Va bene, non sara' un capolavoro, ma per chi come me ama il genere, contiene molte cose non disprezzabili. In primis si vede il sempre rimpianto Autodromo di Modena e poi si vedono molte famose auto di formula degli anni 70' come Lotus, Brm o le francesi Matra.
Bonuglia e' bravo nel ruolo del pilota-playboy, la Schurer e' molto bella e Lang Jeffries ben rende il tormento interiore del pilota che vorrebbe tornare alle corse ma ha paura di fare del male a qualcuno, un po' come poi sara' per Stallone in Driven. Le riprese di gare sono spettacolari, ci sono anche intermezzi esotici in Marocco e in Olanda (in cui compare anche una giovanissima Fenech).