5 bambole per la luna d'agosto

Denigrato dallo stesso Bava,una versione pop e fumettistica di "Dieci piccoli indiani" che anticipa il meccanismo di "Reazione a catena" col gruppo di ricchastri odiosi in balia di un assassino,coi classici twist e doppiogiochi ma senza gore.La cattiveria di fondo e la regia a base di virtuosismi e zoomate sono tipici del regista,e ravvivano almeno in parte un copione raffazzonato e personaggi alquanto insipidi,se si escludono le bellezze del cast a partire dalla Fenech.Carina l'idea delle vittime sistemate nella cella frigorifera appesi come quarti di bue e il finale beffardo.Musiche di Piero Umiliani.Nulla più di un buon prodotto di genere anni'70,di certo non tra i migliori del regista.

Una splendida villa in un disperso isolotto chissà dove, gente ricca vi soggiorna, fra di loro vi è un professore che possiede un'importante formula che tutti vorrebbero. Ha così inizio una serie di efferati omicidi inseiti una sceneggiatura scarna e sbrigativa che presenta notevoli pecche e con una colonna sonora poco azzeccata per un film del genere.  Deludente.

Il film è buono, a parte alcune piccole incongruenze che spariscono dietro la maestrale regia di Bava. Buone le interpretazioni e la fotografia. Certamente non uno dei più riusciti del regista ma comunque godibile.

Si,ci sono incongruenze,come dice la recensione. Se non ci fossero,sarei arrivato a dargli 5 stelle. E comunque... chi se ne frega! Non basta la meravigliosa ed unica sarabanda di colori,arredi,costumi,musiche (consiglio vivamente la colonna sonora,in vendita) che questo film,davvero unico e da gustare in ogni sua scena,ci regala? Sceneggiatura e regia deliziose,sia negli esterni sia nella bellissima villa sulla scogliera. Le attrici sono da stropicciarsi gli occhi:Ira lesbica glaciale,Edwige straordinariamente sensuale. Gran cinema,sebbene di genere (ma non penso sia un peccato,no?). Grazie maestro Bava

Trama contorta, gioco al rilancio coi colpi di scena, sceneggiatura sintetica e sbrigativa, completa assenza di tensione: ecco tutti i difetti di questo film, che, però, va salvato per le splendide ambientazioni, le scenografie, i costumi e la particolarissima musica di Piero Umiliani.

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Bello, anche se un pò tirato per i capelli come giallo... Alcune incongruenze sono macroscopiche!

Film minore del maestro sanremese, forse girato controvoglia, ma oltre che magnificamente fotografato e poi montato, 5 bambole è impreziosito da una straordinaria carrellata di volti femminili, su tutti quello (e non solo) di una giovanissima Edwige Fenech, secondo me mai più immortalata a questi livelli! Da vedere e ascoltare (ci sono due canzoni de Il Balletto di Bronzo, mitico gruppo prog anni '70)

Vengo subito al dunque, questo film e' un piccolo capolavoro, sempre sottovalutato dalla critica italiota Bava ci offre qui un giallo ammaliante, inebriante e di atmosfera tipicamente sixties. Splendida la colonna sonora firmata Piero Umiliani, ottimi gli attori (in evidenza la Fenech e la Fustemberg), imperdibile!