politici"molto impegnati per diritti civili etc.). . Ed ecco la collega con cui vive un'avventura anche, appunto, "pericolosa"(un vero attentato minaccia la cita di entrmabi)Debra Winger, appunto responsabile della"seduzione morbida", mentre la gioanve artista mette in atto, dapprima con molto eusccesso, la strategia"dura"di seduzione, senza esclusione (anche qui...)di "colpi", la sensuale Daryl Hannah, ma e'da rilevare anche la rpvoca importante di Terence Stamp, qui nella parte di un gallarista che conosce molto bene l'arte(cosa normale per un gallerista)e ancora meglio i due artisti(lo scomparso padre e la figlia), dove il fiilm, intelligentemente giocato tra comedy e thriller riesce bene in questo "interstizio"che 'e anche una"fusione", una Stilmischung, volendo una"sintesi". La quesitone del finale, dato che Reintman ne ha girati vari, con la colpevolezza o meno della figlai dell'artista morto tragicamente in un incendio rpovato anni prima, alla festa di complenano della figlia, che allora aveva otto anni, che muta quasi come un caleidoscopio. ANcora un modo per accentuare il caratttere"flou"di certa crezione artistica. El Gato
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