Guido Fink
Cinema Nuovo
Modesto il romanzo breve di Franco Solinas (edizioni Feltrinelli) a cui si è ispirato, modesto è anche il film di Gillo Pontecorvo: che tuttavia, mettendo a frutto la lezione del neorealismo e gli “appunti cinematografici” di realtà italiana colti nei suoi migliori documentari e cortometraggi, è riuscito a esordire con un film pulito, onesto, civile: un risultato al giorno d’oggi non trascurabile. Sostanzialmente fedelissimo alla storia di Solinas – alla vicenda di Squanciò, il pescatore della Maddalena che contro la Finanza e i suoi stessi compagni va a pesca con la dinamite, finché dilaniato da un’esplosione muore fiero e solitario com’è sempre vissuto. [...]
di Guido Fink, articolo completo (3361 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1957