Intrattenimento girato con professionalità: qualche fase di stanca non manca, ma nella seconda parte aumentano ritmo e colpi di scena ( e c'è perfino un accenno alla distensione, per la verità ancora lontana, tra USA e URSS ), mentre il finale ha una suspense quasi intollerabile, visivamente accentuata dai movimenti lenti degli astronauti in crisi. Oscar agli effetti speciali: non sono male ( specie se paragonati a quelli di prototipi come "Uomini sulla Luna"), ma a dire il vero si poteva fare meglio ( si pensi anche solo alla coeva serie TV "Star Trek"). Ad ogni modo, è assai probabile che Ron Howard abbia qui preso appunti per il suo "Apollo 13".