
Titolo originale | Fawlty Towers |
Anno | 1975 |
Genere | Sitcom |
Produzione | Gran Bretagna |
Attori | John Cleese, Prunella Scales, Connie Booth, Andrew Sachs . |
MYmonetro | Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento martedì 21 luglio 2009
CONSIGLIATO N.D.
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È sicuramente sul podio delle sitcom britanniche più divertenti e sagaci della storia, complice la presenza dell’ex Monty Python John Cleese. La genesi ha del leggendario: durante il tour del 1971, Cleese e i Monty si ammalarono d’influenza in un hotel di Torquay; il potenziale comico di una situazione del genere era talmente fiammeggiante che Cleese lo usò quale plot in un episodio della serie del 1971 Doctor at large (inedita in Italia, ma sequel della sitcom del 1969 Dottori in allegria); una volta sciolti i Python, l’attore rispolverò l’idea allorquando la BBC gli chiese di progettare un nuovo telefilm. La storia racconta le vicende di una cinica coppia tipicamente inglese (non è un caso che la sitcom sia scritta da Cleese e dalla moglie Connie Booth): il frustrato, snob, irascibile e misantropo Basil Fawlty (John Cleese) è tutto il contrario di quello che dovrebbe essere un proprietario di albergo (calmo, gentile, premuroso, cordiale); l’unico essere vivente che il nostro teme è sua moglie Sybil (Prunella Scales), la quale lo addomestica con fermezza e dirige l’hotel (e la loro relazione) col piglio di una nazista. Acomplicare le trame si sovrappongono: la sensibile ed ingenua cameriera Polly (Connie Booth), spesso vittima degli intrighi di Basil e irrimediabilmente costretta a mentire per tirare il padrone fuori dai guai; Manuel (Andrew Sachs), il cameriere tuttofare di origini spagnole che storpia l’inglese e la comune intelligenza. Quest’ultimo personaggio, vista la sua apparente demenza e per non offendere gli spagnoli, è diventato italiano quando la serie è andata in onda in Spagna. Nata originariamente in sei puntate, la sitcom è stata prolungata dopo 4 anni di altre sei in seguito all’insurrezione del pubblico (nel frattempo Cleese e Booth, sull’orlo del divorzio, affermarono di aver dato fondo a tutte le loro energie creative). Il telefilm ha conosciuto ben due traduzioni a “stelle e strisce”: nel 1978 la ABC ha lanciato la sfortunata Snavely (passata anche come Chateau Snavely, inedita in Italia), in cui l’hotel di Torquay diventa un albergo dell’America Centrale; nel 1983 è stata la volta di Amanda, interpretata dalla Bea Arthur di Maude (1972) e ambientata sul Pacifico. La serie che si è aggiudicata 3 BAFTA Awards è prodotta da John Howard Davies nel primo ciclo e da Douglas Argent nel secondo. Dennis Wilson è l’autore della colonna sonora. La facciata esterna dell’hotel di Torquay al centro delle vicende è in realtà quella del Wooburn Grange Country Club di Bourne End, nel Buckinghamshire.