All'alba dell'Unità d'Italia un anarchico interzionalista tenta di prendere il potere in un piccolo borgo, ma la cosa va male perchè un compagno viene ucciso e vengono arrestati. Dopo dieci anni di isolamento viene trasferito in un carcere in laguna e durante lo spostamento incontra altri rivoluzionari, più giovani e con nuove idee. Al punto che lo ignorano, criticano, perfino irridono.
Racconto amaro sui rivoluzionari, le loro illusioni, le loro sconfitte. Il finale tragico è una metafora di un fallimento: quello degli anarchici utopisti di tuttti i tempi.