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"Delitto al ristorante cinese"(Bruno Corbucci, 1981), della premiata ditta Corbucci-AMendola, con tanto di Tomas Milian, Bombolo e Enzo Cannavale-punti di forta, Milian come protagonista, loro come"comprimari": finalmente si rivalutano i loro film, che rimangono dei piccoli classici del"giallo comico". Qui, oltre ai soliti meccanismi inseguimento-.fuga(macchina-moto anche in uno stabilimento di esplosivo, con l'inseguito "firitto", che si salva solo, da congelato, dall'esposione...), la presa in giro dei ristoranti cinesi , allora all'inizio in Italia o quasi, l'ironia dunque sui cibi, sul modo di parlare, sull'agopuntura e certe battute("mongoloide"etc.)oggi non passerebberro certamente più, per le proteste dei Cinesi e delle loro comunità, ma anche dei diversabili. Altri tempi, bisogna pur dire... Miliano sempre pienamente in parte, Bombolo e Cannavale, ma anche qualche altro/a interprete(a iniziare da Olimpia di Nardo, nel ruolo della moglie dell'ispettore)sono ottimi/e, con una comicità semplice quanto a suo modo efficace-qui c'è anche l'astensione dalle parolacce, un voto del nostro ineffabile ispettore Girladi, quale promessa-impegno con la molgie e il figlio... El Gato
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