La grande strada azzurra

Così è anche l'Italia di oggi: la bellezza e la bruttezza, la ricchezza e la miseria, l'onestà e l'illegalità, la condanna dei poveri e l'assoluzione dei ricchi, la giustizia che colpisce solo chi ha meno, la tecnologia e la tradizione, il dramma e la felicità, la tragedia e la commedia, il mancato rispetto per la natura. Una barca che si chiama speranza, ma è piena di contraddizioni e resta sempre così.

film bellissimo.racconta di un'italia migliore, che non c'e' piu',e di uomini degni di questo nome,anche quando sono testardi e,apparentemente,privi del sentimento di appartenenza alla comunita' presso cui vivono, come nel caso del protagonista,''squarcio'''.immagini e paesaggi sono stupendi,la regia e la recitazione sono all'altezza del miglior cinema italiano,quello degli anni cinquanta e sessanta,MOLTO prima della nascita dei famigerati vanzina.perche',allora,definire brutto,come voi fate,questo film?